Andrea Occhipinti: quando Lucky Red mise insieme Roberto Benigni e Aki Kaurismaki

Uno dei distributori e produttori più importanti del panorama cinematografico italiano fa un bilancio della sua carriera. E punta su un giovane cineasta per il futuro: Lukas Dhont

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Inizio con il fare coming out. Sono cresciuto cibandomi dei film che Andrea Occhipinti selezionava per me nei vari festival in giro per il mondo. O almeno mi illudevo fosse così. Ho sempre pensato alla Lucky Red, la società di distribuzione da lui fondata e da qualche tempo anche società di produzione, come ad una signora. Una specie di amica che aveva i miei stessi gusti e che mi consigliava di andare al cinema a vedere proprio quella pellicola lì.

Grazie a lei ho scoperto registi come Robert Altman, Stephen Frears, Ang Lee, Lars von Trier, Gus van Sant, Francois Ozon, Alejandro Amenabar, Patrice Leconte, Danny Boyle, Michael Haneke e Aki Kaurismaki. Meravigliosi film come In the Mood for Love, I soliti  sospetti, The Others, Magdalene, Philomena, Cous Cous, Priscilla – la regina del deserto, solo per citare alcune delle pellicole che ho amato.

Arrivato a Roma da un lontano paesino della Calabria, dove naturalmente questi film non venivano distribuiti, ho scoperto che la signora Lucky Red era reale, che nel frattempo era diventata un uomo, con un nome e cognome e aveva le sembianze di un attore che avevo visto recitare ne La famiglia di Ettore Scola.

Occhipinti distribuirà A Thousand and One

Oggi questo signore, che non avevo mai incontrato prima, è passato a trovarci nella redazione di THR Roma per raccontarci come è nata una delle case di distribuzione più “impegnate” e coraggiose dell’industria cinematografica italiana. Il prossimo titolo straniero distribuito per il mercato italiano sarà A Thousand and One, il film vincitore del Gran Premio della Giuria del Sundance Film Festival, che uscirà nelle nostre sale cinematografiche il 29 giugno.

Arriva con il suo meticcio, in tenuta casual, leggermente in ritardo e un po’ preoccupato. “Sono dovuto passare dal veterinario perché il mio cane stanotte si è sentito male. L’ho portato con me, spero non sia un problema”. Ovviamente il cane è il benvenuto ed è diventato subito argomento di conversazione. “Si chiama Tau, come la lettera greca, è femmina, dovrebbe avere circa tre anni e mezzo, ed è stata adottata dal canile Valle Grande sulla Braccianese, alle porte di Roma. Un ottimo canile”. Abbiamo rotto il ghiaccio grazie a Tau che nel frattempo gli si è accucciata ai piedi, dormendo beatamente per tutta la durata della video-intervista.

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