AAA Videogiochi sulla Resistenza cercasi. Nel virtuale non ci siamo ancora liberati dal fascismo

Sono pochi i games sulla guerra di liberazione prodotti da studi italiani. Uno di questi è Venti Mesi di We Are Müesli: un potente romanzo interattivo del 2015 ricco di storie partigiane. E dove l'antifascismo è come una bicicletta

  • Giochi

Bella Ciao: quando la musica è storia di ogni nazione. Fenomenologia del canto che fece la Resistenza

I partigiani italiani furono autori, poeti e adattatori di tanti brani. Ne scrissero di nuovi e ne re-interpretarono di già noti, tra canzonette e cori popolari, magari storpiati nel testo per ribellarsi al fascismo oltre che con i fucili, anche con le parole. Che diventano stendardo contro il regime, unione tra sconosciuti. Veicolo di immedesimazione nell’altro, nelle esperienze comuni a tutti

  • Musica

25 Aprile, parla Wilma Labate: “Oggi alla cultura non si concede il dissenso. Il materiale d’archivio? Dovrebbe essere visto nelle scuole”

"Sarebbe bello che i giovani ogni tanto facessero dei viaggi nei filmati di repertorio perché si scoprono delle cose straordinarie guardando a quell'epoca. L'immedesimazione è immediata. Il pericolo di un regime è sempre presente", racconta la regista di Quei due, film dedicato alle figure di Edda e Galeazzo Ciano in onda oggi alle 21 su History Channel per una programmazione dedicata all’anniversario della Liberazione. L'intervista di THR Roma

Si piange, si ride, si lotta: il 25 aprile e la Resistenza attraverso l’occhio del cinema, dal dopoguerra al blockbuster

Roma città aperta ha spalancato la strada a storie di combattimenti, di conquiste, di un domani libero e possibile, spesso raggiunto con dolore. Negli anni tanti sono stati i modi per parlare di antifascismo, prendendo spunto dalla letteratura o dai supereroi, arrivando fino alle serie tv

“E tornerà pure la primavera”: un itinerario per il 25 aprile attraverso Roma (città aperta)

Nel 79° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, l'ingresso ai musei e ai parchi archeologici statali è gratuito. La memoria dei luoghi, tuttavia, è fuori. Tra le strade della città. Ecco la guida di THR Roma per la capitale

Il Quadraro, le “vespe” del cinema contro i nazisti: il quartiere delle maestranze di Cinecittà simbolo dell’antifascismo di Roma

Ex borgata a un passo dagli studi, qui abitavano elettricisti, pittori, sarte e perfino il "barbiere di Totò". I soldati tedeschi iniziarono le deportazioni del 1944 proprio da un cinema del rione che 80 anni dopo ricorda l'anniversario del rastrellamento passato alla storia come Operazione Balena. Una ritorsione per aver dato rifugio agli ebrei e respinto l'avanzata della Gestapo