Venuta alla Mostra per presentare la serie D'Argent et de Sang, la star amata da Malick e Tornatore parla con THR Roma della guerra ("C'è gente che fa i soldi con il conflitto: per questo continuerà"), ma anche di 007, del suo passato da modella e della Marvel: "Attirare l'attenzione è il mio incubo, essere una Bond Girl la mia terapia. Black Widow l'ho fatto per mio figlio: cosa c'è di più figo che una mamma supereroe?"
Non un semplice "asilo" ma un luogo, pensato per bambini e bambine, in cui scoprire il cinema e allenare la creatività. L'iniziativa presentata dalle Giornate degli Autori partirà dal prossimo anno
Il programma completo di sabato 2 settembre, la quarta giornata di programmazione delle GdA: dal film in concorso di Víctor Iriarte al documentario di Chloé Barreau alle Notti veneziane
Da quanto tempo non vedevamo rievocare il cinema, la sua miseria, la sua grandezza, la sua follia, con tanta forza e precisione? Finalmente l'alba approda a Venezia 80 con suoi echi lontani, che vanno da Bellissima a Pasolini, per raccontare una Hollywood sul Tevere affamata che viene a chiederci il conto, reinventando un mondo scomparso
Uno dei tre titoli presentati nella sezione di Biennale College, con un budget di 200.000 euro, il film racconta il crollo di ideali di una coppia in attesa del primo figlio. Con Regina Orioli nei panni della santona devota al Grande Uovo
Idee magniloquenti, amplessi e capovolgimenti di ruoli ineluttabili in un incredibile Ottocento retrofuturista. Dopo aver demolito le nostre certezze per anni, il regista greco approda alla Mostra del cinema con Poor Things, un film chiassoso e ostentato. Accolto in Sala Grande da applausi. E da risate
L'esordio di Alain Parroni arriverà in sala il 14 settembre dopo il passaggio in Orizzonti. "Volevo raccontare l'urgenza di chi vuole lasciare un segno del proprio passaggio nel mondo, anche senza avere gli strumenti per farlo"
La cerimonia di consegna del riconoscimento si svolgerà sabato nella Sala Grande del Palazzo del Cinema. A seguire, la proiezione speciale di La parte del Leone: una storia della Mostra
Seconda occasione per la regista Kaouther Ben Hania, dopo la nomination a L'uomo che vendette la sua pelle nel 2021. Il nuovo film, già premiato sulla Croisette, è un ibrido fra realtà e ricostruzione scenica
L'opera di Julia Fuhr Mann, in anteprima alla Settimana della Critica, pone uno sguardo sul futuro e passato degli atleti e delle atlete transgender, in cerca di un proprio posto nella società (e nella storia)
Era passato alla Mostra e ora è approdato su Netflix The Wonderful Story of Henry Sugar: 40 minuti ispirati a un racconto di Roald Dahl, che iniziano come un finto documentario, con Ralph Fiennes che parla allo spettatore in poltrona e ciabatte, per trasformarsi quasi subito in una macchina narrativa inusuale e nuova
Nikolaj Arcel, già regista del candidato all'Oscar per la Danimarca A Royal Affair e di una poco riuscita trasferta a Hollywood con La torre nera, firma un western struggente e potentissimo. Regalando al suo Mads Mikkelsen una performance straordinaria. A rischio Leone
Il documentario sul comico statunitense, presentato in anteprima a Venezia 80, oltrepassa il confine sottile tra realtà e finzione. L'intervista di THR Roma con il regista Alex Braverman e il produttore esecutivo del film Josh Safdie
Nella sezione Orizzonti Extra il primo film da regista dell'attrice romana: "Vorrei che il mio film parlasse agli spettatori di questo: del coraggio di andar via, di intercettare la malattia e di liberarsene"
"Neanche un artista vivente dovrebbe modificare il proprio lavoro", ha detto il regista a Venezia, dove presenta in anteprima La meravigliosa storia di Henry Sugar. Per quanto riguarda il proprio stile ha aggiunto: "Faccio quello che voglio"
Il regista iconoclasta torna a Venezia con Aggro Dr1ft, il suo progetto più sperimentale degli ultimi anni, tra termocamere, live-action e intelligenza artificiale. L'intervista con The Hollywood Reporter: "Abbiamo inseguito qualcosa che non esisteva ancora"
Il programma completo di venerdì 1 settembre, la terza giornata di programmazione delle GdA: dal film con Isabelle Huppert al documentario girato in una stazione della metro durante la guerra in Ucraina
Nelle sale italiane dal 5 ottobre, il nuovo film del regista francese è un ritorno alle origini, in cui chi è indifeso diventa letale, per riscatto e necessità. Un'opera che sa essere kitsch e commovente allo stesso tempo, senza mai perdere la tenerezza. E un Caleb Landry Jones che già ipoteca la Coppa Volpi
La straordinaria fotografia di Storaro, i pezzi di Tom Waits che ne fanno quasi un musical, una straordinaria Teri Garr, le mirabolanti scenografie: presentata a Venezia Classici una versione "redux" della pellicola che l'immenso Francis Ford realizzò dopo Apocalypse Now. Ebbene, è un film esile ma al tempo stesso di struggente bellezza
Un calendario "avvincente e diversificato", con ventinove prime mondiali, sette prime internazionali e trenta prime europee. In chiusura, l'esordio alla regia del premio Oscar Daniel Kaluuya