Vedi alla voce “fare film sul fare film”: Cédric Kahn a Venezia con Making Of, commedia sul metacinema

Il regista francese si inserisce nella scia di tanti grandi autori prima di lui, da Fellini e Truffaut a Spielberg, scegliendo di raccontare il cinema nel cinema nel nuovo lungometraggio in anteprima alla Mostra

Love Is a Gun: la rabbia giovane dei ragazzi con la pistola di Taiwan

L'ispirazione del film, presentato alla SIC, arriva da un fatto di cronaca: "un adolescente di Taipei di diciott’anni, incensurato e apparentemente senza problemi, che ha estratto una pistola in pubblico e si è messo sparare"

Sulle tracce del Fitzcarraldo del XX secolo che voleva portare i Pink Floyd in Amazzonia

Alle Giornate degli Autori fa parlare di sé il bel documentario di Edoardo Morabito, che ricostruisce le imprese di Christopher Clarke: una sorta di eco-guerriero la cui missione era quella di salvare lo Xixuaù, il cuore del Brasile minacciato dal climate change, dal progresso, da Bolsonaro. E che per mobilitare gli animi tentò di organizzare una reunion del leggendario gruppo inglese

Snow in Midsummer, il massacro segreto di Kuala Lumpur: “Nessuno ha il coraggio di raccontarlo”

I tumulti del 13 maggio del 1969, scoppiati in Malesia dopo le elezioni, sono una pagina oscura della storia del paese. Per il regista del film, Chong Keat Aun, in concorso alle Giornate degli Autori, "solo le donne conservano la memoria di quei fatti"

Misterioso omicidio a Parigi. Ovvero, ecco la verità su Woody Allen: non è un comico, è un maestro del noir

Modesta proposta per una rilettura critica di Woody Allen (e anche, cosa che non guasterebbe, per una nuova visione a tappeto di tutti i suoi film). Assioma da cui partire: il regista di Colpo di fortuna, fuori concorso a Venezia, è (a suo modo) un giallista, un Georges Simenon newyorkese. Che anche questa volta colpisce il bersaglio

Giornate degli Autori Day 7: da Through the Night a Backstage, istruzioni per l’uso

Il programma completo di martedì 5 settembre, la settima giornata di programmazione delle GdA: dal dramma di Delphine Girard alla regia a quattro mani di Afef Ben Mahmoud e Khalil Benkirane

Protesta femminista sul red carpet di Woody Allen, le donne sfilano “contro i registi stupratori”

Una trentina di contestatrici ha sfilato alla Mostra, prima della proiezione di Coup de chance, urlando slogan come "lo stupratore non è malato, è solo figlio del patriarcato". Accuse anche a Barbareschi, "nemico della cancel culture"

Biennale College Cinema: un nuovo sistema di produzione è possibile. E di distribuzione?

All'80esima Mostra del Cinema di Venezia si è tenuto l'incontro Beyond Conventional: Eleven years of the Biennale College Cinema, un confronto tra critici e registi sul rapporto tra cinema arthouse e grande schermo

Il party al Lido di The Hollywood Reporter Roma, è qui la vera notte delle stelle

Tra gli invitati alla festa Sofia Coppola e Priscilla Presley, la madrina Caterina Murino, Pierfrancesco Favino, Stefano Sollima, Maya Sansa, Gabriele Mainetti, Andrea Scrosati e il Gotha dell'industria cinematografica

Elvis, Elvis, Elvis: ecco perché Priscilla è un film molto triste

Priscilla di Sofia Coppola, in concorso a Venezia 80, è il ritratto di una ragazza (poi di una donna) al tempo stesso abusata e idealizzata, trattata come una regina ma sotto sotto considerata una schiava. E all'ombra del re del rock'roll rimane, a visione terminata, un senso di disagio

Il male non esiste: ecco la resa dei conti con la natura (poetica, tragica e imprevedibile)

Non è solo il il film più bello ma anche il più coraggioso del concorso veneziano quello di Ryusuke Hamaguchi: un modello di originalità, economia, semplicità nella complessità. Mai così attuale come adesso, tra incendi dolosi e orse ammazzate

Mostri in Laguna: paura e delirio su Favino (ma qualcuno si è andato a vedere cosa ha detto davvero?)

Tutti dicono e scrivono la stessa cosa sull'esternazione in merito ai "ruoli italiani agli italiani". Ma a ben vedere, il vero tema è quello della supremazia delle cinematografie e dell'incapacità dell'industria italiana di sedersi al tavolo

Venezia, il cinema, la moda, il futuro: eccolo, il “Lido dei sogni” di The Hollywood Reporter Roma

È un numero monografico speciale, è una rivista che sogna di diventare libro, è un omaggio alle ottanta edizioni della Mostra del Cinema e insieme alla storia di THR, che ha cento anni ed è stata qui, al festival, dal principio. Dove parlano i grandi del Novecento, i fuoriclasse, poi i loro figli, di sangue e d’arte, dove ritroviamo il passato e incontriamo il futuro delle realtà virtuali. Scopritelo insieme a noi

De l’amour perdu, Sorrentino produttore per una storia d’amore, di fede, di guerra (e di suore)

Il lavoro di Lorenzo Quagliozzi, presentato in anteprima alla Settimana della Critica e vincitore del Nastro d'argento per il miglior cortometraggio di finzione, è il primo progetto della Numero 10, la neonata casa di produzione del premio Oscar. "Paolo è stato il primo a darmi la possibilità di capire come funzioni un set"

The Caine Mutiny Court-Martial: l’ultimo, spavaldo e profetico film di William Friedkin a Venezia 80

Jake Lacy e Kiefer Sutherland protagonisti dell'adattamento dell'opera teatrale di Herman Wouk. Opera finale del grande regista de L'esorcista, scomparso lo scorso agosto a 87 anni

Populismo, criminalità finanziaria, migrazioni: così il cinema alla Mostra scopre la grande politica

Tra i lavori migliori visti a Venezia 80 ecco due film che affrontano temi centrali e inafferrabili: da un lato i populismi e la deriva demagogica delle democrazie europee, dall’altro le strutture evanescenti del capitale finanziario. Sono Explanation for Everything dell'ungherese Gabor Reisz e The Killer di David Fincher. Aspettando Io Capitano, di Matteo Garrone...

Giornate degli Autori Day 6: da Con la grazia di un dio a Snow in Midsummer, istruzioni per l’uso

Il programma completo di lunedì 4 settembre, la sesta giornata di programmazione delle GdA: dall'esordio alla regia di Alessandro Roia al film di Chong Keat Aun

La teoria del tutto: e la fisica quantistica in bianco e nero diventò un thriller degno di Hitchcock

Film di grande fascino, fotografato in un bianco e nero bellissimo, Die Theorie von allem del tedesco Timm Kröger - in concorso - rischia di scombinare le previsioni dei bookmaker festivalieri: con atmosfere che vanno da Hitchcock al Terzo Uomo, è un mystery movie nervoso (e politico) che trascolora nella fiaba

David Fincher ed il suo Killer: freddi, ossessivi, da manuale. In tutti i sensi

L'ultima fatica dell'autore di Seven, Fight Club, Il curioso caso di Benjamin Button ed il titanico Mank è fredda come il suo protagonista. Per lui l'omicidio è un esercizio di pazienza e di precisione. Così come per il regista lo è realizzare questo film, in concorso alla Mostra. Entrambi rischiano di annoiare

Tatami: Israele e Iran sul ring contro il regime, per la prima volta insieme. “Nel nome della libertà”

In concorso a Orizzonti, il dramma ambientato nel mondo del judo è stato girato in segreto a Tblisi, nella capitale della Georgia. I due registi, l'israeliano Guy Nattiv e l'iraniana Zar Amir: "Abbiamo scelto il bianco e nero perché la vita di chi sfida il regime non è a colori"