Il presidente Joe Biden sull’accordo tra sceneggiatori e Studios. “Gli autori torneranno a raccontare storie”

"Invito tutti i datori di lavoro a ricordare che tutti i dipendenti compresi scrittori, attori e impiegati del settore automobilistico, meritano una congrua parte del valore che il loro impegno ha contribuito a creare", ha affermato il capo di stato statunitense

Lunedì 25 settembre il presidente Joe Biden ha rilasciato una dichiarazione in cui applaude la WGA (sindacato degli sceneggiatori) e l’AMPTP (associazione dei produttori) per l’accordo provvisorio raggiunto domenica 24 sera, 146 giorni dopo l’inizio dello sciopero degli autori.

“Mi congratulo con la Writers Guild of America e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers per aver raggiunto un accordo provvisorio che consentirà agli scrittori di tornare all’importante lavoro di raccontare le storie della nostra nazione, del nostro mondo e di tutti noi”, ha commentato il presidente.

“Questo accordo non è stato raggiunto facilmente, così come le garanzie relative all’intelligenza artificiale. Ma tale realizzazione è una testimonianza del potere della contrattazione collettiva. Non c’è nulla che possa sostituire il fatto che datori di lavoro e dipendenti si uniscano per negoziare in buona fede un accordo per rendere un’azienda più forte e garantire la retribuzione, i benefici e la dignità che i lavoratori meritano. Invito tutti i datori di lavoro a ricordare che tutti i lavoratori – inclusi scrittori, attori e lavoratori del settore automobilistico – meritano una congrua parte del valore che il loro lavoro ha contribuito a creare”, ha aggiunto.

Biden non è l’unico funzionario pubblico ad aver commentato. Anche il governatore della California Gavin Newsom ha rilasciato una dichiarazione nella serata di domenica 24 settembre. “L’industria dell’intrattenimento californiano non sarebbe quella che è oggi senza i nostri scrittori di livello mondiale. Per oltre 100 giorni, 11.000 scrittori hanno scioperato per le minacce esistenziali alla loro carriera e al loro sostentamento, esprimendo preoccupazioni reali per lo stress e l’ansia che provano”, ha dichiarato Newsom. “Sono grato che le due parti si siano unite per raggiungere un accordo che avvantaggi tutte le parti coinvolte e rimetta in funzione una parte importante dell’economia della California”.