Zendaya nel body robotico vintage Mugler Couture alla première londinese di Dune – Parte due

L'attrice ha stupito con un abito cromato della collezione autunno/inverno del 1995. Insieme alla protagonista del film di Denis Villeneuve anche Austin Butler, Florence Pugh e Anya Taylor-Joy

Zendaya ha stupito la folla con un body cromato della collezione Mugler Couture del 1995 per la prima di DuneParte due tenutasi giovedì 15 a Londra. Il look futuristico, adatto al film di cui Zendaya è protagonista, era caratterizzato da maniche, guanti e pantaloni lucidi su plastica trasparente. L’abito è stato abbinato a una pesante collana di diamanti.

Secondo Vogue, la sfilata originale di Mugler per l’autunno/inverno “è stata memorabile più che altro per l’esibizione di James Brown, per i camei di personaggi come Tippi Hedren, Patty Hearst e Veruschka e per l’uso piuttosto liberale del lattice”.

 

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La descrizione prosegue con la collezione come “un’immagine spaventosa e allettante per l’alba dell’era di internet, e una conclusione appropriata per questa lista delle sfilate più indimenticabili degli anni novanta”.

Da Zendaya a Anya Taylor-Joy, il cast alla première

L’intero cast di Dune – Parte due si è vestito di tutto punto per la prima del film a Leicester Square, a Londra, giovedì scorso. Austin Butler, Florence Pugh e Anya Taylor-Joy si sono uniti alle star del primo capitolo Timothée Chalamet e Zendaya, insieme agli altri membri del cast: Josh Brolin, Léa Seydoux, Rebecca Ferguson, Souheiler Yacoub, Stellan Skarsgård.

Dune – Parte due riprende da dove si era interrotto il primo film: Paul Atreides (Chalamet) raggiunge finalmente Chani (Zendaya) e unisce le forze con i Fremen per sconfiggere i malvagi Harkonnen. Originariamente previsto per il 2023, il film è stato spostato a causa dello sciopero degli attori.

Le prime reazioni al film sono state positive, con un critico che ha dichiarato che il film dovrebbe essere considerato il “magnum opus” dello scrittore e regista Denis Villeneuve. “Il film è totalmente coinvolgente, avvincente, e alla fine devastante”, ha continuato la critica Emily Murray. “Timothee Chalamet e Zendaya non sono mai stati così bravi. Una regia davvero notevole – sono in soggezione”.