Secondo una nuova ricerca di mercato, Disney “sarà la grande vincitrice nel ‘rinascimento delle licenze’”, fenomeno in cui i giganti di Hollywood cercano di ottenere entrate dai loro contenuti, oltre a usarli per le proprie piattaforme di streaming,
“Disney batte tutti gli altri grandi Studios grazie ai potenti contenuti che può concedere in licenza, dato che ne ha più del doppio dei suoi rivali” ha spiegato la società di ricerca Ampere Analysis in uno studio pubblicato lunedì 19 febbraio. “Dopo quattro anni in cui i grandi Studios hanno utilizzato l’approccio dell’ecosistema chiuso nella distribuzione dei loro contenuti televisivi in streaming, ora la concessione dei contenuti in licenza sta tornando sempre più di moda”.
Lo studio di Ampere Analysis
Sempre secondo la ricerca: “Gli Studios erano comprensibilmente restii a rinunciare all’esclusiva per i grandi franchise mentre creavano i loro servizi streaming. Ma gli accordi di Warner Bros. Discovery del 2023 per concedere in licenza ad Amazon, Netflix e Tubi contenuti di recente uscita, ispirati ai fumetti DC, dimostra che ora c’è un cambiamento persino nelle strategie sull’esclusività delle proprietà intellettuali chiave”.
Il rapporto di Ampere ha svelato che il numero di stagioni di serie tv concesse in licenza incrociata tra Netflix e le piattaforme Max e Discovery+ di Warner Bros. è più che triplicato nel 2023, mentre anche la sovrapposizione di Amazon con le piattaforme degli Studios è aumentata “in modo significativo”. L’azienda ha anche evidenziato “recenti accordi di grande portata” che coinvolgono nomi come NbcUniversal e Disney.
Ampere ha stilato una classifica in base al potenziale di licenza e ha analizzato i contenuti dei conglomerati di Hollywood per “identificare il numero di titoli attualmente posseduti che rispondono a questi criteri”.
L’azienda ha individuato i titoli con “potenziale di licenza”, che rispondono ai seguenti criteri: “hanno completato una prima messa in onda, hanno almeno tre stagioni, sono contenuti sceneggiati, vengono dagli Stati Uniti e mantengono un engagement presso i consumatori, giudicabile in base all’Ampere’s Popularity Score”, che misura l’engagement online per ogni titolo ogni mese.
Streaming e licenze: alcuni numeri
Ampere ha concluso che Disney possiede il maggior numero di titoli con potenziale di licenza, con 148 contenuti disponibili in esclusiva sui suoi servizi streaming a dicembre 2023, descrivendo questa situazione come un “deposito di potenziali contenuti da concedere in licenza, grande più del doppio di qualsiasi altro grande studio di Hollywood”. Tra questi, l’azienda segnala serie come Sons of Anarchy e Buffy l’ammazzavampiri.
Paramount Global ha 72 titoli con potenziale di licenza a disposizione, tra cui Hawaii Five-0 e Star Trek: The Next Generation, Warner Bros. Discovery ne ha 54, comprese I Soprano e The Wire, e NbcUniversal ne ha 47, tra cui The Office e Law & Order: Criminal Intent, secondo Ampere Analysis.
I titoli più richiesti in licenza streaming
La società di ricerca ha anche analizzato la programmazione disponibile in termini di generi, Tra i titoli con maggior potenziale di licenza , “la commedia è il genere più diffuso, e rappresenta il 25%” riporta lo studio. “Questo è dovuto all’interesse persistente del pubblico statunitense verso una serie di sitcom storiche locali. Molte si sono concluse da tempo (come The Office, Cuori senza età e Seinfeld) ma altre sono successi più recenti (come Brooklyn Nine-Nine)”.
Ampere ha sottolineato però che “non tutti i titoli con potenziale di licenza saranno necessariamente resi disponibili con licenze incrociate”. Per esempio, 6 dei 20 titoli più popolari del catalogo di Paramount Global fanno parte del franchise di Star Trek.
Detto questo, il successo di Suits su Netflix ha attirato molta attenzione a Hollywood e a Wall Street. “Diversi esempi recenti di titoli che hanno visto un grande aumento di popolarità dopo essere stati resi disponibili su altre piattaforme suggeriscono che gli studios dovrebbero cercare partner per le licenze (come è successo per Suits di NbcUniversal con Netflix) che abbiano il maggior numero di abbonati e la minor sovrapposizione di pubblico”.
“Ci aspettiamo che nel 2024 vengano firmati più accordi di licenza per titoli di alto profilo tra i principali fornitori di contenuti on demand” dichiara Rahul Patel, research manager di Ampere. “Le strategie degli Studios dovranno bilanciare attentamente esclusività e non esclusività per assicurarsi che le loro offerte streaming siano distinte e coinvolgenti, e nel contempo massimizzare il valore dei loro contenuti da destinare ad altre piattaforme. Concedere licenze può allargare il pubblico di asset esistenti, allungare la vita dei titoli, e, per i contenuti di maggior successo, spingere all’espansione dei franchise. È quello che è accaduto con NbcUniversal, quando ha commissionato uno spinoff di Suits in seguito al suo successo su Netflix”.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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