Alla presentazione del film Capitani d'Aprile, durante la terza edizione di LUSO!, abbiamo incontrato l'attrice e regista portoghese impegnata a teatro con il nuovo spettacolo di Bob Wilson su Fernando Pessoa. Due film in uscita, la politica, il teatro, l'attrice che ha conquistato il mondo in Pulp Fiction si racconta. L'intervista di THR Roma
Sono pochi i games sulla guerra di liberazione prodotti da studi italiani. Uno di questi è Venti Mesi di We Are Müesli: un potente romanzo interattivo del 2015 ricco di storie partigiane. E dove l'antifascismo è come una bicicletta
I partigiani italiani furono autori, poeti e adattatori di tanti brani. Ne scrissero di nuovi e ne re-interpretarono di già noti, tra canzonette e cori popolari, magari storpiati nel testo per ribellarsi al fascismo oltre che con i fucili, anche con le parole. Che diventano stendardo contro il regime, unione tra sconosciuti. Veicolo di immedesimazione nell’altro, nelle esperienze comuni a tutti
"Sarebbe bello che i giovani ogni tanto facessero dei viaggi nei filmati di repertorio perché si scoprono delle cose straordinarie guardando a quell'epoca. L'immedesimazione è immediata. Il pericolo di un regime è sempre presente", racconta la regista di Quei due, film dedicato alle figure di Edda e Galeazzo Ciano in onda oggi alle 21 su History Channel per una programmazione dedicata all’anniversario della Liberazione. L'intervista di THR Roma
Roma città aperta ha spalancato la strada a storie di combattimenti, di conquiste, di un domani libero e possibile, spesso raggiunto con dolore. Negli anni tanti sono stati i modi per parlare di antifascismo, prendendo spunto dalla letteratura o dai supereroi, arrivando fino alle serie tv
Nel 79° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, l'ingresso ai musei e ai parchi archeologici statali è gratuito. La memoria dei luoghi, tuttavia, è fuori. Tra le strade della città. Ecco la guida di THR Roma per la capitale
Ex borgata a un passo dagli studi, qui abitavano elettricisti, pittori, sarte e perfino il "barbiere di Totò". I soldati tedeschi iniziarono le deportazioni del 1944 proprio da un cinema del rione che 80 anni dopo ricorda l'anniversario del rastrellamento passato alla storia come Operazione Balena. Una ritorsione per aver dato rifugio agli ebrei e respinto l'avanzata della Gestapo