Oppenheimer di Christopher Nolan è il film “più importante del secolo”: parola di Paul Schrader

Lo sceneggiatore di Taxi Driver e Toro Scatenato ha condiviso su Facebook la sua lusinghiera opinione sulla pellicola con Cillian Murphy nei panni del padre della bomba atomica

L’embargo ufficiale sulle recensioni di Oppenheimer sarà revocato tra qualche ora, ma lo scrittore e regista Paul Schrader ha espresso forti opinioni sull’epopea scientifica diretta da Christopher Nolan.

In un post su Facebook, lo sceneggiatore di Taxi Driver, Toro Scatenato e L’ultima tentazione di Cristo ha definito Oppenheimer: “Il più importante e miglior film di questo secolo. Se andate a vedere un film nei cinema quest’anno, dovrebbe essere Oppenheimer. Non sono un fanatico di Nolan, ma questo film fa saltare le porte dai cardini”.

La pellicola ha come protagonista Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer, capo del Progetto Manhattan durante la Seconda Guerra Mondiale, e responsabile della creazione della bomba atomica.

Le prime reazioni della stampa dopo l’anteprima mondiale a Parigi sono state molto positive.

Le reazioni della stampa

Robbie Collins, critico cinematografico del Telegraph, ha aggiunto: “Sono combattuto tra essere schivo e misterioso riguardo a Oppenheimer e dire che è un film che mi ha devastato il cervello come un nucleo di plutonio irrequieto e mi ha lasciato singhiozzante ai titoli di coda come nient’altro che io ricordi”.

Matt Maytum di Total Film ha twittato: “Oppenheimer mi ha lasciato sbalordito: uno studio di personaggi su vasta scala, con una sublime interpretazione centrale di Cillian Murphy. Un dramma storico epico, ma con una sensibilità decisamente nolaniana: la tensione, la struttura, la portata, il sound design sorprendente, le immagini notevoli. Wow”.

La scrittrice cinematografica dell’AP Lindsey Bahr ha scritto su Twitter: “Oppenheimer di Christopher Nolan è davvero un risultato spettacolare, nel suo adattamento veritiero e conciso, nell’inventiva della narrazione e nelle interpretazioni ricche di sfumature di Cillian Murphy, Emily Blunt, Robert Downey Jr, Matt Damon e dei molti, molti altri coinvolti – alcuni solo per una scena”. E continua: “È difficile parlare di un prodotto così denso in qualcosa di così sciocco come un tweet o un thread, ma Oppenheimer è davvero un dramma serio, filosofico e adulto, teso ed emozionante come Dunkirk. E il grande momento – QUEL MOMENTO – è di grande ispirazione”.

Oppenheimer uscirà nelle sale americane il 21 luglio (il 23 agosto in Italia) e si prevede che guadagnerà circa 40-49 milioni di dollari nel weekend di apertura. Mentre Barbie – sua rivale ma anche compagna di marketing – dovrebbe invece guadagnare tra i 90 e i 110 milioni di dollari.

Aaron Couch ha contribuito a questo articolo