Eurovision Song Contest: la Svizzera vince l’edizione 2024. Settimo posto per Angelina Mango

Nemo con The Code spodesta la Croazia, che arriva seconda. La vincitrice di Sanremo 2024 con il brano La noia è riuscita ad aggiudicarsi un posto in top10. Il racconto della serata di THR Roma

Dopo le semifinali del 7 e 9 maggio, prende il via oggi, 11  maggio, la serata finale dell’Eurovision Song Contest. Saranno venticinque le nazioni che gareggeranno stasera (a seguito della squalifica – ancora immotivata – di Joost Klein, rappresentante dell’Olanda, considerato uno tra i papabili vincitori con la sua Europapa). La competizione, giunta quest’anno alla sua sessantottesima edizione, ha luogo nella Malmö Arena, in Svezia, paese vincitore del Contest 2023, grazie a Loreen e alla sua TattooLa classifica di questa sera sarà decisa dalla giuria di qualità e dal televoto, al quale, per la prima volta, potrà partecipare anche l’Italia.

La diretta della finale

Ore 21.00. La finale della sessantottesima edizione dell’Eurovision Song Contest inizia con un omaggio alla nazione ospitante. Nel segno di Abba, Lykke Li e Icona Pop parte la parata iniziale con i 26 paesi finalisti.

La competizione ufficiale prende il via proprio con la Svezia, col duo di gemelli norvegesi Marcus & Martinus e la (già) hit elettro-dance Unforgettable. A seguire l’Ucraina, vincitrice dell’edizione 2022, quest’anno in gara con Teresa & Maria del duo composto dalla cantante Al’ona Al’ona e dalla rapper Jerry Heil. Terzo in gara Isaak, reduce da X Factor Germany con Always on the Run, seguito dal Lussemburgo, con Tali e il ritmo arabeggiante della sua Fighter (composta, tra gli altri, anche dal producer italiano Dardust, autore anche de La noia di Angelina Mango).

Ancora una volta, il pubblico contesta Israele e la sua partecipazione all’Eurovision. La platea della Malmö Arena fischia per tutta l’esibizione di Eden Golan con Hurricane. Segue la Lituania, una delle nazioni a non aver mai vinto la competizione, con Luktelk di Silvester Belt. Segue la Spagna con Zorra dei Nebulossa, uno dei brani preferiti dal pubblico.

Ottava è l’Estonia, con la performance ai limiti dell’assurdo dei 5miinust & Puuluup e la loro (Nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi, letteralmente “Noi non ne sappiamo nulla della droga”. A seguire, Bambie Thug per l’Irlanda, in un’esibizione demoniaca, fatta di diavoli e pentacoli nella sua Doomsday Blue. La Lettonia concorre ancora con Hollow del cantante Dons. Sempre con una simil-diretta di Instagram inizia Marina Satti per la Grecia, con il trap-reggaeton di Zari.

Olly Alexander conquista l’Arena con la sua Dizzy, con cui concorre per il Regno Unito, e lo seguono i serbi Teya Dora con il brano Ramonda, una sorta di metal animato da suoni del folklore.

È finalmente il turno dell’Italia con La noia di Angelina Mango, immersa tra i fiori nell’esibizione della cumbia scritta da lei e Madame. La segue Teya Dora con Ramonda, canzone sulla resilienza e sulla forza di resistere alle intemperie.

Se nella semifinale aveva colpito l’esibizione della Finlandia, per la finale Windows95man feat. Henri Piispanen replicano, iniziando con una sorta di parto umano da un uovo e finendo al consueto ballo nudo sulle note di No Rules!. A seguire, la portoghese Iolanda col brano Grito e l’armena Ladaniva con Jako, tra banjo, urli e salti.

Si esibisce di nuovo Silia Kapsis (neo-diciottenne, è la più giovane di quest’edizione dell’Eurovision), con Liar. Ventesima è la Svizzera, con l’inno queer a metà tra rap e opera di NemoThe Code. La segue Raiven, che rappresenta la Slovenia e, nella sua lingua, presenta il brano Veronika. A seguire Baby Lasagna, uno dei più quotati per la vittoria di Eurovision 2024. Rim Tim Tagi Dim è l’inno metal che porta per la Croazia.

Ancora in mezzo alle fiamme Nutsa Buzaladze con la canzone Firefighter, in concorso per la Georgia. Decisamente più sobria e misurata la Francia, con Mon Amour di Slimane. Ultima in gara, Kaleen per l’Austria, con l’inno EDM We Will Rave.

In attesa della consueta cerimonia di assegnazione dei punti, si esibiscono nella Malmo Arena gli Alcazar con Crying at the Discotheque. Immancabile, poi, il tributo agli ABBA, che rappresentarono la Svezia con Waterloo e vinsero l’edizione dell’Eurovision del 1974. A cantare lo storico brano, assieme agli avatar del gruppo, anche Conchita Wurst, che vinse la competizione esattamente dieci anni fa. Torna in casa la vincitrice del 2023, Loreen, che si esibisce in un medley dei suoi successi.

Ore 23.51. Stop al televoto. Si parte con le green-room e le assegnazioni dei punti che porteranno a scoprire il vincitore dell’Eurovision Song Contest. L’autore Martin Österdahl dà il “good to go” vero e proprio, ma la sua voce viene oscurata da fischi e proteste del pubblico (presumibilmente, sempre per la qualificazione in gara di Israele).

La classifica e il vincitore

Vengono attribuiti i punti dalle giurie di ogni Paese, e la classifica provvisoria vede in testa la Svizzera, seguita da Francia, Croazia e Italia.

Si sommano poi i punti del televoto. Con 325 punti, Israele sale in testa alla classifica generale, ancora una volta scatenando il disappunto del pubblico. Li scavalca ancora l’Ucraina, che arriva a 453 punti. L’Italia di Angelina Mango riesce ad arrivare solo a 268, guadagnando il settimo posto.

Vince la competizione la Svizzera, trainata da The Code di Nemo. Al secondo posto, la Croazia di Baby Lasagna, seguita da Ucraina, Francia, Israele e Irlanda.

La scaletta della finale dell’Eurovision Song Contest

1 Svezia – Marcus & Martinus, Unforgettable
2 Ucraina – Al’ona Al’ona & Jerry Heil, Teresa & Maria
3 Germania – Isaak, Always on the Run
4 Lussemburgo – Tali, Fighter
5 Israele – Eden Golan, Hurricane
6 Lituania – Silvester Belt, Luktelk
7 Spagna – Nebulossa, Zorra
8 Estonia – 5miinust & Puuluup, (Nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi
9 Irlanda – Bambie Thug, Doomsday Blue
10 Lettonia – Dons, Hollow
11 Grecia – Marina Satti, Zari
12 Regno Unito – Olly Alexander, Dizzy
13 Norvegia – Gåte, Ulveham
14 Italia – Angelina Mango, La noia
15 Serbia – Teya Dora, Ramonda
16 Finlandia – Windows95man feat. Henri Piispanen, No Rules!
17 Portogallo – Iolanda, Grito
18 Armenia – Ladaniva, Jako
19 Cipro – Silia Kapsis, Liar
20 Svizzera – Nemo, The Code
21 Slovenia – Raiven, Veronika
22 Croazia – Baby Lasagna, Rim Tim Tagi Dim
23 Georgia – Nutsa Buzaladze, Firefighter
24 Francia – Slimane, Mon amour
25 Austria – Kaleen, We Will Rave