Rebel Wilson contro Sacha Baron Cohen. L’attore voleva impedirle di scrivere di lui nel suo memoir

"Ho scritto di uno stronzo nel mio libro. Ora, questo stronzo sta cercando di minacciarmi", ha dichiarato l'attrice in una storia Instagram, ora cancellata. I due avevano lavorato insieme in Grimsby - Attenti a quell'altro

Rebel Wilson ha rivelato che lo “stronzo” di Hollywood che avrebbe tentato di impedirle di scrivere di lui nel suo memoir di prossima uscita, Rebel Rising, è Sacha Baron Cohen, co-protagonista con lei di Grimsby – Attenti a quell’altro.

La scorsa settimana, in un post su Instagram, Wilson aveva rivelato che intendeva dedicare un intero capitolo del suo libro a “un grandissimo stronzo” con cui aveva precedentemente lavorato a Hollywood, senza però rivelare il nome della persona, il progetto a cui avevano lavorato insieme o ulteriori dettagli.

“Quando sono arrivata a Hollywood per la prima volta, le persone mi dicevano: ‘Ho una politica anti-stronzi’. Io pensavo: ‘Oh. Sembra una cosa sensata o logica”, racconta Wilson in un video di Instagram pubblicato il 15 marzo. “Ma poi ho capito cosa intendevano le persone che erano da più tempo nel settore, perché ho lavorato con un grandissimo stronzo e ora ho anch’io una politica anti-stronzi”.

Il libro di Wilson, Rebel Rising, uscirà in tutto il mondo il 2 aprile. Il volume, pubblicato da Simon & Schuster, racconterà il “percorso non convenzionale” di Wilson verso il successo a Hollywood dopo essere cresciuta in Australia.

Nel fine settimana, l’attrice ha pubblicato un aggiornamento sui suoi social media, sostenendo che la star in questione aveva assunto “degli avvocati e un responsabile delle pubbliche relazioni esperto in gestione di crisi” per “minacciarla” al fine di impedirle di scrivere di lui.

“Ho scritto di uno stronzo nel mio libro. Ora, questo stronzo sta cercando di minacciarmi”, ha dichiarato Wilson in una storia su Instagram, ora cancellata, riportata da Us Weekly. “Ha assunto un responsabile delle pubbliche relazioni esperto in gestione di crisi, e degli avvocati. Sta cercando di impedire che la stampa parli del mio libro. Ma il libro uscirà e tutti voi saprete la verità”.

Domenica 24 marzo, in un’altra storia di Instagram, Wilson ha affermato che è Baron Cohen l’attore in questione, scrivendo: “Non mi farò intimidire o mettere a tacere da avvocati costosi o da pr esperti in gestione di crisi. Lo ‘stronzo’ di cui parlo in un capitolo del mio libro è: Sacha Baron Cohen”.

Wilson e Baron Cohen hanno lavorato insieme nella commedia Grimsby – Attenti a quell’altro del 2016. Nel film, Wilson interpretava la fidanzata del personaggio di Baron Cohen, Nobby, un hooligan del calcio inglese che diventa una spia d’élite. Il film era interpretato anche da Mark Strong, Penélope Cruz e da Isla Fisher, moglie di Baron Cohen nella vita reale.

In passato Wilson aveva accennato ad attriti e disaccordi riguardo al suo ruolo nel film. Nel 2014, il quotidiano australiano Courier and Mail aveva riportato i commenti che Wilson aveva fatto durante il programma radiofonico Kyle and Jackie O sul periodo in cui aveva lavorato al film di Louis Leterrier. “Sacha è così offensivo”, aveva detto Wilson. “Ogni singolo giorno mi diceva: Rebel, puoi spogliarti nuda in questa scena?’. E io gli rispondevo: ‘No!’. Io e Sacha abbiamo lo stesso agente negli Stati Uniti e io gli dicevo: ‘Sacha, chiamo la nostra agente Sharon e le dico quanto mi stai molestando'”.

Wilson aveva aggiunto: “Ogni giorno mi diceva: ‘Spogliati nuda, sarà divertente. Ricordi in Borat quando ho fatto quella scena nudo? Era esilarante’. L’ultimo giorno pensavo di aver vinto la discussione, e lui ha preso una controfigura per fare la scena di nudo”.

Aveva poi continuato: “Poi, nell’ultima scena mi ha detto: “Rebel, puoi mettermi un dito nel culo?”. E io ho detto: ‘Cosa vuoi dire Sacha? Non è nel copione’. “E lui: ‘Io mi abbasso i pantaloni, tu mi infili un dito nel culo, sarà una scena molto divertente'”.

Il Courier and Mail riporta che Wilson aveva raggiunto un compromesso con Baron Cohen su quella particolare scena del film, con il suo personaggio che schiaffeggia il sedere del personaggio di Baron Cohen.

The Hollywood Reporter ha contattato i rappresentanti di Baron Cohen per un commento.

Traduzione di Nadia Cazzaniga