Scarlett Johansson, Asteroid City e un desiderio: “Sogno di lavorare con Tom Cruise”

L'attrice si è unita ai co-protagonisti Jason Schwartzman, Tom Hanks, Margot Robbie, Bryan Cranston, Jeff Goldblum e Adrien Brody alla première dell'ultimo film di Wes Anderson

Dalla sua lunga permanenza nell’universo Marvel al suo nuovo ruolo in Asteroid City, Scarlett Johansson non è di certo estranea ai cast stellari. Ma in tutta la sua lunga lista di collaborazioni di prim’ordine, c’è un attore con cui spera ancora di lavorare: Tom Cruise.

“Mi piacerebbe lavorare con Tom Cruise”, ha dichiarato la Johansson a The Hollywood Reporter alla première newyorkese di Asteroid City di martedì 13 giugno. Per il momento, però, conta Jason Schwartzman, Tom Hanks, Margot Robbie, Bryan Cranston, Steve Carell, Maya Hawke, Jeffrey Wright, Jeff Goldblum e Adrien Brody come colleghi co-protagonisti nel nuovo film di Anderson. La pellicola segue gli eventi che cambiano il mondo fino a sconvolgere l’itinerario di una convention Junior Stargazer/Space Cadet del 1955 nel deserto.

“Il set di Wes è così unico perché lui non è mai preoccupato per il tempo”, ha spiegato Scarlett Johansson a proposito della collaborazione col regista. “Non l’ho mai visto preoccupato di quanti scatti in un giorno vadano fatti o di cosa abbiamo o non abbiamo completato. È molto presente nel momento del lavoro: permette una tale libertà creativa da lasciarti tutto il tempo per entrare nell’interpretazione della scena”.

Anche Jason Schwartzman, che ha già collaborato con Anderson, ha parlato del cineasta: “Sono stato fortunato a legare con lui da quando ero giovane. In qualche modo siamo riusciti ad instaurare un rapporto di amicizia e di lavoro che si basa proprio sulla condivisione”.

“Questo è ciò che amo del lavorare con lui: impari a conoscerlo attraverso il lavoro”, ha continuato l’attore. “Lo spinge sempre in posti nuovi. Sono invidioso di lui e sono felice di far parte della squadra”. Schwartzman ha anche sottolineato il profondo legame creatosi nel cast, sottolineando come tutti si presentassero sul set per sostenersi a vicenda anche quando non dovevano girare. Come ha ricordato Bryan Cranston: “Ogni singola notte ci riunivamo. L’intero gruppo di attori, il direttore della fotografia, il costumista,  il designer, i truccatori e i parrucchieri tutti insieme cenando, condividendo vino, raccontando storie, scoprendo l’uno la famiglia dell’altro”.

“Quella con Wes è stata diversa da qualsiasi altra esperienza cinematografica che abbia mai avuto in 43 anni”, ha confermato. Le star Brody e Goldblum sono intervenute per tessere anche loro le lodi a Anderson. Brody ha spiegato: “Lui è una persona meravigliosamente collaborativa”.

Goldblum ha poi rivelato di essere stato incaricato di camminare sui trampoli nel film. “Ogni momento è una sorta di scintillante e genuina opportunità di presenza” ha raccontato. “È un narratore delizioso, ama gli attori e sa prendere in considerazione il punto di vista del cast e di ogni altro membro della troupe”.

Cranston ha anche soppesato i commenti di Anderson secondo cui il film deve essere visto due volte, affermando ironicamente: “È un po’ come un pasto preparato con così tante spezie e sapori che devi provarlo ancora e ancora per apprezzarlo fino in fondo”.

“Rallenti per concentrarti davvero su ciò che stai assaggiando”, ha continuato. “Alla seconda visione, ti assicuro che vedrai così tante cose che non hai mai visto la prima volta”.

Asteroid City uscirà nelle sale italiane il 14 settembre 2023.

Traduzione di Nadia Cazzaniga