Humanist Vampire Seeking Consenting Suicidal Person si aggiudica il Director's Award. Tra i film premiati anche l'esordio di Delphine Girard e Photophobia di Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarčík
La storia di Niki, che a Kharkiv cerca il sole sotto le bombe, ottiene il supporto alla distribuzione in più di mille sale d'essai. Scelta unanime della giuria, che incoraggia gli esercenti ad acquistare il film
Presentato in concorso alle Giornate degli Autori, il debutto nel lungometraggio di Delphine Girard prodotto da Lukas Dhont mette in campo tre punti di vista diversi per raccontare una tematica complessa. E tragicamente attuale
La pellicola di Claudio Casale è uno dei tre progetti a micro-budget di Biennale College Cinema sviluppato all'interno dei workshop sull'isola di San Servolo. Un racconto che, in fondo, è solo una storia d'amore
La cerimonia di consegna del riconoscimento si terrà il 9 settembre alle ore 11.30 presso lo Spazio Cinematografo di Ente dello Spettacolo (Sala Tropicana 1) all’Hotel Excelsior
Il cineasta cita Jordan Peele e Steven Spielberg, e fa capire da subito qual è la direzione verso cui vuole dirigere il suo cinema. La pellicola è l'evento di chiusura della Settimana della Critica. L'intervista con THR Roma
Per il nipote di Anjelica Huston dirigere il primo film, Day of the Fight, che s'ispira e s'intitola come l'opera prima di Stanley Kubrick, è stato “un segno del destino”. Il regista racconta a THR Roma la genesi del progetto
"Sono partito dal concetto del Wabi-Sabi e da Jun'ichirō Tanizaki per creare l'esperienza", ha raccontato a THR Roma l'artista Keisuke Itoh, ormai un veterano della sezione immersiva della Mostra del Cinema
Parla il regista messicano, autore di Memory (titolo tra i più attesi al festival) con Jessica Chastain e Peter Sarsgaard: "Ringrazio di non aver frequentato le scuole di cinema: quelle ti rendono un idiota". L'intervista con THR Roma
Buffo, ironico, tenero. Humanist Vampire Seeking Consenting Suicidal Person, esordio alla regia di Ariane Louis-Seize, vince il Director's Award alle Giornate degli Autori. Un film che parla del bisogno degli esseri umani di stabilire connessioni, di sentirsi accettati, di amare ed essere amati
Nel documentario di Tana Gilbert, alla Settimana della Critica, la quotidianità della prigione ripresa dai cellulari introdotti illegalmente dalle recluse: "Queste donne si riprendono perché non vogliono essere dimenticate"
Ex atleta olimpico, ballerino nel programma di Milly Carlucci in coppia con Moreno Porcu, adesso sogna di fare il cinema con Ferzan Ozpetek
Una scuola, un quartiere popolare, genitori assenti, tanta tv e junk food, una ragazza dal sorriso misterioso a cui vengono attribuiti strani poteri: il film della regista belga Fien Troch è in concorso. Ma forse non era il suo posto
Le Giornate degli Autori scelgono di dedicare la chiusura della loro ventesima edizione al conduttore e saggista, che fu presidente dell'Associazione dal 2019
Il programma completo di venerdì 8 settembre, la decima giornata di programmazione delle GdA: dal dramma ambientato in Sardegna di Marco Amenta all'intreccio tra letteratura, cinema e teatro di Gianluca Matarrese
Se Guy Debord e Luigi Pirandello avessero avuto un figlio, quello sarebbe stato Quentin Dupieux. Se Salvador Dalì avesse visto questo film, lo avrebbe adorato. E odiato. Comunque un capolavoro. Come sempre. Fuori concorso. E fuori di testa
Uno dei film più amati della Mostra (soprattutto dal pubblico maschile). Michael Pitt straordinario, dopo anni di performance altalenanti, ci sono anche Buscemi, Pesci, Perlman. E sappiate che dopo questo film Have You Ever Seen the Rain? non sarà più la stessa
Sul tappeto rosso anche Maurizio Lastrico. Nella scena, i fotografi chiamano "Sabrina" ma l'attrice ha un piccolo problema con il vestito. Per il regista Luca Ribuoli "l’episodio riprenderà quello che, nella serie francese, accadeva a Cannes”
Già in concorso a Venezia 80 - protagonista un notevole Franz Rogowski nei panni di un disertore dongiovanni nel secondo conflitto mondiale e membro della terza minoranza nomade dopo rom e sinti - il nuovo film del regista appare sovraccarico e prende troppe direzioni. Un'occasione mancata. Dal 9 novembre in sala
Il documentario di Steve Della Casa, Un'altra Italia era possibile - il cinema di Giuseppe De Santis, andrà in onda su La7 l'8 settembre alle 22.30: "Eravamo amici, sono anni che volevo raccontare la sua storia. Era un uomo moderno, con lo sguardo al futuro"