Box Office USA: Indiana Jones e il debutto maledetto. Per Indy solo 60 milioni di dollari per il debutto in sala

Il film con Harrison Ford deve ora reggere la prova del 4 luglio. Resiste Spider-Man: Across the Spider-Verse. Al terzo posto un altro titolo d'animazione, Elemental di Pixar e Disney

Indiana Jones e il Quadrante del Destino ha incassato circa 60 milioni di dollari al suo debutto nazionale negli Stati Uniti. Un inizio travagliato per il quinto e ultimo capitolo della famosa saga d’azione e avventura con protagonista Harrison Ford.

La prossima prova è quella del 4 luglio. E la speranza è che il film di punta di Disney e Lucasfilm regga bene questa settimana a cavallo con le celebrazioni. La pellicola, diretta da James Mangold, dovrebbe arrivare martedì a un totale nazionale di 82 milioni di dollari. All’estero, il lancio ha incassato 70 milioni di dollari, raggiungendo così – a livello globale – 130 milioni di dollari. Una partenza poco brillante.

Il Regno Unito è in testa con 8,9 milioni di dollari. La Francia – dove Il Quadrante del Destino è stato presentato in anteprima mondiale al festival di Cannes – è al secondo posto, seguita dal Giappone (4,7 milioni di dollari), dalla Corea del Sud (4,1 milioni di dollari) e dalla Germania (4,1 milioni di dollari).

In Cina, invece, il film ha fatto fiasco, con solo 2,3 milioni di dollari. Stesse cifre anche per le sale italiane, in cui l’archeologo ha incassato 2 milioni di euro nel weekend (2,3 totali).

Per i vecchi fan, e per i nuovi

La sfida de Il Quadrante del Destino è sempre stata quella di attirare nuovi appassionati, magari più giovani. Oltre a quelli che sono cresciuti con la saga cominciata con I predatori dell’Arca perduta nel 1981. La pellicola, che ha subito una serie di ritardi, è costata ben 295 milioni di dollari prima della commercializzazione.

Al debutto nelle sale, il pubblico del weekend era decisamente più anziano: il 42% dei biglietti era di persone dai 45 anni in su, di cui il 23% dai 55 anni in su. Una ripartizione che si vede raramente per un film estivo hollywoodiano. Anche prima della pandemia, gli spettatori più anziani non correvano a vedere un film nel weekend di apertura. Inoltre, il pubblico di Indiana Jones 5 finora è stato caratterizzato da una prevalenza di uomini (58%). Sabato primo luglio le famiglie hanno cominciato ad arrivare in sala.

I produttori speravano in un lancio nazionale più vicino ai 65 milioni di dollari, ma il punteggio di B+ su CinemaScore e le recensioni tiepide stanno probabilmente ostacolando il passaparola. Una buona notizia è venuta invece dal punteggio positivo dell’88% del pubblico sull’aggregatore Rotten Tomatoes.

Dopo 15 anni, torna Indiana Jones

Il Quadrante del Destino è il sequel di Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo del 2008, che aveva registrato un impressionante debutto da 100 milioni di dollari in tre giorni. Il Teschio di Cristallo, come i primi tre film di Indiana Jones, era diretto da Steven Spielberg.

Il quinto capitolo è invece diretto da James Mangold, già regista di Logan, e vede ancora una volta Harrison Ford nei panni dello spericolato archeologo. L’attore ottantenne recita accanto a Phoebe Waller-Bridge, Antonio Banderas, John Rhys-Davies, Toby Jones, Boyd Holbrook, Ethann Isidore e Mads Mikkelsen.

Mantenendo vivo l’elemento di lotta ai nazisti della saga, la trama del Quadrante del destino ruota attorno a un antico artefatto di cui cercano di impossessarsi sia Indiana Jones che l’antagonista, interpretato da Mikkelsen.

I debutti del fine settimana

Nel fine settimana che precede il 4 luglio, è sbarcato in sala anche Ruby Gillman – La ragazza con i tentacoli della DreamWorks Animation e della Universal, che ha avuto una partenza debole con 5,2 milioni di dollari. Il film per famiglie si è piazzato quindi al sesto posto. All’estero, La ragazza con i tentacoli ha debuttato con 7,6 milioni di dollari, realizzando un esordio complessivo da 12,8 milioni a livello globale.

Tra i film usciti in precedenza – e che resistono nelle sale – c’è Spider-Man: Across the Spider-Verse della Sony, che ha superato la soglia dei 600 milioni di dollari nel mondo. Il film d’animazione su Spidey si è piazzato al secondo posto negli Stati Uniti con 11,5 milioni di dollari, per un totale nazionale di 339,9 milioni di dollari. All’estero ha raggiunto i 267,4 milioni di dollari, con un totale di 607,3 milioni di dollari.

Elemental di Pixar e Disney ha continuato a racimolare spettatori, dopo un inizio un po’ travagliato, e si è piazzato al terzo posto in patria con 11,3 milioni di dollari. 88,8 milioni di dollari il totale nordamericano, mentre fuori dai confini – dove ci sono Paesi in cui è appena stato lanciato – ha incassato 29,8 milioni di dollari. Il totale per Elemental è di 98 milioni all’estero e 186,8 a livello globale.

Fidanzata in affitto, la rom-com con Jennifer Lawrence è invece crollata del 50% nel suo secondo fine settimana, con 7,5 milioni di dollari. La commedia spinta di Sony ha quindi raggiunto un totale nazionale di 29,3 milioni di dollari, e 49,3 milioni a livello globale. Infine Transformers – Il risveglio completa la top five con 7 milioni di dollari a livello nazionale, raggiungendo i 381,3 a livello globale.

Traduzione di Nadia Cazzaniga