Vinicio Marchioni: “Mi prendo un anno sabbatico, tornerò a teatro con Caligola”

THR Roma incontra l'attore romano in sala trucco a Ventotene, dove Paolo Virzì sta girando Un altro ferragosto. "Mi prendo una pausa. Fermarsi è rigenerante per un interprete che ha quasi 50 anni e 20 anni di teatro sulle spalle"

[jwplayer BBAaXdJe1u15VgkT-bs2OzLAl]

“Ho scelto di prendermi una pausa, perché penso che sia molto rigenerante per un attore che ha quasi 50 anni e circa 20 anni di teatro sulle spalle”. Inizia così la chiacchierata a Ventotene tra Vinicio Marchioni e Concita De Gregorio, mentre l’attore si prepara al trucco per interpretare il ruolo del tatuatissimo Cesare nel nuovo film di Paolo Virzì Un altro ferragosto, seguito del cult del 1996 Ferie d’Agosto che valse al regista livornese il David di Donatello come miglior film.

L’attore romano non è nuovo a queste lunghe pause. L’ha già fatto quando uscì 20 sigarette, film di Aureliano Amadei tratto dall’omonimo romanzo sull’attentato del novembre 2003 contro la base militare italiana a Nassiryia, che causò 28 morti. E lo fece anche dopo Romanzo criminale, rifiutando le numerose proposte arrivate sull’onda del successo della serie, preferendo dedicarsi allo studio della vita di Dino Campana.

“Mi sono reso conto che intraprendere un percorso, diciamo “pedagogico”, rimette in completa discussione tutto quello che credi di aver acquisito negli anni. Dopo aver fatto Chi ha paura di Virginia Woolf, con un ruolo gigantesco, in uno spettacolo fortunatissimo, c’era il rischio che qualsiasi altra proposta non risultasse all’altezza di quell’esperienza”, racconta Marchioni nell’intervista.

Vinicio Marchioni, gli impegni futuri

Progetti interessanti, in questi ultimi anni, gli sono arrivati in grande quantità. A partire proprio dal bis con Paolo Virzì, che lo ha richiamato dopo averlo diretto in Siccità. In autunno sarà protagonista della serie I leoni di Sicilia di Paolo Genovese, con Miriam Leone, tratto dal bestseller di Stefania Auci. Ma è il teatro che occupa un posto davvero speciale nel suo cuore: a fine giugno inizierà a studiare Il Caligola di Camus, che nel 2024 lo porterà in giro per i teatri d’Europa.