Altro colpo della WGA: gli MTV Movie & TV Awards del 2023 non saranno live

La serata, che sarebbe dovuta svolgersi in presenza domenica 7 maggio, sarà pre-registrata a causa delle dichiarazioni della WGA, in cui veniva annunciato un picchetto davanti al Barker Hangar di Santa Monica

Gli MTV Movie & TV Awards sono sempre stati pensati come uno show dal vivo. Una serata piena di glamour, red carpet, performance e celebrities. La cerimonia di questo 2023, però, non avverrà in diretta come da programma. Lo show verrà infatti pre-registrato e mandato in onda domenica 7 maggio. La decisione è stata presa venerdì 5 maggio, poche ore dopo l’annuncio della Writers Guild of America in cui dichiarava che ci sarebbe stato un picchetto davanti al Barker Hangar di Santa Monica, dove era prevista la consegna dei premi col pubblico dal vivo. La WGA ha poi annullato l’intenzione di manifestare.

In un comunicato ufficiale Bruce Gillmer, produttore esecutivo degli MTV Movie & TV Awards, ha dichiarato: “Mentre valutiamo attentamente il modo migliore per offrire lo spettacolo di premiazione che avevamo immaginato e per cui il nostro team ha lavorato così duramente, escludiamo l’idea di un evento dal vivo, per avere la possibilità di realizzare comunque una serata memorabile fatta di momenti unici che delizieranno il pubblico e onoreranno il meglio del cinema e delle serie tv dello scorso anno”.

Drew Barrymore rinuncia agli MTV Movie & TV Awards

Una fonte ha riferito a The Hollywood Reporter che alcune celebrità saranno comunque coinvolte durante l’evento attraverso discorsi di accettazione dei premi in forma pre-registrata. La conduttrice di quest’anno sarebbe dovuta essere Drew Barrymore, ma l’attrice e volto del The Drew Barrymore Show ha rinunciato all’incarico. Il motivo è sempre legato allo sciopero della Writers Guild of America, per cui l’interprete ha mostrato solidarietà facendosi da parte e lasciando senza alcun presentatore la serata, tutto questo a pochi giorni dal suo svolgimento.

MTV ha annullato anche il red carpet che, da sempre, fa parte dell’evento. Gli sceneggiatori sono in sciopero a Los Angeles e New York dal 2 maggio, dopo che le trattative con gli studios e gli streamer sono fallite la sera precedente.