Cultura Italiae: il futuro dell’industria cinematografica in Italia, tra idee, potenzialità e alleanze

Parla Angelo Argento, presidente del think tank che ha organizzato alla Mostra l'evento sulle prospettive della settima arte nel Bel Paese: "Se rimaniamo ancorati al grande passato del cinema finiremo per essere travolti dal cambiamento. La 'italianitudine' rappresenta una criticità ma è anche la nostra più grande risorsa"

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Il futuro dell’industria cinematografica in Italia, tra idee, potenzialità, alleanze e nuove strategie, per un vero e proprio bilancio per fare il punto sul presente e immaginare ciò che verrà.

Questo è quanto è emerso dalla mattinata di Cultura Italiae, un vero e proprio think tank, che ha coinvolto oltre 20 personalità del mondo dell’audiovisivo italiano in occasione della Mostra del Cinema di Venezia avvenuta il 2 settembre presso lo spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo. Un evento organizzato in collaborazione con Audiovisivo Italiae e che vede The Hollywood Reporter Roma come media partner. “La consapevolezza è alla base del cambiamento, ed è per questo che abbiamo voluto fare questo incontro – spiega Angelo Argento, presidente di Cultura Italiae, ideatore e organizzatore dell’evento -. Se rimaniamo ancorati al passato, quello del grande cinema italiano, non riusciremo a capire il cambiamento in atto e ne saremo travolti. La più grande criticità che abbiamo è l'”italianitudine”, ma è anche la nostra più grande risorsa”.

“La nostra associazione ritorna per il terzo anno a Venezia per un convegno organizzato in collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo per approfondire insieme a tutti i maggiori protagonisti dell’audiovisivo il tema del futuro della produzione italiana. Un evento ormai costante divenuto un punto di riferimento e di riflessione per questo mondo e nell’ambito dell’evento internazionale di maggiore valore e prestigio, la Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia”.