Marateale: Al via il premio Internazionale Basilicata con Carlo Verdone, Giancarlo Giannini, Tarak Ben Ammar e Francesca Fagnani

Una serata sarà dedicata all'attore lucano Rocco Papaleo, che parlerà di "Scordato" il suo ultimo film con protagonista la cantante Giorgia e interamente girato in Basilicata

Ha avuto luogo ieri sera la prima delle cinque serate di Marateale – Premio Internazionale Basilicata nella splendida cornice del Teatro sul mare dell’Hotel Santavenere a Maratea. Cinque giorni nella “perla del tirreno” dedicati al cinema e alla televisione, con eventi, proiezioni, incontri, tutti aperti al pubblico, sotto la direzione artistica di Nicola Timpone con la collaborazione di Antonella Caramia.

Protagonisti della serata inaugurale l’attore e regista Giancarlo Giannini, l’attrice Madalina Ghenea, il cantautore, oggi anche scrittore, Ermal Meta e il cast del film, presentato in anteprima nazionale, “Hai mai avuto paura” diretto da Ambra Principato.

Questa sera sarà dedicata alla televisione con una una delle più discusse conduttrici televisive ma che nel suo percorso professionale vanta anche numerose esperienze legate alla recitazione: Barbara d’Urso. Verrà premiato il produttore cinematografico Tarak Ben Ammar e ci saranno tre giovani attori emergenti Pasquale Risiti, Francesco Pellegrino e Eugenio Ricciardi.  In conclusione, presentazione e proiezione in anteprima del film “Una preghiera per Giuda” con gli attori Tony Sperandeo, Emilio Franchini, Jane Alexander e Bruno Bilotta e il regista Massimo Paolucci.

Barbara D'Urso

Barbara D’Urso

La musica protagonista di Marateale

Ad aprire la terza serata ci penserà Enzo Avitabile, da oltre quarant’anni grande protagonista della world music e apprezzato dal regista premio Oscar Jonathan Demme . A seguire saranno ospiti il regista Paolo Genovese e gli attori Edoardo Leo, Roberto Ciufoli e Rocco Papaleo. Quest’ultimo presenterà al pubblico il suo ultimo film da regista, “Scordato”. Verranno inoltre premiati il finalista del concorso “Marateale in Green” e del concorso “Young Blood”, in collaborazione con Alice nella Città e la talents factory WE DO powered by DO Cinema, un premio e un percorso dedicato ai giovani attori emergenti che avranno la possibilità di entrare in contatto con il mondo del cinema.

Venerdì 28 luglio, si aprirà con la presentazione del cortometraggio “Amici per sempre” di Cristian Marazziti con Morena Gentile e Dario Bandiera. Ospite d’onore, uno degli attori e registi più amati in assoluto del pubblico italiano: Carlo Verdone. Nutrito il carnet di ospiti: Richard Roxburgh, Silvia Colloca, Ronn Moss ed Ema Stokholma. Un riconoscimento speciale verrà assegnato alla giornalista Francesca Fagnani, padrona di casa del programma cult di Rai2 “Belve”. In conclusione, proiezione del film “Le ragazze non piangono” con intervista al cast.

Giancarlo Giannini e Madalina al Marateale

Giancarlo Giannini e Madalina al Marateale

La Fiction

Gran finale sabato 29 luglio nel segno di due delle coppie più apprezzate dello star-system: il duo comico Pio & Amedeo e gli attori Marco Bocci e Laura Chiatti. Nel corso della serata, Maria Pia Ammirati, Direttore Rai Fiction, parlerà del successo mediatico di “Mare fuori”, affiancata da alcuni dei protagonisti della fiction. Riconoscimenti speciali anche per Silvia Salemi, Roberta Morise e il produttore Gianluca Curti. Ampio spazio dedicato alla presentazione del progetto Stardust Lab. In conclusione, proiezione in anteprima delle prime due puntate di una delle serie più attese della prossima stagione televisiva: “Eppure cadiamo felici”, liberamente ispirata al romanzo di Enrico Galiano e prodotta dalla Publispei in collaborazione con Rai Fiction. Presenti, oltre alla produttrice Verdiana Bixio, gli attori Gaja Masciale e Matteo Branciamore.

Madrine della kermesse, le giovani Nicole Cianfarelli e Stephanie Bellarte. Alla conduzione, a passarsi il testimone, saranno Carolina Rey, Roberta Giarrusso, Daria Luppino ed Eva Immediato. I premi assegnati ogni sera durante il Marateale, sono le opere dell’artista Michele Affidato. In queste creazioni il maestro orafo ha fuso l’elemento più rappresentativo della città, quello che più di tutti simboleggia il cinema: la statua del “Cristo Redentore”, posta sulla cima del monte San Biagio che sovrasta la cittadina, è raffigurato sopra una pellicola cinematografica.