Civil War, le prime reazioni descrivono il film come un monito per un futuro “che fa molta paura”

Il provocatorio titolo d'azione di A24 e del regista e sceneggiatore Alex Garland è stato presentato in anteprima mondiale al South by Southwest

A24 ha presentato il suo provocatorio film d’azione Civil War al South by Southwest Film & TV Festival giovedì 14 marzo. Proiettata nella sala gremita del Paramount Theater di Austin, l’opera si è rivelata un tributo al giornalismo di guerra ed evita di spiegare la politica che ha portato al conflitto centrale.

Il film descrive gli aspetti pratici e gli orrori di una guerra civile nell’America di oggi. Le prime reazioni del pubblico sono entusiastiche, con gli spettatori che definiscono il film avvincente e disturbante.

Civil War del regista Alex Garland (Ex Machina) immagina una distopia di un futuro prossimo in cui gli Stati Uniti sono lacerati dal governo autoritario di un presidente in carica da tre mandati (Nick Offerman). La storia segue una giornalista (Kirsten Dunst) e i suoi colleghi mentre attraversano degli Stati Uniti ostili e divisi nella speranza di intervistare il presidente.

Gran parte dell’avventura del viaggio in macchina ricorda un po’ il successo di Garland 28 giorni dopo, solo che al posto degli zombie ci sono soldati civili assassini che imbracciano fucili d’assalto in agguato a ogni angolo.

I primi commenti a Civil War:

Come nasce una guerra civile

Civil War aveva suscitato delle perplessità per il suo tempismo, dato che arriva in un anno di elezioni turbolento, in cui il presidente Joe Biden ha affermato che “la democrazia è a rischio”, visti i precedenti tentativi del suo avversario Donald Trump di sovvertire le leggi elettorali.

Sebbene l’idea di una guerra civile moderna possa sembrare inverosimile, un sondaggio del 2022 condotto da YouGov e dall’Economist ha rilevato che il 40% degli americani ritiene che una nuova guerra civile sia “almeno in qualche modo probabile nei prossimi 10 anni”.

Quando gli è stato chiesto quando avesse scritto il film, Garland ha risposto: “È stato quattro anni fa. L’ho scritto in quel periodo, l’ho inviato ad A24 e loro mi hanno risposto: ‘Sì, ottimo’, il che è stato sorprendente. Ci vuole coraggio per finanziare un film del genere, è stato molto apprezzato”.

La prima al SXSW

Garland è da tempo in affari con A24, fin dal suo debutto alla regia, Ex Machina. Il film d’azione è, secondo quanto riferito, il più grande successo dello studio indie fino ad oggi.

Civil War non offre molte spiegazioni su come gli Stati Uniti siano arrivati alla situazione pericolosa in cui si trovano (il pubblico viene a sapere che il Presidente ha sciolto l’FBI), cosa che il regista ha detto essere intenzionale. Garland ha dichiarato: “Il film vuole essere una conversazione. Non è un’affermazione. Si vuole lasciare spazio alle persone che vogliono partecipare alla conversazione. È importante che sia una strada a doppio senso”.

Il film è interpretato anche da Wagner Moura, Cailee Spaeny, Stephen McKinley Henderson e Sonoya Mizuno, e gran parte del cast ha visto il film per la prima volta alla première di Austin. “Ho bisogno di un attimo”, ha confessato Dunst tra le risate del pubblico. “Non avevo mai letto una sceneggiatura come questa e non avevo mai visto un film come questo”. Civil War uscirà nelle sale e in Imax il 12 aprile.

Traduzione di Nadia Cazzaniga