Netflix ha rivelato il trailer ufficiale della seconda parte dell’epopea spaziale di Zack Snyder, Rebel Moon, La sfregiatrice. Il film arriva su Netflix il 19 aprile, a quattro mesi di distanza dalla prima parte, che si è conclusa con un cliffhanger.
Come dichiarato a The Hollywood Reporter da Snyder, regista e sceneggiatore, l’intento è quello di realizzare anche un terzo film. Nel frattempo sono però previsti un podcast, una graphic novel e un libro fotografico.
Il co-sceneggiatore di Rebel Moon, Kurt Johnstad, ha dichiarato a THR a proposito della seconda parte: “Direi che è sicuramente un film a sé stante ed è un film molto diverso. Non riunisce una squadra come il primo. Il team è stato ormai formato e ora è il momento di combattere. Credo che la versione per gli spettatori maggiori di 14 anni sia di due ore, o forse di più, ma è una corsa senza sosta su montagne russe di azione e colpi di scena. E il finale è spettacolare”.
Rebel Moon – Parte 2: La sfregiatrice, la trama
Rebel Moon – Parte 2: La sfregiatrice racconta le vicende di Kora (Sofia Boutella) e dei guerrieri sopravvissuti mentre si preparano a sacrificare tutto, combattendo al fianco del coraggioso popolo di Veldt, per difendere un villaggio un tempo pacifico, una patria ritrovata per coloro che hanno perso la propria nella lotta contro il Mondo Madre. Alla vigilia della battaglia, i guerrieri devono affrontare le verità del proprio passato, rivelando ciascuno il motivo per cui combattono. Mentre tutta la forza dell’Impero si abbatte sulla nascente ribellione, si formano legami indissolubili, emergono eroi e nascono leggende.
Il cast e il director’s cut
Il progetto è interpretato anche da Djimon Hounsou, Ed Skrein, Michiel Huisman, Doona Bae e Anthony Hopkins. Esiste anche una versione estesa delle prime due parti di Rebel Moon, ma non si sa ancora quale sarà la data di uscita.
“C’è sicuramente molta più storia nella parte iniziale”, ha affermato Johnstad a proposito della versione estesa. “Avrete sicuramente molto più Jimmy e vedrete il suo arco narrativo, e avrete molta più Kora e il Mondo Madre. Avrete un’introduzione diversa di Noble. Avrete anche un’introduzione diversa di alcuni personaggi minori come Aris (Sky Yang), che è il soldato del Mondo Madre che difende il personaggio di Sam nel granaio. Si potrà così dare uno sguardo interessante al motivo per cui ora è costretto a essere un soldato asservito e a come ci è arrivato. Quindi il suo arco narrativo è molto più definito. Ma a grandi linee, ci sono più personaggi e, conoscendo Zack, c’è più azione e spettacolo. C’è sicuramente molta più mitologia e una comprensione più approfondita del Mondo Madre e delle sue intenzioni, e di ciò contro cui si scontra la ribellione. Per raccontare tutto ci vorrebbe un film di almeno quattro ore”.
Traduzione di Pietro Cecioni
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