“È anche la nostra battaglia”: dal Canada le prime reazioni internazionali alla fine dello sciopero

L'ACTRA, sindacato degli attori gemellato alla SAG-AFTRA, accoglie positivamente il nuovo accordo raggiunto con gli Studios. E afferma che lo userà come modello per future trattative con le produzioni

Il sostegno agli attori hollywoodiani arriva anche dal Canada. L’Alliance of Canadian Cinema, Television and Radio Artists  (ACTRA) è “sollevata” per l’accordo provvisorio raggiunto dal sindacato gemello SAG-AFTRA con l’AMPTP, l’associazione che rappresenta i principali Studios e piattaforme streaming.

“Abbiamo seguito da vicino i negoziati della SAG-AFTRA. I loro problemi sono uguali ai nostri. La loro battaglia è la nostra battaglia”, ha dichiarato Eleanor Noble, presidente nazionale dell’ACTRA, in un comunicato. Lo sciopero degli attori di Hollywood è terminato ufficialmente a mezzanotte e un minuto di giovedì 9 novembre, secondo il fuso orario di Los Angeles. Venerdì 10 novembre l’accordo sarà sottoposto all’approvazione del consiglio nazionale del sindacato, prima del voto di ratifica.

“Siamo ansiosi di conoscere i dettagli dell’accordo provvisorio con l’AMPTP”, ha aggiunto Noble, aggiungendo che l’accordo statunitense, raggiunto dopo 118 giorni di sciopero, potrebbe servire da modello per le future trattative di rinnovo del contratto tra produttori e sceneggiatori canadesi.

Le proteste precedenti in Canada

L’ACTRA aveva indetto uno sciopero dei suoi iscritti all’inizio del 2007, dopo che i colloqui con i produttori nordamericani per un nuovo accordo sindacale canadese si erano arenati sulla spinosa questione dei diritti residuali sui nuovi media.

“Le azioni sindacali collettive della SAG-AFTRA hanno dimostrato all’industria che i performer lotteranno in modo solidale per ottenere un accordo equo per i lavoratori. Ci congratuliamo con la SAG-AFTRA per aver affrontato le questioni con cui gli artisti si trovano a fare i conti a livello globale”, ha aggiunto Marie Kelly, direttrice esecutiva nazionale, a capo delle negoziazioni  dell’ACTRA.

Il doppio sciopero di Hollywood ha fatto sì che i talenti e le troupe canadesi del cinema e della televisione si trovassero ad affrontare una produzione americana a nord del confine rallentata da uno sciopero di sceneggiatori e attori americani a sud del confine. Si prevede ora che la produzione statunitense riprenda anche in Canada, dopo che i principali Studios e piattaforme si saranno riorganizzati dopo gli scioperi.

L’ACTRA e la SAG-AFTRA hanno organizzato due manifestazioni congiunte di solidarietà a luglio e agosto a Toronto per sostenere gli attori statunitensi nella loro azione sindacale e per richiamare l’attenzione sulla lunga serrata commerciale dell’Institute of Canadian Agencies, che rappresenta le agenzie pubblicitarie.

Traduzione di Nadia Cazzaniga