O Yeong-Su, attore di Squid Game, è stato condannato per molestie sessuali

L'attore, diventato noto al grande pubblico per lo show tra sfide e giochi mortali, è stato accusato nel 2022 di aver assalito una donna per ben due volte

Di THR ROMA

O Yeong-Su, interprete di Oh Il-nam nella serie di successo Squid Game di Netflix, è stato condannato da un tribunale della Corea del Sud a una pena detentiva sospesa di otto mesi per molestie sessuali come riporta BBC News. L’attore, diventato noto al grande pubblico per lo show tra sfide e giochi mortali, è stato accusato nel 2022 di aver assalito sessualmente una donna per ben due volte.

L’accaduto risale al 2017, mentre l’attore era impegnato in uno spettacolo teatrale, secondo quanto riportato dall’AFP dalla sezione di Seongnam del tribunale del distretto di Suwon. Secondo l’agenzia di stampa Yonhap, O avrebbe abbracciato una donna e l’avrebbe baciata sulla guancia contro la sua volontà. Il 79enne ha sette giorni di tempo per poter fare appello contro il verdetto. È stato anche ordinato a O di frequentare corsi sulla violenza sessuale.

Secondo l’AFP, il giudice Jeong Yeon-ju ha dichiarato che le testimonianze della vittima sull’aggressione e le sue affermazioni erano “coerenti” e che si tratta di “affermazioni che non possono essere fatte senza averle effettivamente vissute”. La vicenda sembra essersi consumata per strada e davanti l’abitazione della vittima. O Yeong-Su ha negato qualsiasi accusa.

O Yeong-Su, la sua carriera

L’attore è salito alla ribalta internazionale dopo aver recitato in Squid Game, serie che ha attirato più di 100 milioni di spettatori in tutto il mondo a poche settimane dalla sua uscita nel 2021. L’anno successivo O Yeong-Su è diventato il primo attore sudcoreano a vincere un Golden Globe.

A causa della controversia causata dalle accuse, l’interprete non farà più parte di un film di prossima uscita in Corea del Sud, come riporta Reuters.

Womenlink, un’importante organizzazione femminista, ha parlato con i giornalisti poco dopo la sentenza, dichiarando: “Ora possiamo dire che la violenza sessuale in teatro non è una vecchia usanza, ma una violenza sessuale. L’accusato deve smettere di cercare di far finta che non ci sia stata nessuna aggressione, scusarsi con la vittima e accettare il suo errore”.