Nastri d’Argento 2024: da Enea a Palazzina Laf, passando per Challengers e Adagio. Ecco tutti i candidati

Io Capitano di Matteo Garrone è candidato al riconoscimento per il miglior film, in cinquina finalista con Comandante di Edoardo De Angelis, La Chimera di Alice Rohrwacher, Confidenza di Daniele Luchetti e I Dannati di Roberto Minervini, appena premiato a Cannes. A C’è ancora domani di Paola Cortellesi il Nastro dell'anno

Di THR ROMA

Io Capitano di Matteo Garrone è candidato al Nastro d’Argento per il miglior film 2024, in ‘cinquina’ finalista con Comandante di Edoardo De Angelis, La Chimera di Alice Rohrwacher, Confidenza di Daniele Luchetti e I Dannati di Roberto Minervini, appena premiato a Cannes. Lo annunciano i giornalisti cinematografici italiani che hanno appena consegnato a Napoli i Nastri d’Argento per le Grandi Serie – e già annunciato il film Nastro dell’anno a C’è ancora domani di Paola Cortellesi – e consegneranno i premi giovedì 27 Giugno al MAXXI.

Ancora una volta una quarantina i film finalisti: con 9 candidature Io Capitano seguito da Adagio. Enea e Palazzina Laf con 7, Comandante e La Chimera con 6, Confidenza 5 e ancora Come pecore in mezzo ai lupi e Misericordia 4, ai quali seguono 6 titoli con 3 nomination, 8 con 2 e infine 14 film comunque segnalati.

Miglior regia e sceneggiatura e opere prime

Non tutte le candidature per il miglior film – che peraltro riguardano insieme al regista anche i produttori – coincidono con le nomination per la Migliore regia, categoria in cui, accanto a Garrone e Rohrwacher, entrano Pietro Castellitto (Enea), Stefano Sollima (Adagio) e Luca Guadagnino (Challengers), una candidatura, quest’ultima, che offre lo spunto per ricordare che i Nastri d’Argento prevedono in selezione i soli film di produzione nazionale ma considerano da sempre i talenti italiani anche all’interno delle produzioni internazionali.

Le opere prime scelte – ancora una volta sono 6, una in più rispetto alla tradizionale ‘cinquina’ in considerazione di una stagione con un numero altissimo di esordi interessanti: Come pecore in mezzo ai lupi di Lyda Patitucci, Felicità di Micaela Ramazzotti, Gloria! di Margherita Vicario, Palazzina Laf di Michele Riondino, Una sterminata domenica di Alain Parroni e Zamora di Neri Marcorè, una ‘sestina’ che segnala ben tre autrici esordienti e quattro attori al debutto dietro la macchina da presa.

Tra le commedie in cinquina: Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi, Troppo azzurro di Filippo Barbagallo, Un altro Ferragosto di Paolo Virzì, Un mondo a parte di Riccardo Milani, Volare di Margherita Buy.

Per il soggetto concorrono per Another end Valentina Gaddi, Sebastiano Melloni, Piero Messina, Giacomo Bendotti, per Doppio passo Lorenzo Borghini, Fabrizio Borghini, Cosimo Calamini, Daniele Minucci, per Il punto di rugiada Marco Risi, Riccardo De Torrebruna, Francesco Frangipane, Enrico Galiano, per Patagonia Tommaso Favagrossa e Simone Bozzelli, per Quell’estate con Irène Carlo Sironi e Silvana Tamma. Per la sceneggiatura, infine, sempre in ordine alfabetico: per Confidenza Francesco Piccolo e Daniele Luchetti, per Enea Pietro Castellitto, per Io Capitano Matteo Garrone, Massimo Ceccherini, Massimo Gaudioso, Andrea Tagliaferri, per La Chimera Alice Rohrwacher e per Palazzina Laf Maurizio Braucci e Michele Riondino.

Miglior attrice\attore ai Nastri d’Argento 2024

Molte novità nelle cinquine di attrici e attori: nella selezione di questa 78esima edizione le attrici protagoniste candidate sono Simona Malato per Misericordia, Alba Rohrwacher per Mi fanno male i capelli, Isabella Ragonese per Come pecore in mezzo ai lupi, Micaela Ramazzotti per Felicità e Federica Rosellini per Confidenza. Le non protagoniste: Valentina Bellè per Lubo, Margherita Buy per Dieci minuti, Anna Ferraioli Ravel per Zamora, Chiara Noschese per Enea, Isabella Rossellini per La Chimera. E, ancora, per gli attori protagonisti: Antonio Albanese per Cento domeniche, Pierfrancesco Favino per Comandante, Elio Germano per Confidenza, Adriano Giannini per Adagio e Michele Riondino per Palazzina Laf. Per i non protagonisti: Sergio Castellitto per Enea, Fabrizio Ferracane per Misericordia, Elio Germano per Palazzina Laf, Sergio Rubini per Felicità, Toni Servillo per Adagio.

Per la commedia le attrici candidate sono Anna Bonaiuto per Volare, Sabrina Ferilli per Un altro Ferragosto, Pilar Fogliati per Romeo è Giulietta, Matilde Gioli per Cattiva coscienza, Virginia Raffaele per Un mondo a parte. Gli attori: Antonio Bannò per La guerra del Tiburtino Terzo, Andrea Carpenzano per Un altro Ferragosto, Maurizio Lombardi per Romeo è Giulietta, Gabriel Montesi, Riccardo Scamarcio per Sei fratelli, Francesco Scianna per Cattiva coscienza.

I premi speciali di quest’edizione

Nei prossimi giorni l’annuncio dei Nastri speciali di quest’edizione aggiungerà riconoscimenti e segnalazioni per film e talenti che non figurano nelle nomination. E i giovani saranno grandi protagonisti di un palmarès che come sempre comprende proprio con i Premi Guglielmo Biraghi e Graziella Bonacchi, il premio Nastri d’Argento-Nuovo Imaie.

Saranno anche assegnati il Nastro d’Argento SIAE per la sceneggiatura il Premio Nastri d’Argento-Hamilton Behind the camera in un’edizione speciale in occasione del suo decennale ai Nastri d’Argento. Il 27 giugno a Roma sarà festeggiato anche il decennale del nastro dedicato ai casting director. E saranno annunciati anche il premio della Fondazione Claudio Nobis e il premio Nino Manfredi ai quali si aggiungeranno come consuetudine il Persol-Personaggio dell’anno e il premio Wella per l’immagine. I vincitori della migliore sceneggiatura riceveranno infine anche le ‘Penne d’Argento’ Campo Marzio.