Come il cambio di data degli Emmy potrebbe influenzare la stagione degli Oscar 2024

La serata dedicata agli show televisivi è stata spostata dal 18 settembre 2023 al 15 gennaio 2024. Ciò potrebbe comportare delle conseguenze involontarie durante la stagione dei premi cinematografici

Che impatto avrà sulla già affollata stagione dei premi autunnali la decisione di questa settimana della TV Academy di posticipare la 75ª edizione degli Emmy da lunedì 18 settembre 2023 a lunedì 15 gennaio 2024, a causa degli scioperi degli sceneggiatori e degli attori ancora in corso? Da un certo punto di vista, non dovrebbe averne affatto, dato che le date per le votazioni finali degli Emmy non sono state influenzate dal rinvio della trasmissione – i membri dell’Academy televisiva voteranno tra il 17 e il 28 agosto, come è sempre stato previsto -, il che significa che la campagna per gli Emmy sarà finita da un pezzo. E soprattutto, come si comporteranno gli Oscar 2024?

Allo stesso tempo, però, gli Emmy, previsti ora per il Martin Luther King Day, potrebbero diventare un luogo in cui i contendenti agli Oscar vorranno essere visti, dato che la trasmissione degli Emmy rientrerà nella finestra di voto delle nomination agli Oscar dall’11 al 16 gennaio, mentre le votazioni finali dei SAG Awards inizieranno poco dopo, il 17 gennaio.

Per la Fox, che trasmetterà gli Emmy di quest’anno, potrebbe essere più facile di quanto non lo sia di solito per le emittenti televisive arruolare grandi star del cinema per presentare la cerimonia. E, a quanto pare, un certo numero di potenziali contendenti agli Oscar 2024 è atteso in ogni caso, dato che sono anche candidati agli Emmy.

Tra questi: Jeremy Allen White, candidato agli Emmy per The Bear e in corsa per l’Oscar per The Iron Claw, Jesse Eisenberg, candidato agli Emmy per Fleishman a pezzi e in corsa per l’Oscar per When You Finish Saving the World, Jessica Chastain, candidata agli Emmy per George & Tammy e in corsa per l’Oscar per Memory, Jesse Plemons, candidato all’Emmy per Love & Death e in corsa per l’Oscar per Killers of the Flower Moon, Alexander Skarsgård, candidato all’Emmy per Succession e in corsa per l’Oscar per Lee, Michael Shannon, candidato all’Emmy per George & Tammy e in corsa per l’Oscar per The Bikeriders, Nathan Lane, candidato all’Emmy per Only Murders in the Building e in corsa per l’Oscar per Beau ha paura.

Cambio di data, quali altri eventi influenzerà?

Un altro beneficiario del cambio di data potrebbe essere il Critics Choice Awards, che premia il meglio del cinema e della televisione. Da tempo programmati per la serata di domenica 14 gennaio, di solito attirano una grande partecipazione di talenti. Ma, dice un consulente che lavora su campagne per premi cinematografici e televisivi di alto profilo, “ora ai Critics Choice potrebbero venire più talenti di alto livello delle serie tv, perché saranno sicuramente in città per gli Emmy”.

Gli osservatori delle cerimonie di domenica 14 e lunedì 15 gennaio, e anche gli stessi candidati, potrebbero avere difficoltà a tenere traccia della stagione della loro serie tv per cui hanno ottenuto un riconoscimento, dato che gli Emmy giudicheranno il lavoro televisivo svolto tra il 1° giugno 2022 e il 31 maggio 2023, mentre i Critics Choice Awards giudicheranno il lavoro svolto entro l’anno solare 2023. Ad esempio, ai Critics Choice Awards la domenica sera potrebbe essere premiata la seconda stagione di The Bear e agli Emmy, la sera seguente, la prima stagione.

Il resto della stagione dei premi, che culminerà con la 96ª edizione degli Oscar domenica 10 marzo 2024, è, come sempre, in gran parte programmata intorno ai playoff della NFL che culmineranno con il Super Bowl LVIII domenica 11 febbraio 2024 (le partite sono attualmente previste per sabato 13 gennaio, domenica 14 gennaio, lunedì 15 gennaio, sabato 20 gennaio, domenica 21 gennaio e domenica 28 gennaio). Le altre date devono ancora essere annunciate e quest’anno potrebbero essere molto diverse da quelle degli anni passati.

Tra Golden Globe e Oscar 2024

L’81esima edizione dei Golden Globe Awards, sotto una nuova gestione, ha fissato la data di domenica 7 gennaio, ma non ha ancora un accordo per la trasmissione, essendosi separata dal partner storico NBC dopo l’ultima edizione. “Credo che debbano farla, a prescindere dal fatto che trovino o meno un partner radiotelevisivo”, ha dichiarato un consulente, “perché se non la organizzano, allora non esistono”.

La trentesima edizione dei SAG Awards si terrà sabato 24 febbraio e, un anno dopo la prima volta che non sono stati trasmessi in televisione, passeranno a Netflix, diventando la prima grande cerimonia di premiazione a essere trasmessa in streaming. Ci saranno “interruzioni pubblicitarie”, anche se non ci sono spot, o vedremo uno show di premiazione accelerato? Questa è solo una delle tante domande su come funzionerà.

Il giorno successivo, domenica 25 febbraio, la 39ª edizione degli Spirit Awards si svolgerà nel pomeriggio e la 35ª edizione dei Producers Guild Awards la sera. L’anno scorso è stata la prima volta che gli Spirit Awards non sono stati trasmessi in diretta via cavo (sono stati invece trasmessi in diretta streaming sui canali YouTube di Film Independent e IMDB), e non è stato annunciato alcun nuovo accordo televisivo. I PGA Awards non vengono mai trasmessi.

La 76ª edizione dei Directors Guild Awards, invece, non ha ancora una data.

Traduzione di Nadia Cazzaniga