Verso i Golden Globes / 13 – Miglior serie comica o musicale: Ted Lasso

Tre nomination per lo show ideato da Bill Lawrence e Jason Sudeikis, anche nel ruolo del coach protagonista. Come tre sono le stagioni che hanno portato un enorme successo ai suoi interpreti. Lo speciale di THR Roma

Sono tre le candidature ai Golden Globes per Ted Lasso (qui la nostra recensione): miglior serie comica o musicale, miglior attore in una serie comica o musical per Jason Sudeikis e miglior attrice non protagonista per Hannah Waddingham. Ideato da Bill Lawrence, insieme al protagonista Sudeikis, lo show di Apple Tv+ si è concluso con la sua terza stagione, dopo aver debuttato nel 2020 con i primi dieci episodi. Il personaggio viene sviluppato dal comico americano dopo averlo interpretato per una serie di promo in occasione della Premier League voluti dalla NBC Sports.

Nella categoria per la miglior serie commedia o musicale, Ted Lasso dovrà vedersela con Barry, Only Murders in the Building, Abbott Elementary, Judy Duty e The Bear.

Quest’anno, dopo lo scioglimento della Hollywood Foreign Press Association avvenuto nel 2023, il premio verrà organizzato dalla nuova Golden Globe Foundation. Non sarà dunque più l’Hfpa a supervisionare la cerimonia ora presieduta dai produttori Dick Clark Productions, che appartengono a Penske Media Eldridge (la joint venture tra Penske Media Corporation e Eldridge che possiede anche The Hollywood Reporter). Il prossimo 7 gennaio sulla Cbs andrà in onda lo show che, come da tradizione, anticipa la notte degli Oscar.

Ted Lasso, la trama

Un'immagine dalla quarta stagione di Ted Lasso su AppleTV+

Un’immagine dalla quarta stagione di Ted Lasso su AppleTV+

Il coach Ted Lasso viene trasferito degli Stati Uniti all’Inghilterra per fare da allenatore a una squadra di calcio locale, l’AFC Richmond. C’è solo un piccolo problema: l’uomo non sa niente di “football”, inteso nella maniera europea del termine. Eppure, nonostante le divergenze, il coach avrà molto da offrire al team, che tra alti e bassi riuscirà a raggiungere risultati inaspettati.

La fine. Oppure no?

“Tutti sapevano che era la fine. Per ora”. Sono le parole di Declan Lowney, regista degli ultimi episodi di Ted Lasso. Se, infatti, la serie risulterebbe conclusa con la sua terza stagione, sembrano molti gli elementi che farebbero credere in un ritorno dello show, seppur senza il suo protagonista principale, il Ted di Jason Sudeikis.

Di certo risulta impensabile poter pensare a Ted Lasso senza… Ted Lasso. Un personaggio che ha trasmesso un’enorme dose di positività e di gentilezza dentro e fuori il mondo dello spettacolo. E che è nato quasi in concomitanza con le elezioni statunitensi che hanno portato in auge in politica la figura di Donald Trump, cercando di mostrare e prevenire “il modo in cui le persone non si ascoltano l’un l’altra”.

Una serie che ha riservato un grandissimo successo ai suoi attori, come ad Hannah Waddingham (candidata ai Golden Globes) che quest’anno ha anche presentato gli Eurovision Song Contest ed è stata la host di un suo speciale natalizio su Apple TV+, Il Natale di Hannah Waddingham. Una fama che non si poteva prevedere e a cui Phil Dunster, nello show nei panni di Jamie Tartt, non riesce ancora a credere.