Dal 3 al 7 aprile 2024 torna in Italia Rendez-Vous, il festival dedicato al cinema francese. La manifestazione, alla sua XIV edizione, apre i battenti, come ogni anno, a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, dove sono accolti film e ospiti della rassegna. Il viaggio, partito dalla Capitale, fa poi tappa, con sezioni speciali e ospiti, a: Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Torino e Palermo.
Il più prestigioso evento cinematografico italiano dedicato al cinema francese, nasce da un’iniziativa dell’ambasciata di Francia in Italia, è realizzato dall’Institut français Italia, sotto la responsabilità dell’addetto audiovisivo Rémi Guittet e la direzione artistica di Vanessa Tonnini, e co-organizzato con Unifrance, l’organo di promozione del cinema e dell’audiovisivo francese nel mondo, presieduto da Gilles Pélisson e diretto da Daniela Elstner.
Martin Briens, ambasciatore di Francia in Italia, sottolinea la presenza “di donne e uomini dall’immenso talento che rappresentano tutti, venendo a Rendez-vous questo trait-d’union che non finisce mai: tra Francia e Italia si perpetua da decenni la storia del grande cinema e con le nuove generazioni questa storia è in continua evoluzione”. Dell’ospite d’onore, Catherine Deneuve dice: “Una grande attrice che sa con immensa professionalità ma anche senso dell’umorismo oltrepassare le frontiere infinite del proprio talento”. Infine, ringrazia “Nanni Moretti e tutta la squadra del Nuovo Sacher, partners lungimiranti e fedeli del festival”.
Rendez-Vous: i film i programma
Martin Provost torna al festival Rendez-Vous, per presentare in anteprima italiana, il 3 aprile, al Cinema Nuovo Sacher, Ritratto di un amore, film di apertura della XIV edizione della manifestazione. Presentato nella sezione Cannes Première 2023, il film racconta la relazione passionale e artistica tra il celebre pittore Pierre Bonnard e la sua compagna di arte e vita, Marthe, interpretati da una formidabile coppia di attori: Vincent Macaigne e Cécile de France. È su questo doppio ritratto di coppia che Provost poggia il suo sguardo, indagando l’amore, la passione, la vita d’artista in un’opera di grande sensualità, impregnata di luce e malinconia. Il film esce in sala il 16 maggio distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.
Ospite d’onore della XIV edizione di Rendez-Vous è Catherine Deneuve. Riconosciuta nel mondo intero per il suo talento di attrice, camaleontica e ribelle, insofferente agli schemi, oltre sessant’anni di carriera, più di 120 film, un percorso in costante divenire, Catherine Deneuve è una icona ultramoderna che sfugge alle definizioni. Stella assoluta del cinema francese, riesce a donare a ogni ruolo una piccola verità di sé, pur mantenendo una distanza di sicurezza che le permette di coltivare un’eterna aura di mistero. Ci sorprende ancora con il ruolo brillante e irresistibile di Bernadette, ovvero Madame Chirac, nella commedia incentrata sulla figura della moglie del due volte presidente francese.
L’attrice presenterà – il 7 aprile a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, in anteprima italiana – al fianco della regista Léa Domenach La moglie del presidente. Al suo esordio, Léa Domenach firma un biopic irriverente e anticonformista: il ritratto di una donna che si libera dal suo stereotipo per trasformarsi in un’icona femminista, incarnata da una Catherine Deneuve pop e regale insieme. Il film arriverà nelle sale il 25 aprile distribuito in Italia da Europictures.
Un ritorno al Festival Rendez-vous per Cédric Hahn, che presenta al Cinema Nuovo Sacher, giovedì 4 aprile Les procès Goldman, il suo ultimo film, selezionato alla Quinzaine 2023. Il regista sceglie il film processuale, concentrandosi sull’affaire Goldman, il caso giudiziario del 1975 che vede protagonista l’enigmatico attivista di estrema sinistra, ebreo polacco, intellettuale sostenuto da Simone Signoret e Régis Debray, accusato di omicidio.
Da sempre interessato al modo in cui l’implosione della parola si infrange in una piccola comunità, alle insondabili contraddizioni degli individui, il regista filma la corte d’assise e i suoi protagonisti, come al centro di un match. Il rigore registico gli permette di costruire un complesso ritratto che è anche un interrogarsi vertiginoso su verità, giustizia e impegno. Premio César come miglior attore per il protagonista, Arieh Worthalter. Il film uscirà in sala a maggio distribuito da Movies Inspired.
Dominique Abel e Fiona Gordon presentano a Roma al Cinema Nuovo Sacher, sabato 6 aprile, in anteprima italiana, I misteri del bar Étoile. Sette anni dopo il successo di Paris pieds nus, presentato al festival Rendez-vous, Abel e Gordon tornano con il loro charme inconfondibile, burlesque e poetico, in una commedia che si vena di noir. Al quinto lungometraggio, presentato in apertura al Festival di Locarno 76, ritroviamo i due funamboli alle prese con una stravagante inchiesta poliziesca. A suon di sofisticate gag, coreografie raffinate e buffe, una armoniosa palette di colori primari, il duo, rovistando nel passato dei personaggi, illumina il loro presente. Puro distillato di gioiosa e infantile malinconia, un concentrato del cinema cui Abel e Gordon ci hanno abituati. Il film uscirà in sala l’11 aprile distribuito da Academy Two.
Un ritorno al festival per Xavier Legrand che presenta, in anteprima nazionale, sabato 6 aprile, al Cinema Nuovo Sacher, Le Successeur. A sette anni dal pluripremiato Jusqu’à la garde, Xavier Legrand torna al festival Rendez-vous con il suo secondo film, in competizione al festival di San Sebastián, un thriller ambizioso e sofisticato. Rinnovando i codici del cinema di genere, Legrand conferma il suo talento con un neo-noir dal ritmo mozzafiato, ancora una riflessione profonda sul patriarcato e sulla violenza maschile. Il film è distribuito da Teodora Film.
Il festival Rendez-vous presenta, mercoledì 4 aprile, al Cinema Nuovo Sacher, Daaaaaalì! di Quentin Dupieux. Musicista e cineasta autodidatta, prolifico e inclassificabile, Dupieux dedica il suo dodicesimo lungometraggio, presentato fuori concorso alla 80. Mostra del Cinema di Venezia, a Salvador Dalí. Il regista, dal cinema anarchico e dedito all’assurdo, paga il suo personalissimo tributo al maestro catalano, con un anti-biopic dal gusto buñueliano. Il mondo surrealista del pittore si accomoda nel non-racconto e prende vita come un caleidoscopio, amplificato dalla decostruzione del suo protagonista e da una evocazione, tanto libera, come solo il cinema di Dupieux sa fare. La protagonista femminile è Anaïs Demoustier, mentre per Dalí, visto in età differenti, una schiera di attori: Gilles Lellouche, Édouard Baer, Jonathan Cohen, Pio Marmaï e Didier Flamand, perché “troppo complesso per un uomo solo”. Il film è distribuito da Lucky Red.
Il festival Rendez-vous presenta, venerdì 5 aprile, al Cinema Nuovo Sacher, Chien de la classe di Jean-Baptiste Durand. Vincitore di due César, per la migliore opera prima e per il miglior attore esordiente, Chien de la casse è una commedia drammatica poetica ed elettrica che racconta la stagione di una tumultuosa amicizia. Nella cornice di una sonnolente cittadina di provincia, è ambientato questo racconto di formazione, istantanea di un giovane e insolente mondo maschile alle prese con le sue vulnerabilità. Il film fa sorridere e commuovere per la giustezza del racconto e per la fragilità disarmante dei suoi protagonisti: Raphaël Quenard e Anthony Bajon. Il film uscirà in sala il 9 maggio distribuito da No.Mad Entertainment.
Il festival Rendez-vous presenta, domenica 7 aprile, al Cinema Nuovo Sacher, The Animal Kingdom di Thomas Cailley. A nove anni da Les Combattants, César per la migliore opera prima nel 2015 e presentato al festival Rendez-vous, Thomas Cailley firma il film più atteso dell’anno. Vincitore di cinque César, tra cui quello alle musiche di Andrea Laszlo De Simone, il ritorno del regista è un’ambiziosa distopia sci-fi, che riesce a coniugare spettacolarità e cinema d’autore. Le Règne animal gioca con gli stilemi del cinema di genere fantastico, per regalarci una favola epica ed ecologica sui rapporti padre-figlio, una storia commovente e poetica che parla di umanità, acquisita e perduta, e dell’intimo bisogno di dare voce alla propria vera natura. Il film esce in sala il 13 giugno distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.
Rendez-vous 2024: femminile plurale
La XIV edizione di Rendez-vous si fa manifesto del cinema francese al femminile, segnando il tempo di una giovane generazione – ma non solo – che pone al centro storie di donne che celebrano il femminile plurale. Se l’ultimo numero dei Cahiers du Cinéma titola: Les femmes sont dans la place! indagando anche in termini numerici la presenza e il percorso di questo cinema, Rendez-vous è felice di portarne in Italia un assaggio. Sono storie irriverenti e anticonformiste, che si tratti di cinema pop o d’autore.
La regista Mona Achache presenta a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, in anteprima nazionale, giovedì 4 aprile, Little Blue Girl. Selezionato a Cannes 2024 nella sezione Special Screenings, l’opera prima di Mona Achache, è un dispositivo magico e poetico, un oggetto ibrido tra finzione e documentario, attraverso il quale la regista realizza il commovente omaggio a sua madre, Carole Achache Lange, morta suicida nel 2016. L’attrice Marion Cotillard, davanti agli occhi dello spettatore, scivola pian piano nella pelle e nella voce di questa donna fragile e complessa. “Non ci si sbarazza del proprio passato, è impresso in noi” sottolinea la regista. “Mi sono resa conto subito che mia nonna, mia madre ed io incarniamo qualcosa di una storia più grande, una storia di condizionamenti della donna, che ha a che fare anche con l’epoca attuale”. Il film è distribuito da Movies Inspired.
Delphine Deloget, accompagnata dalla protagonista Virginie Efira, presenta a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, venerdì 5 aprile, in anteprima italiana, Niente da perdere. L’opera prima di Deloget, reporter e cinéaste du réel, conferma le sue doti registiche come il talento di Virginie Efira, nel ruolo intenso e commovente di una madre che lotta contro un errore giudiziario che le ha portato via suo figlio. Un dramma sociale ritmato ed emozionante, indagato con uno sguardo puro, distaccato, con la macchina da presa che resta incollata alla sua protagonista. « Volevo filmare », dice la regista, « quello che resta in una famiglia, quando tutto esplode ». Il film è stato presentato a Cannes 2023, nella sezione Un Certain Regard. Il film uscirà in sala il 1 maggio distribuito da Wanted Cinema.
Anaïs Tellennepresenta a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, in anteprima nazionale, sabato 6 aprile, L’homme d’argile. L’opera prima di Tellenne, presentata a Venezia 2023 nella sezione Orizzonti Extra, è un thriller intimo e sensuale, che mette in scena la creazione del desiderio, attraverso il racconto dell’incontro tra un guardiano di una grande villa, interpretato da Raphaël Thiéry, tanto massiccio quanto fragile, e la sua ereditiera: Emmanuelle Devos, un concentrato di ruvida sensualità. Se la forma del film guarda al mondo dei racconti fantastici e sembra fuori dal tempo, in un’ambientazione di provincia addormentata e lontana, la storia è ben ancorata nel presente, e dietro il sensuale intrigo racconta molto dell’oggi, del rapporto tra sguardo, genere e norma.Il film uscirà in sala agli inizi di luglio distribuito da Satine Film Distribuzione.
Iris Kaltenbäck presenta a Roma al Cinema Nuovo Sacher, domenica 7 aprile, Le Ravissement. Presentato alla Semaine de la Critique di Cannes 2023, pluripremiato e amato dalla critica, il film d’esordio di Kaltenbäck è un commovente e misterioso thriller dell’anima, affidato all’eccellente interpretazione di Hafsia Herzi. Come una bugia può capovolgere tutto e far emergere una verità più grande? Da questi interrogativi nasce una poetica cronaca della solitudine urbana di una giovane donna in una Parigi inconsueta, riflessione altra sulla maternità e sul femminile. Il film uscirà in sala ad aprile distribuito da Satine Film Distribuzione.
Il festival Rendez-vous presenta, in anteprima italiana, venerdì 5 aprile, al Cinema Nuovo Sacher, Le consentement di Vanessa Filho. Tratto dal romanzo autobiografico di Vanessa Springora (pubblicato in Italia da La nave di Teseo con il titolo Il consenso) che rintraccia la relazione, avvenuta negli anni Ottanta, tra l’autrice, allora quattordicenne e lo scrittore Gabriel Matzneff, quarantanovenne. La storia di un rapporto inquietante, raccontato anche dallo scrittore nei suoi libri. Se la pubblicazione del libro della Springora, nel 2020, ha avuto l’effetto di uno choc sull’opinione pubblica francese, suscitando un forte dibattito e contribuendo a modificare le leggi nazionali in Francia sull’età legale del consenso, il film continua ad alimentare la discussione. La regista, grazie agli ottimi interpreti, confeziona un adattamento fedele e rigoroso che ricostruisce con pudore e tensione un rapporto basato su seduzione e manipolazione.
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