Tra commenti social e serie in cantiere: che fine ha fatto il creatore di True Detective, Nic Pizzolatto?

La pubblicazione su Instagram di opinioni negative sulla quarta stagione creata da Issa Lopez ha portato alcuni a chiedersi che fine abbia fatto l'ideatore originario del cult targato Hbo

“Non si può dare la colpa a me”. Sono le parole di Nic Pizzolatto, il creatore di True Detective, in risposta a un post sui social media che criticava la quarta stagione della serie Hbo (disponibile su Skye Now), il primo capitolo in cui lui non è stato coinvolto direttamente. Questo tweet, così come i repost dei messaggi degli spettatori che criticano la nuova stagione, solleva una questione: che cosa sta facendo la mente originaria dietro a True Detective?

Le stagioni di True Detective

Ecco un po’ di elementi per rinfrescare la memoria sulla serie che è stata rinnovata per una quinta stagione (con stessa firma della quarta, quella della regista Issa Lopez) . La prima stagione di True Detective del 2014, con Matthew McConaughey e Woody Harrelson nei panni di detective della Louisiana sulle tracce di un serial killer, è stata un successo dirompente per la Hbo, ottenendo su Rotten Tomatoes un punteggio di 91 tra i critici e di 88 tra gli spettatori. La prima serie ha ottenuto 12 nomination agli Emmy, rendendo Pizzolatto famoso.

Matthew McConaughey e Woody Harrelson in True Detective stagione 1

Matthew McConaughey e Woody Harrelson nella prima stagione di True Detective

La seconda stagione, che vedeva protagonisti Colin Farrell, Vince Vaughn e Rachel McAdams nei panni di detective che indagano su un politico corrotto, è stata accolta in modo molto meno entusiasta, con un punteggio del 47% tra i critici e del 25% tra il pubblico. Anche la TV Academy non ha visto di buon occhio il secondo episodio, che ha ottenuto una sola nomination (per il mixaggio del suono).

La terza stagione guidata da Mahershala Ali – in cui Pizzolatto è stato affiancato dagli sceneggiatori David Milch e Graham Gordy – ha segnato una ripresa per il franchise sia in termini di accoglienza del pubblico (un punteggio dell’84% su Tomatoes per la critica) che di riconoscimento (nove nomination agli Emmy). Nelle prime tre stagioni, lo show ha vinto un totale di cinque Emmy, tutti per la prima stagione.

Pizzolatto e il debutto della serie

Pizzolatto ha firmato il suo primo contratto televisivo con la Hbo in concomitanza con il debutto di True Detective e lo ha rinnovato due volte, l’ultima delle quali per una cifra stimata di 3 milioni di dollari all’anno. Dopo la conclusione della terza stagione, mentre l’accordo di Pizzolatto stava per scadere, ha scelto di andarsene per dedicarsi a un nuovo progetto che era stato messo in piedi da FX e la Hbo ha rifiutato di offrire allo showrunner un nuovo contratto.

Le locandine delle prime tre stagioni di True Detective

Le locandine delle prime tre stagioni di True Detective

Poiché la Hbo ha mantenuto i diritti di proprietà di True Detective, fonti all’epoca dichiararono che il cabler guidato da Casey Bloys era desideroso di vedere cosa una voce nuova con un punto di vista diverso avrebbe potuto apportare al franchise.

Che fine ha fatto Pizzolatto?

Dopo aver lasciato la Hbo, Pizzolatto ha firmato un accordo globale con FX Productions e Fox 21, di proprietà della Disney, legato allo sviluppo di un’altra serie: Redeemer, basata sul romanzo di Patrick Coleman The Churchgoer. La fase di sviluppo della serie, che avrebbe dovuto vedere Pizzolatto tornare a lavorare con McConaughey, è stata annunciata nel gennaio 2020. FX aveva dedicato notevole impegno nella sceneggiatura pensando perfino di evitare la tradizionale fase pilota. Un anno dopo, nel gennaio del 2021, Pizzolatto, dopo aver interrotto la produzione di Redeemer a causa della pandemia del 2020 e con due anni di contratto ancora in essere, ha deciso di negoziare un’uscita anticipata dalla Disney, dopo la fuoriuscita di FX dal progetto.

Pizzolatto ha quindi spostato la sua attenzione sui lungometraggi e ha scritto la sceneggiatura di The Guilty del 2021, reboot di un film danese, interpretato da Jake Gyllenhaal e debuttato su Netflix con recensioni tiepide (74% tra i critici e 49% tra gli spettatori). Il film ha coronato un periodo di sei anni durante il quale Pizzolatto ha scritto anche i film I magnifici sette e Galveston, quest’ultimo basato sull’omonimo libro e distribuito da RLJE Films.

I magnifici sette, il remake del 2016 del film del 1960

I magnifici sette, il remake del 2016 del film del 1960

Nel frattempo la Hbo va avanti

Hbo nel frattempo iniziava a sviluppare la quarta stagione di True Detective nel marzo 2022 con il produttore esecutivo Barry Jenkins – che ha spostato il suo accordo globale da Amazon alla Hbo – e la scrittrice Issa López (Tigers Are Not Afraid). Jodie Foster ha preso parte alla seri nel maggio 2022, e la Hbo ha poi dato il via alla quarta stagione due mesi dopo, quando Kali Reis ha firmato per diventare co-protagonista. Pizzolatto, McConaughey e Harrelson rimangono accreditati come produttori esecutivi del franchise, anche se nessuno di loro è coinvolto nella serie.

Pizzolatto e Amazon

Nel 2023, mentre la Hbo girava la quarta stagione, Prime Video ha collaborato con Pizzolatto per una serie televisiva western senza titolo, che era in fase di lavorazione rapida con un impegno per la realizzazione di una sceneggiatura. Un mese più tardi, Amazon ha rimodellato l’idea originale di Pizzolatto nella seconda prova dello sceneggiatore con I magnifici sette.

Poi, nell’aprile dello scorso anno, Pizzolatto è diventato l’ultimo di una serie di sceneggiatori per Blade dei Marvel Studios, che lo ha visto tornare a lavorare con Ali, protagonista della terza stagione di True Detective. Il suo lavoro sulla sceneggiatura, tuttavia, sarebbe durato poco: lo sciopero degli sceneggiatori di maggio ha fermato i suoi sforzi e, dopo la fine dello sciopero, la Marvel ha abbandonato il lavoro di Pizzolatto e ha assunto Michael Green.

La quarta stagione di True Detective

La quarta stagione di True Detective si è conclusa questo mese con i sei episodi più visti dell’antologia con 12,7 milioni di spettatori per episodio, superando la prima stagione di Pizzolatto (11,9 milioni). Mentre la quarta stagione ha un rating del 92% tra i critici su Rotten Tomatoes, Pizzolatto è stato attivo sui social media continuando a postare i messaggi degli spettatori che hanno criticato Night Country (attualmente ha un punteggio di audience del 61%).

Jodie Foster e Kali Reis in una scena di True Detective: Night Country

Jodie Foster e Kali Reis in una scena di True Detective: Night Country. Courtesy of Sky

“Il modo in cui ci relazioniamo alle storie che raccontiamo è profondo e personale, e non posso dare un giudizio sulla sua esperienza. La sua esperienza non è la mia. Non ho mai avviato un franchising, quindi non posso parlare per lui. Posso parlare per me”, ha dichiarato la nuova creatrice Issa López a THR. “Tutto quello che posso dire è che amo True Detective e amo Night Country, e si trovano nello stesso universo, e se siete saliti a bordo con me e siete venuti per il viaggio, vi piacerà il fatto che la lingua è la stessa e la mitologia è la stessa, e gli elementi sono condivisi. Ma se non siete saliti a bordo con me, non vi piacerà. Quindi spero che siate saliti con me e che mi abbiate dato questa possibilità”.

Pizzolatto e la serie dopo la rottura

La star della quarta stagione Reis, rispondendo a un telespettatore che aveva chiamato in causa Pizzolatto per aver “postato le storie di altre persone su come Issa López abbia rovinato il franchise, comportandosi come un grosso bimbo”, ha scritto che era “un gran peccato” che il creatore di True Detective non potesse sostenere la nuova puntata. “Ma credo che il se non hai niente di buono da condividere, caga sugli altri sia la nuova moda”, ha scritto.

Pizzolatto ha rifiutato di commentare per questa storia, ma ha condiviso un post su Instagram per rispondere agli spettatori che non hanno apprezzato Night Country: “Questo è il posto giusto per tutte le vostre trollate/supporto/scontro su True Detective e l’assoluta degenerazione morale e misoginia di chiunque non lo ritenga valido. Spostiamo queste polemiche dai miei post su mia moglie, il vero amore e la morte di mio padre, ok? Direi di rimanere civili, ma ovviamente la civiltà non ha posto quando la critica a un programma televisivo indica una forma di malvagità hitleriana che deve essere eliminata. Quindi continuate così. La satira è benvenuta, e cercate di passare una bella giornata”.

Nel frattempo, Prime Video ha dichiarato che la serie televisiva di Pizzolatto Magnificent Seven è ancora in fase di sviluppo, ma non ha fornito ulteriori dettagli. Le fonti dicono che Pizzolatto ha anche scritto un lungometraggio che ha attirato una star e un regista di primo piano e che dovrebbe essere annunciato questo mese, e sta lavorando ad altri due progetti televisivi. Ad aprile debutterà alla regia di un lungometraggio con l’inizio della produzione di Easy’s Waltz, un film da lui scritto con Al Pacino e Vaughn, protagonista della seconda stagione di True Detective.

Aaron Couch ha contribuito a questo servizio.