Vanessa Redgrave riceverà il premio alla carriera della European Film Academy

Icona della recitazione che si è destreggiata abilmente tra teatro, cinema e televisione, l'attrice e attivista premio Oscar riceverà il riconoscimento nel corso dell'edizione 2023 il prossimo 9 dicembre a Berlino

L’attrice premio Oscar e storica attivista Vanessa Redgrave riceverà il premio alla carriera di quest’anno della European Film Academy. Redgrave riceverà l’onorificenza in occasione della 36esima edizione degli European Film Awards che si terrà a Berlino il 9 dicembre.

Icona della recitazione che si è destreggiata abilmente tra teatro, cinema e televisione in una carriera che ha attraversato più di sei decenni, Redgrave si è fatta conoscere sul palcoscenico come membro della Royal Shakespeare Company, prima di approdare al cinema nel 1966 con Morgan matto da legare di Karel Reisz. Il ruolo, che le valse il premio come miglior attrice a Cannes, lanciò la sua carriera internazionale.

Da allora sono seguiti numerosi riconoscimenti, tra cui un altro premio come miglior attrice a Cannes, due Emmy, un Tony, due Golden Globe e due BAFTA. È stata candidata all’Oscar sei volte – per le interpretazioni in Morgan matto da legare (1966), Isadora (1968), Maria Stuarda, regina di Scozia (1971), Giulia (1977), I bostoniani (1984) e Casa Howard (1992). Ha vinto l’Oscar come miglior attrice non protagonista nel 1977 per il ruolo di Giulia al fianco di Jane Fonda in Giulia di Fred Zinnemann.

Altri premi

Tra le altre interpretazioni cinematografiche degne di nota, Redgrave ha interpretato Anna Bolena in Un uomo per tutte le stagioni (1966) di Zinnemann, la scrittrice Agatha Christie ne Il segreto di Agatha Christie (1977) di Michael Apted e ha rubato la scena nel ruolo di Max, la vamp trafficante di armi in Mission: Impossible (1996) di Brian De Palma.

Sebbene sia nota soprattutto per il suo lavoro cinematografico, Redgrave ha fornito anche memorabili interpretazioni in serie televisive. Nella sua carriera è stata candidata a sei Emmy Awards, vincendo il premio come attrice protagonista in una miniserie o film per Fania (1981) e il premio come attrice non protagonista in una miniserie o film per If These Walls Could Talk 2 (2000).

Nel 1994, Redgrave ha ricevuto la Coppa Volpi a Venezia per Little Odessa di James Gray e successivamente ha ricevuto il Leone d’Oro alla carriera per il suo lavoro in più di 140 film.

Vanessa Redgrave e l’attivismo

Nel corso della sua carriera, Redgrave si è sempre espressa apertamente su questioni politiche e sociali. Negli anni Sessanta è stata un’irriducibile oppositrice della guerra del Vietnam e per tutta la vita ha sostenuto vari movimenti di liberazione politica in tutto il mondo, a volte anche a costo della sua carriera. Negli ultimi anni, ha criticato apertamente la guerra al terrorismo condotta dagli Stati Uniti negli anni 2000 e, più recentemente, ha sensibilizzato l’opinione pubblica sulla crisi dei migranti in Europa. Redgrave è stata anche Goodwill Ambassador dell’UNICEF.

È forse il membro più importante della dinastia di attori Redgrave, che comprende i genitori Michael Redgrave e Rachel Kempson, i fratelli Lynn Redgrave e Corin Redgrave, e le figlie Joely Richardson e Natasha Richardson, tutti con carriere di successo sul palcoscenico e sullo schermo.

Traduzione di Nadia Cazzaniga