Box Office: The Flash va veloce, ma i record sono lontani

L’atteso cinecomic della DC chiude in testa un weekend da segno meno che risente ancora della promozione a metà prezzo. Reggono bene i titoli family: in rapida successione lo Spider-man animato, La sirenetta ora oltre gli 11 milioni, Transformers e Fast X

The Flash era un altro dei blockbuster americani atteso a rendere scoppiettante l’estate dell’esercenza cinematografica italiana. Diciamo che al Box Office il film tratto dai fumetti della DC ha fatto del suo meglio, prendendosi la prima posizione che ci si aspettava coprisse alla fine dei quattro giorni del fine settimana cinematografico. Ma lo ha fatto senza strafare, anche se i numeri vanno letti con attenzione questa settimana. La ragione è la stessa della scorsa settimana, il giorno di Cinema in Festa che ha coinciso con il le rilevazione del fine settimana, in questo caso il giovedì, proprio quando arrivava in sala il nostro Barry Allen.

Gli incassi della settimana

Andiamo a dare un’occhiata all’incasso del 15 giugno: 385.000 euro, il che vuol dire che almeno altrettanti non sono entrati nelle casse di Warner Bros Discovery, facendo i conti della serva a braccio. Non solo, ma in quel giorno per 108.000 presenze, a fronte delle 221.000 complessive di fine weekend. È abbastanza evidente che quell’unico giorno abbia tolto molto al cinecomic, e a caduta anche al resto dei più importanti film in sala in questo periodo.

I promotori di Cinema in Festa, ministero in testa, gongolano dispensando cifre importanti: 1.205.710 spettatori, 187% in più rispetto allo stesso periodo del 2022 (giorni in cui il biglietto si pagava intero), +80% rispetto alla media del triennio 2017-19. Tutto molto bello, anche se i conti veri si devono fare prima (e abbiamo visto la settimana scorsa che non erano molto positivi) e dopo, ovvero adesso, e basta l’analisi fatta sull’andamento di The Flash per capire che ci vorrà adesso qualche giorno perché la situazione si normalizzi. Anche se in realtà il mercato sarà ancora dopato fino al 16 settembre, dato che venerdì è iniziata l’altra grande promozione estiva indetta dalle istituzioni.

Per i prossimi tre mesi i film italiani e provenienti dal bacino europeo costeranno allo spettatore 3,50. Il resto ce lo mette lo Stato (ovvero gli spettatori, ma non è il caso di essere pignoli). Una maniera per incentivare l’uscita in sala di molti titoli che altrimenti sarebbero andati magari direttamente in piattaforma (che non è un disonore), soprattutto della produzione nostrana che spesso non riesce a trovare un posizionamento in periodi più favorevoli dell’anno (e anche in questo caso è importante farsi le giuste domande).

Fatto sta che grazie a questo supporto assai generoso altri film non ne trarranno giovamento, magari titoli americani di minore richiamo od opere provenienti da cinematografie altre. Insomma, sarà difficile vedere in sala qualche bel film coreano o giapponese nelle prossime settimane. Houria, in uscità il 21 giugno, sebbene batta bandierina algerina ha una compartecipazione francese, quindi eleggibile per la promozione.

Box Office, vanno forte i titoli family

Andiamo a vedere come sono andate le cose questa settimana, che fa segnare un -2,3% rispetto allo scorso weekend, ma un +50% rispetto al 2022 e un +18,1% rispetto al triennio di riferimento precedente il Covid. Reggono benissimo i titoli family, con in rapida successione lo Spider-man animato, La sirenetta (che supera gli 11 milioni), Transformers e Fast X. A proposito della famiglia Toretto, il film è sugli store digitali americani dal 9 giugno, appena 21 giorni dopo la release cinematografica, non una buona notizia per Vin Diesel e compagnia.

Evidentemente la saga incomincia a segnare il passo e forse i progetti annunciati di addirittura altri due film dovranno essere rivisti. In corsa, naturalmente. E non dimentichiamo che grazie alla distribuzione digitale il film è anche disponibile già da alcuni giorni in eccellente qualità anche sulle piattaforme non legali. Il fatto che nonostante ciò abbia ancora una buona vitalità in sala qui da noi è un buon segnale.

Pubblico giovane per Emily Bronte

Dopo i cinque titoli americani troviamo Rapito di Marco Bellocchio, che complice anche la promozione (ricordiamo che in Cinetel il biglietto staccato per i film italiani ed europei viene conteggiato comunque intero) continua a macinare ottimi incassi, vicino ormai al milione e mezzo.

Lo segue la commedia francese Due matrimoni alla volta, che ha sfruttato due giorni di Cinema in Festa (è uscito mercoledì) e tutto il supporto successivo. Tra le altre nuove uscire troviamo in Top 20 Emily, biopic della Bronte autrice di Cime tempestose con protagonista Emma Mackey, la protagonista di Sex Education che a 3,50 euro ha certamente attirato anche un pubblico giovane (sebbene il film sia da tempo facilmente “reperibile”), ottenendo oltretutto una notevole media sala di oltre 1.355 euro, essendo uscito solo in 28 copie.

E poi il bel documentario di Erik Gandini Afterwork, che con 32.000 euro fa segnare un risultato davvero importante per il genere in sala. Anche questa settimana non mancano gli eventi K-pop, Nexo ne ha portati in sala addirittura due, mentre non sfondano le altre nuove uscite, Polite Society, Bassifondi e Last Words, tutte  fuori dai primi 20. Nelle retrovie sono comunque interessanti le performance delle riedizioni dei film Pedro Almodóvar arrivate in sala questa settimana. E molte ce ne saranno quest’estate, dal ciclo dedicato al maestro Hayao Miyazaki al ritorno della trilogia dei colori di Kieslowski.

Come va in America

Diamo anche un’occhiata al box office americano. The Flash si è fermato a 55 milioni, ben al di sotto delle aspettative della Warner. Non sorride neanche la Disney con Elemental, il nuovo film Pixar, che con 29,5 milioni vince il premio come peggiore apertura Pixar di sempre. In Italia sarà l’uscita più importante di questa settimana, insieme a Fidanzata in affitto, la commedia che segna il ritorno di Jennifer Lawrence sul grande schermo (Causeway uscì solo su Apple TV+).

Scorrendo la classifica Usa da notare l’eccezionale risultato nella sua uscita limited (6 sale, nel prossimo weekend sarà ampliata) di Asteroid City, il film di Wes Anderson fresco di concorso al Festival di Cannes. 790.000 dollari e una media di 131.000, anche grazie ad un super cast, che va da Tom Hanks a Scarlett Johansson. Vediamo come sarà il passaparola. In Italia uscirà il 14 settembre.

E adesso, ecco le prime 20 posizioni del box office italiano del weekend 15-18 giugno.

Box office

Il Box office del 19.06.2023