The Crown 6: tutto quello che c’è da sapere sulla sesta e ultima stagione della serie Netflix

Diviso in due parti, che arriveranno sulla piattaforma a distanza di un mese, l'ultimo capitolo dello show affronta la morte di Lady D e le conseguenze sulla Corona

The Crown, che finora è valsa 21 Emmy a Netflix ed è una delle serie originali più longeve della piattaforma, scenderà presto dal trono. La sesta stagione della serie, che racconta la storia della regina Elisabetta II e della famiglia reale britannica tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo, sarà anche l’ultima.

Acclamata dalla critica, The Crown ha raccontato circa sei decenni di regno di Elisabetta II, rinnovando il cast per i ruoli principali ogni due stagioni, man mano che ci si avvicinava alla storia recente e i personaggi invecchiavano. Claire Foy ha interpretato la giovane Elisabetta nelle prime due stagioni, seguita da Olivia Colman nella terza e quarta stagione ed entrambe hanno vinto un Emmy. Imelda Staunton ha assunto il ruolo nella quinta stagione e concluderà la serie quando si sposterà nei primi anni 2000.

Come per le stagioni precedenti, la storia di The Crown non si allontanerà molto dagli eventi reali che rappresenta sullo schermo, quindi ciò che accadrà nella sesta stagione – compresa la morte della principessa Diana nel 1997 – non è esattamente materiale da spoiler. La serie ha svolto un ottimo lavoro nell’entrare in luoghi che il pubblico non ha visto e nel rivelare la vita interiore dei suoi personaggi.

Breve guida all’ultimo capitolo

Quando esce la sesta stagione?

A differenza delle stagioni precedenti, i cui episodi sono usciti tutti insieme su Netflix, la stagione finale di The Crown sarà divisa in due parti. I primi quattro episodi saranno presentati in anteprima il 16 novembre, mentre gli ultimi sei della stagione – e della serie – seguiranno quattro settimane dopo, il 14 dicembre.

Quando si svolge la sesta stagione?

La stagione finale coprirà gli anni dal 1997 al 2005, ma questi anni non saranno distribuiti uniformemente nei 10 episodi. I quattro episodi della prima parte si concentreranno sui mesi precedenti alla morte di Diana, avvenuta il 31 agosto 1997, e sulle conseguenze dell’incidente e le critiche rivolte alla regina per non essere apparsa in pubblico per diversi giorni dopo l’accaduto.

Elizabeth Debicki, che interpreta la principessa del Galles, ha dichiarato a The Hollywood Reporter che le riprese delle scene in cui Diana e Dodi (Khalid Abdalla) erano inseguiti dai paparazzi sono state strazianti: “Basta viverla per circa 10 secondi per rendersi conto che è un’esperienza assolutamente bizzarra e orribile. Sei davvero in trappola”.

La seconda parte sarà più ampia, con gli ultimi sei episodi che copriranno diversi anni e toccheranno eventi come il ritorno del principe William a Eton dopo la morte della madre, il Giubileo d’oro della regina Elisabetta II nel 2002, il matrimonio del principe Carlo e di Camilla Parker Bowles nel 2005 e le prime fasi della relazione di William con la donna che diventerà sua moglie, Kate Middleton.

Chi c’è nel cast?

I protagonisti della quinta stagione torneranno per concludere la serie. Oltre a Staunton, Debicki e Abdalla, il cast della sesta stagione include Jonathan Pryce nel ruolo del principe Filippo, Dominic West nel ruolo del principe Carlo, Lesley Manville nel ruolo della principessa Margaret, Olivia Williams nel ruolo di Camilla Parker Bowles, Claudia Harrison nel ruolo della principessa Anna, James Murray nel ruolo del principe Andrea, Marcia Warren nel ruolo della regina Madre, Salim Daw nel ruolo di Mohamed Al-Fayed e Bertie Carvel nel ruolo del primo ministro Tony Blair.

Il cast si arricchisce di Rufus Kampa e Ed McVey nel ruolo del principe William (in due diverse fasi della vita), Fflyn Edwards e Luther Ford nel ruolo del principe Harry e Meg Bellamy nel ruolo di Kate Middleton.

Chi fa parte del team creativo?

Peter Morgan è il creatore e showrunner di The Crown. In precedenza, ha scritto altre opere sulla regina Elisabetta II, tra cui il film The Queen (con Helen Mirren) del 2006 – che racconta alcuni degli stessi eventi della sesta stagione di The Crown – e The Audience, un’opera teatrale sugli incontri di Elisabetta II con 12 diversi primi ministri nel corso del suo regno.

Morgan è produttore esecutivo della serie insieme a Suzanne Mackie, Andy Harries, Stephen Daldry, Matthew Byam Shaw e Robert Fox. I registi della stagione finale sono Alex Gabassi, Christian Schwochow, Erik Richter Strand e May el-Toukhy. Daldry, che ha diretto il primo episodio di The Crown ed è stato produttore esecutivo per tutta la durata della serie, ha diretto anche il finale della serie.

È davvero la fine?

Sì. Inizialmente Morgan aveva previsto che la serie durasse sei stagioni, ognuna delle quali avrebbe coperto all’incirca un decennio del regno di Elisabetta II, iniziato nel 1952. A gennaio 2020, tuttavia, aveva dichiarato che, iniziando a scrivere le storie per la quinta stagione aveva pensato di fermarsi, per poi cambiare nuovamente idea. “Quando abbiamo iniziato a discutere le trame della quinta serie, è diventato subito chiaro che per rendere giustizia alla ricchezza e alla complessità della storia, avremmo dovuto tornare al piano originale e fare sei stagioni”, aveva affermato.

Una cosa che è rimasta costante è l’intenzione di Morgan di chiudere la serie all’inizio degli anni 2000 e di non raccontare gli ultimi anni della vita della regina, che comprendevano il matrimonio del principe Harry con Meghan Markle e la loro successiva separazione dalla famiglia reale e gli scandali legati al principe Andrea. “A mio parere, è necessario almeno un decennio per distaccarsi dagli eventi di cui si sta scrivendo”, ha dichiarato Morgan nel podcast Tv’s Top 5 di THR all’inizio della serie.

Traduzione di Nadia Cazzaniga