Tulsa King: le divergenze creative non allontanano lo sceneggiatore Terence Winter dalla seconda stagione

Il vincitore di vari Emmy è tornato a scrivere per il nuovo capitolo della serie drammatica di Paramount+ prodotta da Taylor Sheridan, dopo aver interrotto in precedenza la collaborazione

Proprio quando pensava di essere fuori, lo hanno riportato dentro. Lo sceneggiatore vincitore di vari Emmy Terence Winter torna nella squadra di Tulsa King, dopo essere stato lo showrunner della stagione di debutto nel 2022. La storia segue un ex-mafioso, interpretato da Sylvester Stallone, che forma un nuovo impero del crimine in Oklahoma. Winter e Taylor Sheridan, creatore e produttore esecutivo di Tulsa King, erano notoriamente in conflitto sulla direzione creativa della serie.

Dopo che Winter aveva lasciato il progetto, ci si chiedeva chi avrebbe preso il suo posto, vista la preferenza di Sheridan per la gestione diretta delle sue serie. Stallone, allo stesso modo, ha opinioni precise sulla scrittura dei suoi progetti – avendo contribuito alle sceneggiature di molti dei suoi film di successo – e sostiene che alcuni dialoghi della serie siano di sua creazione.

Ma Tulsa King ha ora una writers room di nuovo attiva e funzionante. Questa volta, però, Winter non sarà lo showrunner. La serie, in effetti, non ne avrà uno tradizionale, ma si avvarrà di un produttore esecutivo e di un regista, di cui ancora non si sa il nome, e che aiuterà a gestire la produzione.

Secondo alcune fonti, la nuova posizione di Winter (che è anche produttore esecutivo, come nella prima stagione) gli consente di concentrarsi sulla scrittura della serie tra i suoi numerosi impegni e di lavorare a stretto contatto con Stallone, con cui ha un forte legame, inoltre lo isola un po’ di più da Sheridan rispetto al ruolo di showrunner. “Lui ama questi personaggi e ha adorato lavorare con Sly ed è stato contento che i suoi programmi post-scioperi gli abbiano permesso di tornare a scrivere, ma non a dirigere la serie”, ha spiegato una fonte vicina alla produzione.

Tulsa King, il ritorno di Winter a bordo

Il ritorno di Terence Winter ha certamente senso: la prima stagione di Tulsa King è stata un successo di ascolti, la seconda serie Paramount+ più vista dopo 1923 di Sheridan, il prequel di Yellowstone (che va in onda su Paramount Network, non su Paramount+). La serie ha avuto un successo tale da indurre la CBS ad acquistare la prima stagione per trasmetterla quest’estate. La seconda stagione dovrebbe debuttare su Paramount+ in autunno.

Winter ha anche altri progetti in cantiere, tra cui la co-scrittura e la produzione esecutiva del lungometraggio Midge per la Appian Way di Leonardo DiCaprio, e la scrittura e la produzione dell’adattamento del romanzo di Casey Sherman A Murder in Hollywood. È anche co-sceneggiatore di Bob Marley: One Love della Paramount, attualmente nelle sale.

Quando l’anno scorso The Hollywood Reporter ha chiesto a Sheridan perché i suoi showrunner per Tulsa King e Operazione speciale: Lioness non abbiano funzionato, ha risposto: “Le mie storie hanno una trama molto semplice che è guidata dai personaggi, invece che personaggi guidati da una trama, l’antitesi del modo in cui la televisione è normalmente strutturata. Mi interessa molto la sporcizia delle relazioni in ogni scena”.

Tulsa King segue il capo della mafia newyorkese Dwight ‘Il Generale’ Manfredi (Stallone), appena uscito di prigione dopo 25 anni ed esiliato senza tanti complimenti dal suo boss per stabilirsi a Tulsa, in Oklahoma. Rendendosi conto che la sua famiglia mafiosa potrebbe non avere a cuore i suoi interessi, Dwight costruisce lentamente una squadra composta da un gruppo di personaggi improbabili per aiutarlo a stabilire un nuovo impero criminale in un luogo che per lui potrebbe anche essere un altro pianeta. La prima stagione della serie è interpretata da Andrea Savage, Martin Starr, Max Casella, Domenick Lombardozzi, Vincent Piazza, Jay Will e A.C. Peterson, con Garrett Hedlund e Dana Delany.

Traduzione di Nadia Cazzaniga