Lily Gladstone ai nativo-americani: “Guardate Killers of the Flower Moon solo se vi sentite pronti”

Appena terminato lo sciopero degli attori, la protagonista del film di Martin Scorsese si rivolge ai suoi follower su Instagram e X: "Di fronte a questa storia è probabile che abbiate un lutto generazionale da elaborare. Non siete soli"

Lily Gladstone, protagonista di Killers of the Flower Moon, ha condiviso un messaggio di sostegno e di allarme per gli spettatori nativi che stanno pensando di guardare il film di Martin Scorsese.

Giovedì 9 novembre, appena terminato lo sciopero degli attori che le impediva di promuovere il film, Gladstone si è espressa sui social media per offrire conforto e risorse, in particolare ai giovani e alle donne, riguardo all’opera di Scorsese che tratta una parte brutale della storia dei nativi. “Guardatelo quando e solo se vi sentite pronti, e guardatelo con persone con cui vi sentite al sicuro”, ha scritto Gladstone. “È probabile che abbiate un dolore generazionale da elaborare. Non siete soli”.

Il racconto della Nazione Osage

In Killers of the Flower Moon, Scorsese è stato esplicito sull’orribile violenza subita dal popolo Osage. “Non abbandona la sua morbosa fascinazione per la sofferenza che gli uomini si infliggono, una fascinazione che ha portato come una croce fin dal suo primo film. È soltanto meno barocco, meno incandescente, più politico, più mitologico”, come si legge nella recensione di The Hollywood Reporter Roma.

Nel suo messaggio Gladstone ha offerto al pubblico una serie di risorse e linee di assistenza. Spiegando l’importanza del film, ha scritto: “Non dimenticate mai che questa storia è storia recente con un impatto duraturo su persone che respirano e vivono oggi. Appartiene a loro e tutti noi abbiamo molto da imparare”.

E ha aggiunto: “In questo processo di apprendimento dell’orribile Regno del Terrore, ricordate che gli Osage rimangono. I nativi restano. E questa storia è molto da assimilare. Siate gentili, e per favore siate gentili con gli altri. C’è molto da elaborare e molto da curare”.

Il messaggio integrale di Gladstone

“La cosa più urgente che volevo dire su Killers of the Flower Moon, soprattutto alle donne e ai giovani nativi: guardatelo quando e solo se vi sentite pronti, e guardatelo con persone con cui vi sentite sicuri. È probabile che dobbiate elaborare un lutto generazionale. Non siete soli.

Se avete bisogno di metabolizzare molte cose e non avete una comunità per farlo, ci sono risorse sicure, culturalmente specifiche e anonime disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

@weRnative Se avete bisogno di un consiglio da parte di un consulente esperto, inviate un sms con scritto “Native” al numero 741741. Verrete immediatamente messi in contatto con un consulente di crisi. Tutto il supporto e le risorse condivise rimarranno riservati. Inoltre, non c’è alcun costo per voi.

StrongHearts Native Helpline è una linea telefonica sicura, confidenziale e anonima per la violenza domestica o sessuale per i nativi americani e dell’Alaska, che offre sostegno e supporto culturalmente appropriato.

La Samhsa National Helpline è un servizio gratuito, confidenziale, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno, di riferimento e di informazione sul trattamento (in inglese e spagnolo) per le persone e le famiglie che devono affrontare disturbi mentali e/o da uso di sostanze.

988 è una linea telefonica che fornisce un supporto gratuito e confidenziale 24 ore su 24, 7 giorni su 7, alle persone in difficoltà, nonché risorse di prevenzione e di crisi per voi o per i vostri cari. Chiamate o inviate un messaggio al 988.

Anche queste organizzazioni forniscono incredibili risorse e sostegno. Il Centro nazionale di risorse per le donne indigene @niwrc, la Coalizione per fermare la violenza contro le donne native @csvanw, sulla salute: Reaching out InVolves Everyone (Thrive @npaihb).

Sono così orgogliosa del film che abbiamo realizzato con tanti leader della Nazione Osage, artisti, educatori e sostenitori della comunità. Non dimenticate mai che questa storia è storia recente con un impatto duraturo sulle persone di oggi. Appartiene a loro e tutti noi abbiamo molto da imparare.

In questo processo di apprendimento dell’orribile Regno del Terrore, ricordate che gli Osage restano. I nativi restano. E questa storia è molto da assimilare. Siate gentili e siate delicati con gli altri. C’è molto da elaborare e molto da curare.

Con amore, Lily”