Checkmate: Emma Stone e Nathan Fielder di nuovo insieme per A24 dopo The Curse (Esclusiva)

Rispettivamente come produttrice e regista, il duo della serie Showtime si ritrova in un progetto ispirato a un reale scandalo del mondo degli scacchi. Una scommessa per lo Studio, dopo il successo di Civil War

A24 – che porta avanti una missione sempre più “aggressiva” alla ricerca di nuovi progetti per erodere il mercato dei grandi Studios – si è aggiudicata Checkmate, un soggetto proposto dallo scrittore Ben Mezrich, autore, fra gli altri, di storie come The Social Network e Dumb Money.

Se gli accordi si concluderanno, Checkmate riunirà Emma Stone e Nathan Fielder, già protagonisti della serie The Curse. Fielder si occuperà della regia, mentre Stone produrrà insieme al marito e socio Dave McCary attraverso la Fruit Tree. Il progetto riunisce inoltre la coppia con A24, già dietro la produzione di The Curse. Secondo le fonti, l’accordo per il libro si sta concludendo o si è già concluso, mentre quello per il cast e gli artisti è ancora in fase di definizione.

Checkmate, la trama

Checkmate racconta il più grande scandalo della storia degli scacchi, approfondendo anche la battaglia generazionale tra il grande maestro Magnus Carlsen e il giovane Hans Niemann. Quest’ultimo è stato accusato di aver imbrogliato in una delle partite fra i due. Sullo sfondo resta un’industria dell’intrattenimento che, anche per gli scacchi, muove miliardi di dollari.

La mossa rischiosa di A24

La vendita di Checkmate ha una particolarità nel mercato attuale. Ricorda infatti gli acquisti “a pacchetto” di diversi anni fa. Si tratta di proposte diverse di cast e regia per uno stesso progetto. In uno di questi è stato proposto Ron Howard dietro la macchina da presa, al posto di Nathan Fielder. Mentre lo sceneggiatore di Air – Il grande salto, Alex Convery, ha scritto un pacchetto di presentazione che è stato inviato a più Studios e streamer contemporaneamente. Amazon, Netflix e Apple ne hanno ricevuto uno con l’attore gallese Taron Egerton come protagonista. Il produttore di Harry Potter David Heyman è stato coinvolto invece in una seconda versione destinata alla Warner Bros. Secondo una fonte, erano coinvolti in totale sei produttori differenti.

Erano già in corso varie offerte da parte degli streamer e di uno Studio quando A24 si è tuffata con un’offerta che, secondo le fonti, garantiva sette cifre e prevedeva un timer di 30 minuti. Offerta che è stata rapidamente accettata. “Non ho mai visto A24 fare una cosa del genere prima d’ora”, ha dichiarato un insider. “Credo che A24 sia in piena competizione ora”, ha affermato un’altra fonte.

Checkmate: sarà il salto di A24?

A24 è un punto di riferimento nel cinema attuale. Produce horror interessanti, drammi e documentari con budget modesti e attira i registi più originali. Negli ultimi mesi, però, la società ha annunciato l’intenzione di crescere: il suo ultimo film, Civil War, il thriller di Alex Garland costato 55 milioni di dollari, è un prototipo della scala di film a cui vuole arrivare. Ma non è stato facile: un progetto che la società voleva acquisire era il ritorno di Danny Boyle al genere zombie, 28 anni dopo, ma l’offerta non è andata a buon fine. A24 era decisa a far valere la sua forza sul successivo progetto, se fosse stato quello giusto. E così ha fatto, uno scacco matto, appunto.