Béla Tarr riceverà il premio onorario alla 36esima edizione degli European Film Academy

Il cineasta è il sesto regista a ricevere questo riconoscimento, dopo i precedenti Manoel de Oliveira, Michel Piccoli, Sir Michael Caine, Andrzej Wajda e Costa-Gavras

Di THR ROMA

Béla Tarr, il maestro di Sátántangó (1994) e Il cavallo di Torino (2011), riceverà l’Honorary Award of the European Film Academy of the Academy President and Board alla 36esima edizione degli European Film Awards, che si svolgerà il 9 dicembre.

Il regista e sceneggiatore, ungherese anno 1955, viene omaggiato per la sua forte voce politica, rispettata dai colleghi e dal pubblico di tutto il mondo. Béla Tarr è il sesto regista a ricevere questo riconoscimento, dopo i precedenti Manoel de Oliveira, Michel Piccoli, Sir Michael Caine, Andrzej Wajda e Costa-Gavras. Tarr ha cominciato a sperimentare col cinema all’età di sedici anni. Il suo debutto nel 1979 col dramma in bianco e nero Nido familiare, con cui vince il Grand Prix al Mannheim Film Festival.

A seguire arrivano Rapporti prefabbricati (1982), che riceve una menzione speciale a Locarno, Almanacco d’autunno (1984) e Perdizione (1988), candidato alla prima edizione degli European Film Awards. Sátántangó, tra i suoi film più noti, è l’adattamento da 450 minuti del romanzo di László Krasznahorkai, presentato nella sezione Forum della Berlinale 1994, dove ha vinto il premio Caligari.

Béla Tarr, dietro e oltre la macchina da presa

Nel 2000 Le armonie di Werckmeister vince il Gran Premio alla Settimana del Cinema Ungherese. L’uomo di Londra adattamento de L’Homme de Londres di Georges Simenon e con le interpretazioni di Miroslav Krobot e Tilda Swinton, è stato presentato in concorso a Cannes nel 2007, festival che lo aveva celebrato come Cineasta straniero dell’anno. Con Il cavallo di Torino del 2011 ha ricevuto il Gran Premio della Giuria Orso d’Argento e il Premio FIPRESCI a Berlino ed è stato nominato agli European Film Awards.

Béla Tarr è presidente onorario dell’Associazione dei registi ungheresi e membro dell’Accademia Széchenyi di Lettere e Arti. È stato insignito dei più prestigiosi premi ungheresi per artisti, da il Premio Kossuth al Premio Balázs Béla. È stato nominato Chevalier dans l’Ordre des Arts et Lettres ed è stato insignito di numerosi premi nazionali e internazionali, dottorati honoris causa e premi alla carriera.

Béla Tarr ha sostenuto da subito il Sarajevo Film Festival (fondato nel 1995). Nel 2013 ha fondato una scuola di cinema, nota come “ilm.factory, a Sarajevo, dove si è trasferito nel 2016. Il regista sarà ospite d’onore alla cerimonia di premiazione del 9 dicembre a Berlino per ritirare il premio.