Il nodo dei diritti residuali sullo streaming. Mandy Moore: “Ho ricevuto assegni da un centesimo”

L'attrice di This Is Us, che vanta una nomination agli Emmy, ha parlato, insieme all'ex-attrice di Scandal Katie Lowes, di una delle questioni centrali dello sciopero della SAG-AFTRA contro le piattaforme e gli Studios

La star di This Is Us Mandy Moore è stata tra le centinaia di attori che martedì 18 luglio hanno preso parte ai picchetti della SAG-AFTRA. Il sindacato degli attori ha indetto venerdì scorso uno sciopero contro le piattaforme streaming e gli Studios di Hollywood. Al centro delle proteste i diritti residuali sullo streaming e altre richieste che i lavoratori dello spettacolo ritengono fondamentali.

L’attrice, che in passato ha ricevuto una nomination agli Emmy, ha interpretato per sei stagioni la protagonista femminile di This Is Us, il dramma della Nbc prodotto dalla Disney, e in un’intervista a The Hollywood Reporter ha dichiarato di aver ricevuto assegni che vanno da un centesimo a 81 centesimi come compenso relativo al contratto di streaming con Hulu. “Quello dei diritti residuali è un problema enorme”, afferma Moore dal picchetto della Disney a Burbank, dove è stata raggiunta dall’ex-star di Scandal Katie Lowes.

“Siamo in una posizione incredibilmente fortunata come attrici che lavorano e hanno partecipato a serie che hanno avuto un enorme successo in un modo o nell’altro”, continua l’attrice. E aggiunge: “Ma molti attori nella nostra posizione, per anni, prima di noi, sono stati in grado di vivere dei diritti residuali o almeno di pagare le bollette”.

Centesimi residuali per This is us

Moore ha dichiarato di aver ricevuto “assegni piccolissimi, per tipo 81 centesimi” per i diritti residuali dello streaming di This Is Us. “Stavo parlando con il mio business manager che mi ha detto di aver ricevuto assegni per i diritti residuali da un centesimo e da due centesimi”, confessa. Lowes ha aggiunto di non aver ricevuto nulla di sostanziale dalla Disney per il contratto di streaming di Scandal con Netflix e, più di recente, con Hulu.  

“Se sei uno che ha avuto la fortuna di fare più di 120 episodi di una serie di successo negli anni passati (10, 15, 20 anni fa) la rimessa in onda era la cosa che ti poteva sostenere. Negli anni facevi un progetto più piccolo o volevi andare a fare uno spettacolo teatrale o avevi dei figli e avevi una famiglia da mantenere”, dice Lowes a proposito del modello dei diritti residuali. “E questo non è più una realtà. L’intero modello è cambiato”, aggiunge.  

La SAG-AFTRA, il sindacato che rappresenta gli oltre 160mila attori in sciopero, ha dichiarato che l’Alliance of Motion Picture and Television Producers – che rappresenta le piattaforme streaming e gli Studios, tra cui Apple e Disney – ha rifiutato la sua proposta di condivisione dei ricavi dei nuovi media. 

Una proposta che prevedeva la partecipazione dei cast ai ricavi generati dalle loro performance trasmesse sulle piattaforme di streaming. Il che consentirebbe agli attori di condividere il successo degli “show ad alto rendimento”. L’associazione di categoria degli Studios, nella sua risposta alle richieste delineate dal sindacato nella tarda serata di lunedì 17 luglio, si è rifiutata di esprimersi in merito ai diritti residuali sullo streaming per gli attori.

Lo streaming ha cambiato la Peak Tv

A dire il vero, gli attori ricevono ancora i diritti residuali sui loro show, quando vengono riproposti dalle reti televisive. Tuttavia, in quest’epoca d’oro della televisione (definita anche Peak Tv), le reti si sono orientate più sui programmi originali, per tutto l’anno, compresi programmi non sceneggiati a basso costo, piuttosto che mandare in onda repliche di episodi sceneggiati, dato che il confine tra ciò che costituisce un successo o un insuccesso in termini di ascolti diventa indistinguibile.

Questo comporta un minor numero di repliche in onda e una maggiore necessità, sia da parte della Writers Guild of America sia da parte del sindacato dei performer, di ottenere diritti residuali per lo streaming. Le grandi piattaforme, tra cui Netflix, Amazon, Apple e Disney, non forniscono dati tradizionali sull’audience. La trasparenza nello streaming è un altro dei temi che stanno a cuore sia alla WGA che alla SAG-AFTRA.

Lowes ha recitato per sette stagioni in Scandal, la serie drammatica della ABC creata da Shonda Rhimes, ed è stata guest star accanto a Moore nell’ultima stagione di This Is Us. L’attrice della serie Disney è iscritta alla SAG-AFTRA dal 1999, mentre Lowes si è iscritta nel 2004.

Traduzione di Nadia Cazzaniga