Berlinale 2024: da My Favourite Cake a Sex, i premi delle giurie indipendenti

Il film dei registi Maryam Moghadam e Behtash Sanaeeha - impossibilitati a raggiungere Berlino a causa del divieto del regime iraniano - ha vinto il premio della giuria ecumenica. A Brandt Andersen l'Amnesty International Film Prize per The Strangers’ Case

In attesa di scoprire chi si poterà a casa l’ambito Orso d’oro assegnato al miglior film del concorso di Berlino 74, le giurie indipendenti si sono riunite all’Hotel Grand Hyatt Berlin per assegnare i loro riconoscimenti alle pellicole presentate nel corso della Berlinale 2024.

“Una giuria è considerata indipendente – si legge sul sito del festival cinematografico – quando i suoi membri non sono selezionati dalla Berlinale. Diverse giurie indipendenti assegnano premi alla Berlinale. L’alto livello di qualità e la diversità dei film sono un invito all’esame critico e al giudizio discernente che apre nuove direzioni. Di conseguenza, le giurie indipendenti assegnano i loro premi secondo criteri diversi, secondo l’intento speciale legato a ciascun premio”.

I premi della Berlinale assegnati dalle giurie indipendenti:

Amnesty International Film Prize: The Strangers’ Case di Brandt Andersen

Premio della giuria ecumenica:
Concorso: My Favourite Cake di Maryam Moghadam, Behtash Sanaeeha
Panorama: Sex di Dag Johan Haugerud
Forum: Maria’s Silence di Dāvis Sīmanis
Menzione speciale: Intercepted di Oksana Karpovych

Premio CICAE Art Cinema:
Panorama: Sex di Dag Johan Haugerud
Forum: Shahid di Narges Kalhor
Menzione speciale: Cu Li Never Cries di Pham Ngoc Lan

The Guild of German Arthouse Cinemas: Dying di Matthias Glasner
Ag Kino Gilde 14plus: Last Swim di Sasha Nathwani
Menzione speciale: Disco Afrika di Luck Razanajaona

Berliner Morgenpost Reader’s Jury Award – Wettbewer: Dying di Matthias Glasner
Tagesspiegel Reader’s Jury Award – Encounters: A Family di Christine Angot

Premio Fipresci:
Concorso: My Favourite Cake di Maryam Moghaddam, Behtash Sanaeeha
Panorama: Sleep with Your Eyes Open di Nele Wohlatz
Panorama: Faruk di Aslı Özge
Forum: The Human Hibernation di Anna Cornudella Castro

Teddy Awards:
Best Feature Film: All Shall Be Well di Ray Yeung

Miglior documentario: Teaches of Peaches di Philipp Fussenegger, Judy Landkammer

Miglior corto: Grandmamauntsistercat di Zuza Banasińska

Jury Award:
Crossing di Levan Akin
Special Teddy Award per Lothar Lambert

Premio Caligari:
Shahid di Narges Kalhor

Premio Peace Film:
Favoriten di Ruth Beckermann

Premio Heiner Carow:
Ivo di Eva Trobisch

Development Awards Kompagnon-Fellowship:
The Shore di Vladimir Beck
Traversée di Tizian Stromp Zargari

Arte Kino International Award:
Ich bin Marika di Hajni Kis

Euroimages Co-Production Development Award:
Screaming Girl di Antonio Lukich

VFF Talent Highlight Award:
Silence Sometimes di Álvaro Robles

Honorable Mentions:
Astana Internet Stars di Assel Aushakimova
More Than A Hug di Liselotte Persson

Talents Footprints – Mastercard Enablement Program:
Radioxity Stop Motion Animation Academy di Esther Kemi Gbadamosi
Return to the Source: Film Workshop & Residency Programme di Perivi John Katjavivi

Alumni projects:
UnderCurrent di Shuchi Talati
Sunshine Cinema di Sydelle Willow Smith