Il veterano produttore cinematografico giapponese Muneyuki Kii ha messo insieme una nuova audace impresa per rivoluzionare il sistema dei finanziamenti ai film in Giappone. Un Paese, ammette, che per tradizione ha un approccio sclerotico e avverso al rischio nei confronti del fondi cinematografici. Il dirigente, ex produttore principale dello studio Toei con sede a Tokyo, ha annunciato la nascita della K2 Pictures, un mini-studio che mira a portare un modello più diretto, in stile hollywoodiano, di finanziamento all’industria giapponese.
La nuova società ha creato un fondo per i contenuti, il “K2P Film Fund I”, per finanziare sia film giapponesi live-action sia animati. K2 Pictures ha anche messo insieme un impressionante elenco di registi giapponesi con cui collaborare, tra cui il vincitore della Palma d’Oro Hirokazu Kore-eda (Un affare di famiglia), il pilastro dell’industria Takashi Miike (Ichi the Killer, 13 assassini), Shunji Iwai (Love Letter), Miwa Nishikawa (Sway), Kazuya Shiraishi (The Devil’s Path) e il principale studio di anime MAPPA, noto per grandi successi come Jujutsu Kaisen 0 – The Movie e Attack on Titan.
Kii è il Ceo di K2 Pictures, altri dirigenti senior includono Tetsuro Koda, co-fondatore della società giapponese di giochi e fumetti Akatsuki, e Fred Schmidt, presidente in Asia per la società di gestione degli investimenti BentallGreenOak. Kii ha trascorso oltre 25 anni alla Toei producendo sia film live-action sia anime. Alcuni dei titoli più importanti includono: Evangelion: 3.0 You Can (Not) Redo e Shin Kamen Rider di Hideaki Anno, The First Slam Dunk di Takehiko Inoue, Kyrie di Iwai e First Love di Miike.
La produzione di film in Giappone
Per decenni, la maggior parte dei film giapponesi sono stati realizzati secondo il cosiddetto sistema del comitato di produzione del paese, in base al quale un gruppo di società cinematografiche, stazioni televisive ed editori – spesso fino a 10 entità – si uniscono per cofinanziare un progetto. Sebbene sia un mezzo efficace per ridurre il rischio finanziario, il sistema è stato a lungo oggetto di critiche per il modo in cui soffoca la creatività, limitando gli investimenti esterni e diminuendo il potere negoziale degli artisti.
“Cerchiamo di creare un nuovo metodo, trasformando questo ecosistema in un fondo di produzione cinematografica, seguendo un approccio utilizzato a Hollywood e in tutto il mondo”, ha affermato K2 Pictures in una nota. Così lo studio “arricchirà la produzione cinematografica restituendo i profitti tradizionalmente maturati alle società cinematografiche tradizionali sia agli investitori che ai creatori”.
K2 Pictures a Cannes
Il lancio dell’azienda avviene in un momento in cui molti analisti stanno diventando ottimisti sul crescente potenziale internazionale del settore dell’intrattenimento giapponese. Il fondo della società offrirà agli investitori in Giappone e all’estero una nuova strada per partecipare a progetti di intrattenimento giapponesi di alto profilo.
“Attraverso il lancio di K2 Pictures, miriamo a portare una grande rivoluzione nell’industria cinematografica giapponese, offrendo allo stesso tempo a nuovi investitori nazionali e stranieri la possibilità di entrare in questa fiorente industria”, afferma Kii. “È chiaro che c’è un crescente interesse per i contenuti legati al Giappone in tutto il mondo, quindi vogliamo la nostra industria cinematografica locale più attiva, più giusta e redditizia nel mercato globale, costruendo allo stesso tempo una solida rete di contenuti che prometta di affascinare il pubblico”.
Per celebrare il lancio della società e del fondo, K2 Pictures ospiterà una presentazione durante il prossimo Festival di Cannes. L’evento avrà luogo presso l’hotel JW Marriott il 18 maggio alle 12:45, comprese le apparizioni di Nishikawa e Miike.
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma