Il Met Gala 2024 punta a “risvegliare la moda”. Ed evita (all’ultimo minuto) uno sciopero

Il dress code gioca con temi legati all'ambiente e alla transitorietà del mondo fashion. L'evento inizierà alle 23.30 ora italiana, ma già ci sono le prime indiscrezioni sulle star che saranno presenti, da Zendaya a Barry Keoghan

Il primo lunedì di maggio porta con sé il Met Gala, lo show di moda in cui le celebrità americane invitate da Anna Wintour sfilano sul tappeto rosso del Metropolitan Museum of Art di New York. L’evento partirà alle 23:30 ora italiana. Il red carpet, l’unica parte pubblica del galà, può essere seguito via streaming tramite Vogue e le piattaforme digitali della rivista (TikTok e Youtube).

L’occasione è l’apertura della mostra Sleeping beauties: reawakening fashion (ovvero Belle addormentate: per risvegliare la moda, ndr), composta da 250 abiti antichi, troppo fragili per essere indossati – e che quindi “riposano” negli archivi del Costume Institute come Aurora della fiaba Disney. I capi saranno esposti attraverso tecniche innovative che coinvolgono l’uso dell’intelligenza artificiale e la CGI, e saranno divisi nei tre sotto-temi di terra, cielo e mare.

Tra i nomi già noti delle star che saranno presenti al Met Gala 2024, Zendaya, Chris Hemsworth, Bad Bunny e Jennifer Lopez (co-presidente insieme a Wintour), mentre si vocifera la presenza quasi certa della cantante Olivia Rodrigo, la modella Gisele Bündchen, Uma Thurman, Ayo Edebiri (co-protagonista nella serie The Bear), Lily Gladstone (Killers of the Flower Moon), Sarah Paulson, Barry Keoghan (Saltburn), Rihanna, Cara Delevingne e Kendall Jenner.

L’accordo con Condé Nast, lo sciopero evitato

In realtà, domenica 5 maggio si è conclusa una trattativa tra il gruppo editoriale Condé Nast e il sindacato che rappresenta migliaia di lavoratori. Trattativa che ha evitato uno sciopero potenzialmente molto dannoso per il Met Gala: Condé Nast è l’editore di marchi come Vogue, Vanity Fair, GQ, Bon Appétit, Allure, Architectural Digest, Glamour e Teen Vogue. Se non fosse stato raggiunto l’accordo, quindi, il sindacato avrebbe indetto uno sciopero di due giorni che avrebbe incluso una protesta a tema red carpet fuori dall’evento presieduto da Anna Wintour. Non sono ancora noti i dettagli dell’accordo, che però includerebbe 3,6 milioni di dollari di aumenti salariali, 14 settimane di congedo parentale retribuito, la fine dell’impiego a due livelli di permanenza, tutele per il lavoro ibrido e la garanzia del tempo di riposo dopo 40 ore di lavoro.

Il tema del Met Gala 2024

“‘Ho colto un fiore perfetto, mia cara, un vero gioiello’. Una ruga corrugò la fronte di Axel. Sua moglie gli rivolse un sorriso d’incoraggiamento e gli strinse più forte il braccio. Sapevano entrambi che il giardino del tempo stava morendo”. Si ispira a Il giardino del tempo il tema omonimo del Met Gala di quest’anno, racconto scritto nel 1962 dallo scrittore americano J. G. Ballard.

Noto soprattutto per il romanzo sci-fi Il condominio, Ballard scrisse in realtà ben tre volumi di short stories fantascientifiche. Ne Il giardino del tempo, il lettore si trova catapultato nella casa recintata di una famiglia aristocratica, alle porte della quale preme una folla. I protagonisti sanno che li attende il linciaggio, e per rimandarlo tagliano saltuariamente alcuni fiori di vetro che crescono nel loro giardino e che riavvolgono le lancette dell’orologio. Ma i fiori del giardino del tempo non ricrescono, e i protagonisti sanno che, prima o poi, moriranno.

La metafora del tema rimanda, inevitabilmente, alla temporaneità della moda e delle risorse per realizzarla. Il dress code del Met Gala, però, si presta ogni anno a molteplici interpretazioni stilistiche. In questo caso, si ipotizzano già abiti a tema naturale e floreale, ma anche mise che giochino con il concetto di caducità del tempo o che celebrino la storia della moda.