La Casa Bianca vicina allo sciopero degli attori. Biden: “Tutti i lavoratori meritano salari e benefit equi”

Attraverso una nota ufficiale diffusa dal suo portavoce, Robyn Pattison, il Presidente degli Stati Uniti si è dimostrato a sostegno della SAG-AFTRA. Come lui, anche il senatore Alex Padilla e i deputati Barbara Lee e Adam Schiff

Di THR ROMA

La Casa Bianca è dalla parte di Hollywood. Il portavoce di Joe Biden, Robyn Patterson, ha rilasciato in un comunicato le dichiarazioni dell’alta carica statunitense riguardo lo sciopero degli attori: “Il Presidente ritiene che tutti i lavoratori, compresi gli attori, meritino salari e benefit equi e sostiene il diritto dei lavoratori a scioperare, sperando che le parti possano raggiungere un accordo reciprocamente vantaggioso”.

Il 13 luglio è scattato lo sciopero degli attori, che segue quello iniziato nei primi giorni di maggio dagli sceneggiatori, che hanno mostrato massima solidarietà nei confronti dei colleghi, unendosi per conquistare i diritti che continuano a reclamare a gran voce.

Gli interpreti hollywoodiani stanno cercando di migliorare i salari e le condizioni di lavoro, le prestazioni sanitarie e pensionistiche, mettere paletti per l’uso dell’intelligenza artificiale nelle future produzioni televisive e cinematografiche, oltre a cercare di ottenere dai servizi di streaming una maggiore trasparenza sugli ascolti. Un modo per rendere i pagamenti dei diritti residuali equivalenti a quelli della televisione lineare, non rendendo gli amministratori dei vari studio gli unici a beneficiarne.

L’America dalla parte dello sciopero degli attori

Le richieste degli sceneggiatori del settore sono in linea con quelle dello sciopero degli attori: compensi e diritti residui più elevati, in particolare per quanto riguarda gli spettacoli in streaming, nuove regole che impongano agli studios di assegnare agli show televisivi un certo numero di scrittori per un periodo specifico e la regolamentazione dell’uso delle IA.

La corporazione chiede inoltre un compenso per tutto il processo di pre-produzione, produzione e post-produzione, poiché spesso gli sceneggiatori devono fornire revisioni o creare nuovo materiale senza essere pagati.

Anche i legislatori democratici della California hanno appoggiato i due scioperi, come il senatore americano Alex Padilla e i deputati americani Barbara Lee e Adam Schiff, i quali hanno rilasciato alcune dichiarazioni dopo l’annuncio dello sciopero della SAG-AFTRA.