Toni da soap opera sudamericana, prosa da Fascisti su Marte, scene madri che sembrano rubate da un cinegiornale Luce. La miniserie in sei puntate sulla caduta di Benito Mussolini è un coacervo di stereotipi e di recitazioni alla Boris, la (fuori)serie
Roberto Gualtieri parla con THR del motivo per cui Hollywood sta affollando la capitale italiana, della rinascita dei famosi studi di Cinecittà e del perché Io Capitano di Matteo Garrone, candidato all'Oscar, è un film che "doveva essere fatto"
Il talent culinario arriva a 300 puntate e le festeggia prima con uno dei giudici con cui ha iniziato e l'altro con il pasticciere che li ha adottati, il Papa di Masterchef che si porta anche la figlia, piena di talento e rigore, Debora Massari. La ricorrenza però non intenerisce i giudici, che per l'occasione ne fan fuori tre tra i più amati, almeno nella masterclass
L'incontro che non ti aspetti. Damiano e Fabio D'Innocenzo, i fratelli registi divisivi e geniali, insieme all'uomo più discusso degli Stati Uniti dopo Donald Trump. Un mix esplosivo: le congetture sono diverse. Si parla di una possibile collaborazione nella colonna sonora del prossimo film dei gemelli, ma altri sostengono che loro dirigeranno un video del rapper
Mentre Paola Cortellesi supera i 35,6 milioni, ecco il ritorno al passato con Leonardo primo per incassi e una commedia leggera, anzi leggerissima che è di nuovo in auge. Un trend su cui si dovrà riflettere, trascurato dalle piattaforme e coltivato dalle sale, perché non appare casuale. Continua, parallelamente, anche la galoppata di Wim Wenders: il suo Perfect Days supera i 3 milioni
Il 22 gennaio del 2014 moriva il regista di Notte Italiana, Il Toro, Vesna va veloce, La lingua del santo, La giusta distanza e molti altri film e documentari che hanno saputo percorrere, con un cinema elegante e arguto, una poetica unica per profondità creativa e varietà di genere, dalla commedia al noir, nel panorama italiano. La sua rara umanità l'ha fatto amare da tutti, pubblico compreso. Ce lo racconta chi l'ha conosciuto più e meglio di altri
Attrice per caso, è ora una delle icone del cinema italiano e della tv più popolare. Ha iniziato con Paolo Virzì che l'ha scoperta ne Il capitale umano, ora grazie alla dottoressa Giulia Giordano in Doc è entrata nelle case di tutti gli italiani con la sua (anti)eroina malinconica e rigorosa. A THR Roma racconta tutto, anche della sua passione per gli animali
Se ne va chi ha sempre traballato e uno dei favoriti. Il gioco si fa duro e i duri cominciano a giocare, pardon cucinare. Non proprio tutti a dir la verità, quello che sembrava più granitico si scioglie come neve al sole. Avvertenza: vedere Cannavacciuolo giocare a padel è un'esperienza decisamente traumatica, quasi quanto sentir pronunciare a Settimino topinambur
Il regista toscano si cimenta con una commedia malinconica sulla famiglia, il più bizzarro e sconclusionato degli on the road, chiuso nei confini di un maneggio che vorrebbe diventare Parigi. Un film improbabile, tratto da una storia vera, con idee stantie e poco riuscite. Ma un paio di siparietti (il Ceccherini horror, ad esempio) sono irresistibili
Perché la polemica sulla regista dei record del cinema italiano non è solo pretestuosa ma irritante. Ed è incredibilmente semplice scoprirlo. Basta guardare e ascoltare con la dovuta attenzione il video. Provateci, lo trovate nell'articolo. Insieme a un parere sul perché molti hanno volutamente malinteso il monologo
Scott Feinberg, esperto di premi di The Hollywood Reporter, e Daniel Fienberg, critico televisivo capo di THR, hanno indicato rispettivamente i probabili vincitori e i più meritevoli, in vista della cerimonia di lunedì 15 gennaio. In lizza come migliori attrici non protagoniste per The White Lotus anche Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco
"Quando ci mettete nelle condizioni di essere apprezzate, noi vi portiamo il risultato", dice la comica. E promette di tirare stilettate su studios e scioperi "per ricordare loro quanto sono ridicoli"
La star di Barbie è stata premiata sabato 13 gennaio dal Santa Barbara Film Festival, dove ha ricordato quando ha scoperto per la prima volta il suo amore per i film, che gli hanno insegnato "a sognare, o comunque a sognare più in grande". E anche di quando quei maestri, "dei rigidi figli di... ah, ok" dissero a sua madre che suo figlio, che frequentava la terza elementare, aveva un problema con le parolacce
Il 12 gennaio 2012 la Costa Concordia, un'imbarcazione mastodontica da mezzo miliardo di dollari, sbatte contro le Scole, gli scogli a ridosso dell'Isola del Giglio. Sono le 21.45: il destino salverà il 99% dei presenti a bordo, la pessima condotta del comandante e di molti suoi ufficiali ucciderà 32 persone. Una storia incredibile, perfetta per un disaster movie, a sfondo civile. Eppure è stata "raccontata" solo da due bellissimi podcast dei "soliti" Trincia e Caccia e da un documentario. Tanti protagonisti, tanti punti interrogativi. Ma per i media e la giustizia, da subito un imputato e un colpevole Francesco Schettino. Ma è davvero così?
Se ne vanno due mascotte, la più giovane e la più anziana e di fatto inizia la gara vera, quella in cui ogni uscita sarà sanguinosa (almeno quanto quella di Nicolò Molinari, speriamo almeno ritrovi la sua Giulietta incontrata alle prove d'ammissione). E i giudici cominciano a fare i duri e scambiarsi i ruoli. Cannavacciuiolo fa il Barbieri e Bruno fa... il pompiere.
Uno sguardo sulla missione del primo cittadino della Capitale negli Stati Uniti, in prima fila alla cerimonia dei Golden Globe Awards a Los Angeles, dove ha fatto networking per la Città Eterna. In esclusiva per THR Roma le foto della serata che ha chiuso un viaggio negli Stati Uniti ricco di incontri e ha rafforzato un rapporto con Jay Penske, iniziato durante l'ultima tappa romana della Formula E
Uno dei volti nuovi della serialità televisiva italiana si apre con The Hollywood Reporter Roma. Torna a essere il mitico specializzando Riccardo Bonvegna nella serie più amata, dall'11 gennaio 2024 su Rai Uno con la terza stagione. "Nel mio futuro ancora tv, ma sogno il cinema. Da regista"
Sarà a teatro dal 12 gennaio 2024 con Il figlio di Florian Zeller. A marzo arriverà Zamora di Neri Marcoré dove interpreta una donna affascinante ed emancipata. Con The Hollywood Reporter Roma fa un bilancio professionale e non, parla di come sia importante prendersi cura tanto della mente quanto del corpo, di femminicidio e di come potremmo e dovremmo cominciare a raccontare in maniera diversa i personaggi femminili e le loro storie
Sono ben 755.000 gli ingressi dell'anno appena finito - 86.000 solo nel mese di dicembre - con il mago del gotico a cavalcare gli ultimi mesi con numeri spaventosi (un terzo degli ingressi totali li ha fatti la sua mostra). E per le prime due settimane di gennaio 2024 ci sono già 15.000 prenotazioni
Dopo i 930 minuti di The story of film: An Odissey del 2004, che racchiudevano in un grande Heimat cinematografico un secolo e più di Settima Arte, Mark Cousins torna, dopo Marcia su Roma, sul luogo del delitto con un film che analizza l'ultimo rivoluzionario decennio, tra piattaforme e un'arte che "è ancora giovane, altro che anacronistica. Lei è rimasta, vivacissima, al centro di tutto"