Matteo Garrone: “Agli Oscar Io capitano avrebbe potuto vincere, troppi sbagli”

"Il film doveva essere iscritto a tutte le categorie", ha detto il regista, ospite al Bif&st, "la campagna non è andata come doveva andare, non abbiamo avuto un distributore americano che ha investito il giusto"

Di THR ROMA

“Agli Oscar era possibile vincere. Purtroppo la campagna non è andata come doveva andare, non abbiamo avuto il distributore americano giusto che ha investito quello che andava investito e poi, soprattutto, nessuno ci ha detto che si poteva concorrere in tutte le categorie”. Così al Bif&st Matteo Garrone si toglie qualche sassolino dalle scarpe dopo la sconfitta di Io Capitano agli Oscar.

“Una cosa che fa la differenza perché è una gara in cui non tutti partono alla pari. Se corri per tutte le categorie hai come votanti tutti i diecimila dell’Academy, mentre per la categoria miglior film straniero a votare sono solo in mille”.

Il regista ha tenuto una master-class al Teatro Petruzzelli dopo la proiezione di Io capitano che ha appena corso agli Oscar nella categoria film Internazionali dove ha poi vinto La zona d’interesse del regista inglese Jonhathan Glazer. “Gli inglesi votanti sono poi ben novecento, mentre gli italiani poco più di cento – ha spiegato -. Correre per tutte le categorie ci avrebbe dato più chance”.

Il film ha vinto il del Leone d’argento a Venezia 80.

“Ringrazio tutti coloro che ci hanno supportato in Italia in questo periodo, che hanno tifato per noi, i partner produttivi Rai Cinema e Pathé, il MIC, e tutti coloro che hanno seguito il film e lo hanno amato. Tutte le persone che lo hanno visto nei cinema del mondo e ci hanno regalato grandi emozioni”, aggiunge Garrone dopo la cerimonia degli Oscar. “E il viaggio non finisce qui perché ad aprile andremo in Senegal dove tutto è iniziato e porteremo il film nei villaggi più remoti con degli schermi mobili”.