Prophecy, l’iconico manga di Tetsuya Tsutsui, diventerà un film prodotto da Brandon Box con protagonista Damiano Gavino (Esclusiva)

Dopo Dampyr e L’Uomo Tigre anche la storia avvincente di Paperboy sarà made in Italy grazie alla giovane e dinamica casa di produzione di Andrea Sgaravatti. "Durante queste prime settimane di riprese stiamo dando vita al nostro sogno di portare sul grande schermo un manga che ci ha profondamente appassionato e che affronta tematiche di grande rilevanza"

Sono in corso a Torino, in varie location cittadine, le riprese del film Prophecy per la regia di Jacopo Rondinelli, designer e artista multimediale che ha firmato nel 2018 la regia di Ride. Una pellicola prodotta da Brandon Box, la casa di produzione giovane e dinamica che ha fatto della passione per i manga e i fumetti il proprio marchio distintivo e che in breve tempo è diventata il punto di riferimento nel mondo dei cinecomics in Italia, grazie al successo del film Dampyr, realizzato in collaborazione con Eagle Pictures e Sergio Bonelli Editore, e l’acquisizione dei diritti per la produzione di Tiger Mask insieme a Fabula Pictures,

“È un momento straordinario per noi. Durante queste prime settimane di riprese stiamo dando vita al nostro sogno di portare sul grande schermo un manga che ci ha profondamente appassionato e che affronta tematiche di grande rilevanza per i più giovani e non solo. Prophecy rappresenta un progetto particolarmente significativo per me. perché si colloca strategicamente tra il successo di Dampyr su Netflix US e il prossimo progetto, l’adattamento cinematografico de L’Uomo Tigre. Con Prophecy, il nostro obiettivo è creare un film pop, giovane e audace, in sintonia con il nostro target di riferimento”, ha dichiarato a THR Roma l’autore e produttore del film Andrea Sgaravatti.

Il set del film Prophecy che si sta girando in questi giorni a Torino

Il set del film Prophecy che si sta girando in questi giorni a Torino

Ispirato al celebre manga giapponese scritto e disegnato da Tetsuya Tsutsui, edito da KI-OON, pubblicato in Giappone da Shueisha ed in Italia da J-Pop, Prophecy porta sul grande schermo la storia avvincente di Paperboy, un misterioso individuo il cui volto appare sempre nascosto da un foglio di giornale. Nell’avvincente action comedy si intrecciano tematiche attuali come gli effetti amplificatori del web, il mondo dei riders e del food delivery e le potenzialità della realtà virtuale, il tutto mentre i protagonisti sono impegnati a promuovere la loro start up tecnologica. L’intreccio narrativo appassionante si unisce a spunti riflessivi stimolanti capaci di catturare e coinvolgere il pubblico.

Il manga Prophecy di Tetsuya Tsutsui

Il manga Prophecy di Tetsuya Tsutsui

“Volevamo lavorare su un adattamento di un manga e così abbiamo contattato Marco Schiavone di J-Pop  che ci ha parlato di questo importante autore giapponese che avevano in catalogo. Inizialmente volevamo sviluppare il progetto con una serie, ma poi scrivendolo ci siamo accorti che farne un film sarebbe stato più giusto. Naturalmente abbiamo dovuto adattarlo perché c’erano alcune cose, come per esempio il finale, che abbiamo dovuto necessariamente cambiare per renderlo più consono ai gusti occidentali”,  racconta ancora Andrea Sgaravatti, che sulla scelta di Torino come location spiega che “ha pesato il forte sostegno della Film Commission Piemonte e perché è anche la capitale tecnologica italiana, dove il mondo delle start-up è molto sviluppato, e quindi si adattava perfettamente alla sceneggiatura del film che racconta proprio quel mondo lì”.

Il set del film Prophecy che si sta girando in questi giorni a Torino

Il set del film Prophecy che si sta girando in questi giorni a Torino

Le riprese nel capoluogo piemontese dureranno circa quattro settimane e il film dovrebbe essere pronto per andare al cinema durante il periodo natalizio, ma non è escluso che possa avere il supporto anche di qualche piattaforma streaming che in questi giorni si stanno precipitando a visitare il set nella speranza di concludere l’affare, ingolositi anche dal giovane cast scelto dalla produzione che risulta molto appetibile dalla Gen Z.

Nel ruolo di Paperboy infatti troviamo Damiano Gavino, reduce dal successo  su Netflix di Nuovo Olimpo di Ferzan Ozpetek e dalla serie rai Un Professore. “Ho scelto con grande piacere di prendere parte a questo film perché lo trovo un progetto totalmente diverso da quelli a cui ho preso parte finora, sono molto contento di come stanno andando le riprese e si lavora molto bene con la troupe ed il cast”, ci ha confidato in una pausa l’attore ventiduenne.

Il set del film Prophecy che si sta girando in questi giorni a Torino

Il set del film Prophecy che si sta girando in questi giorni a Torino

Il cast vanta inoltre la presenza di giovani e talentuosi attori, tra cui Federica Sabatini, nota per aver interpretato il personaggio di Nadia in Suburra – La serie, Haroun Fall, Denise Tantucci, Giulio Greco e il popolare attore di tante serie tv Ninni Bruschetta.