American Horror Story Delicate: promossa Kim Kardashian, ma la tensione non diventa orrore

Per la prima volta la serie trae ispirazione da un romanzo, Delicate Condition di Danielle Valentine, una rivisitazione di Rosemary's Baby, e fa a meno del suo storico showrunner Ryan Murphy, sostituito dall'esordiente Halley Feiffer

Mentre American Horror Story di FX (in Italia prossimamente su Disney+, ndt) entra nella sua dodicesima stagione, alcuni dettagli distinguono l’ultimo nato, Delicate, dai fratelli maggiori. Innanzitutto il fatto che si tratti della prima storia basata su un romanzo – Delicate Condition di Danielle Valentine, una rivisitazione di Rosemary’s Baby – e su un’attrice, Anna (Emma Roberts), che cerca di concepire un figlio tramite fecondazione assistita. Inoltre, è la prima stagione senza il co-creatore Ryan Murphy come showrunner, sostituito dall’esordiente Halley Feiffer.

Se la combinazione di questi elementi fa sì che American Horror Story imbocchi una direzione più semplice, lontana dalla sua pluriennale tradizione di trame e sottotrame approssimative, la serie tuttavia non perde la capacità di creare scalpore, attribuendo a Kim Kardashian il ruolo di Siobhan, l’amica e publicist di Anna. Se la serie sia in grado di soddisfare le aspettative rimane un mistero.

In tutta onestà, infatti, è impossibile giudicare un’intera stagione sulla base di un singolo episodio. Tuttavia, laddove le migliori serie riescono a mostrare il proprio carattere fin dal primo istante, Delicate colpisce appena lo spettatore. Lo show inizia in media res in modo piuttosto inquietante: Anna è nel letto, sente una mano scivolare sul suo corpo, e così si accorge che accanto a lei non c’è il suo partner, Dexter (Matt Czuchry), ma una figura che fugge all’improvviso, lasciandole le mani insanguinate.

American Horror Story: Delicate, tra luci della ribalta e fecondazione assistita

La prima puntata nel complesso procede con il freno a mano tirato, risultando deludente. Manca quella opulente stravaganza che ha reso Dead Ringers di Prime Video, serie sul tema della fertilità, una storia impossibile da dimenticare, e manca l’inquietante mondo che ha fatto di Yellowjackets un successo immediato. Ma senza andare troppo lontano non c’è nemmeno la bizzarria alla “tutto può succedere” che ha caratterizzato American Horror Story per più di dieci anni.

Delicate però ha ancora tempo per dimostrare il proprio valore. Ci sono alcuni potenziali snodi interessanti per il pubblico, e l’episodio sa mettere in scena delle sequenze intriganti. Sarà sempre il tempo a dire se Kardashian sia all’altezza della serialità su piccolo schermo.

Per il momento la sua freddezza si rivela perfetta per battute come “Dì ai Daniels di succhiarmi la clitoride”, pronunciata nella sua primissima scena. La sua presenza è più carismatica di quella di Roberts che, nonostante abbia recitato in Scream Queens di Murphy, qui non si dimostra all’altezza. Sa catturare l’inquietudine di Anna, ma non convince quando le si chiede di comunicare il terrore più nero.

Emma Roberts, la tipica “ragazza della porta accanto”

Mentre affronta il terzo ciclo di fecondazione in vitro, la protagonista è tormentata dalla sensazione di essere osservata da qualcuno, senza ragione. Nel frattempo una strana donna si aggira nei dintorni del palazzo, particolarmente interessata al cadavere di un uccello in un nido sfasciato.

Qualcuno, inoltre, sembra modificare il suo calendario di appuntamenti, spostando a sua insaputa gli oggetti in casa. Dexter attribuisce le sue preoccupazioni allo stress: “Va tutto bene, piccola. Stai prendendo un sacco di medicine, hai tante cose per la testa”, la rassicura con condiscendente benevolenza. Ma lei sa che c’è qualcosa che non va, anche se nessun altro sembra accorgersene.

Questa tensione è al centro di Delicate. Il fatto che Anna abbia scelto di diventare un’attrice, e di volersi sottoporre alla fecondazione in vitro, rende la sua esperienza ancora più difficile. Sono decisioni che potrebbero cambiarle la vita. Finora, la serie sembra più interessata a raccontare la bellezza superficiale del suo mondo che a scavare nelle brutture che si nascondono al di sotto. La protagonista è una ragazza da copertina e sta per scoprire quanto possa essere orribile la vita. Delicate farebbe bene a seguirla nell’abisso, e a lasciarsi andare al caos.

Traduzione di Pietro Cecioni