Verso i Golden Globes / 16 – Miglior film o commedia musicale: Povere creature! di Yorgos Lanthimos

Sono sette le candidature ai prossimi premi che si svolgeranno il 7 gennaio 2024. A spiccare è l'eccellenza del cast (Stone, Dafoe e Ruffalo), la cura nei costumi, in pieno stile brothel chic, e la fotografia ispirata a Dracula di Bram Stoker. Lo speciale di THR Roma

Sono sette le candidature ai Golden Globes per Povere Creature! (qui la nostra recensione): miglior film o commedia musicale, miglior attrice in un film o commedia musicale per Emma Stone, miglior attore non protagonista per Willem Dafoe e Mark Ruffalo, miglior regia, migliore sceneggiatura e miglior colonna sonora. Diretto da Yorgos Lanthimos, il film è sceneggiato da Tony McNamara, con cui il regista greco ha lavorato già per il grottesco e magnifico La favorita del 2018. L’opera è l’adattamento del romanzo omonimo di Alasdair Gray, pubblicato nel 1992.

Nella categoria per il miglior film o commedia musicale, Povere Creature! dovrà vedersela con Air – La storia del grande salto, American Fiction, The Holdovers, May December e Barbie.

Quest’anno, dopo lo scioglimento della Hollywood Foreign Press Association avvenuto nel 2023, il premio verrà organizzato dalla nuova Golden Globe Foundation. Non sarà dunque più l’Hfpa a supervisionare la cerimonia ora presieduta dai produttori Dick Clark Productions, che appartengono a Penske Media Eldridge (la joint venture tra Penske Media Corporation e Eldridge che possiede anche The Hollywood Reporter). Il prossimo 7 gennaio sulla Cbs andrà in onda lo show che, come da tradizione, anticipa la notte degli Oscar.

Povere creature!, la trama

Bella Baxter è la “figlia” del dottor Godwin Baxter. Lo scienziato trova il corpo della donna, clinicamente morta, sulle rive di un fiume, e decide di riportarla in vita impiantandole nel cranio il cervello di un feto, lo stesso che portava in grembo. Così Bella, pur in un involucro già formato, ricomincerà la vita dall’inizio, attraversando tutte le fasi dall’infanzia, fino all’adolescenza e l’età adulta.

Emma Stone in Povere creature!

Emma Stone in Povere creature!

Un vero e proprio viaggio nella crescita di una donna, che scopre il piacere, il sesso, la morte, la gioia, l’indipendenza, il lavoro, il valore dei soldi e della propria dignità, tutto completamente da sola.

La creazione di un mondo

Povere creature! è stato presentato in anteprima all’80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, aggiudicandosi il Leone d’oro, mentre in Italia arriverà in sala il 25 gennaio. Il regista Yorgos Lanthimos, insieme al suo cast, ha raccontato che il set del film è stato estremamente libero e sperimentale, un parco giochi in cui i suoi attori potevano sentirsi pronti a rischiare e buttarsi. Non c’erano regole, bisognava solamente seguire l’istinto.

Ha dichiarato Willem Dafoe, in riferimento a Lanthimos: “Abbiamo fatto degli esperimenti teatrali, ci siamo divertiti. Ci ha formato come fossimo una compagnia ed è stato abile in questo, e si è aiutato conoscendo anche molte discipline diverse. Ciò gli permette di farti capire bene di cosa ha bisogno e cosa vuole fare. Quando una persona è così in gamba, vuoi entrarci in sintonia. Vuoi aiutarlo a fare ciò di cui ha bisogno”.

Per la fotografia Robbie Ryan ha rivelato che per Povere creature! hanno preso ispirazione dal Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola, così da ricreare un mondo stravagante e vittoriano attraverso immagini evocative e colorate. I costumi, invece, sono in puro stile brothel chic, a metà tra il surrealismo, l’alta moda e L’età dell’innocenza.