Oggi, venerdì 17 maggio, è la giornata mondiale contro l’omofobia, e non si può non parlare dell’evento più importante dell’anno per la comunità Lgbtqia+: il pride. Il claim di quest’anno è “30 anni di orgoglio”, per celebrare la strada percorsa e la direzione che si intende continuare a percorrere. Il Roma Pride 2024, che sfilerà per le strade della capitale il 15 giugno, sarà rappresentato dal lavoro dell’artista internazionale colombiano Santiago Olivares, meglio conosciuto come SakoAsko.
La madrina di questa edizione sarà Annalisa, che si è detta onorata: “Sarà una grande festa in onore della libertà di essere, concetto per me centrale nelle canzoni e nella vita, per una società che possa dirsi civile”, ha dichiarato la cantante. “Quindi grazie immensamente per questo invito che mi emoziona e riempie di orgoglio come poche cose al mondo”.
“Nel 2024 celebriamo un traguardo significativo: 30 anni di orgoglio, di lotta e di progresso. Il nostro impegno per i diritti e l’inclusione continua più forte che mai, nella consapevolezza e responsabilità della strada percorsa da chi ci ha preceduto e della lunga strada ancora da percorrere”, commenta Mario Colamarino, portavoce del Pride 2024. “Viviamo in un Paese governato da chi cerca di riportare la nostra comunità indietro di cinquant’anni, e noi non lo permetteremo”.
Il via alla Pride Croisette sarà con Patty Pravo
Il sipario sulla Pride Croisette si alza sabato 1 giugno con Patty Pravo, che si esibirà alle Terme di Caracalla. A dare il via alla manifestazione, alle 21.30, ci saranno anche Colamarino e il sindaco Roberto Gualtieri. “Non potevo non accettare l’invito in occasione dei trent’anni del Pride” dichiara Pravo. “Sono felice, con il taglio del nastro, di dare inizio a questi 15 giorni di festa, di spettacoli e riflessioni. Soprattutto in questo momento abbiamo il dovere di mandare un messaggio per abbattere ogni tipo di discriminazione e pregiudizio. Da sempre coltivo quella libertà di pensiero che purtroppo fatichiamo ancora a conquistare. Amiamoci!!”
La locandina del Roma Pride 2024
“Il manifesto incarna la nostra storia, la nostra forza, la nostra determinazione e la nostra intenzione di non arrenderci mai”, aggiunge Colamarino, portavoce del Pride. “Il 15 giugno invitiamo tutti a partecipare e ad unirsi alla comunità Lgbtqia+ per ricordare i nostri 30 anni di orgoglio ma, soprattutto, per continuare a lottare per un futuro più equo, giusto, civile e migliore per tutti”.
La locandina raffigura un albero maestoso che rappresenta la comunità queer, salda nelle sue radici. Questa comunità, suggerisce Olivares, cresce nonostante le violenze a cui viene regolarmente sottoposta. Ogni ascia vuole simboleggiare un attacco subito da un membro della comunità; ma ogni ascia, come si può vedere, è spezzata, segno che non è riuscita a scalfire il tronco color arcobaleno.
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