Sly, Sylvester Stallone si confessa nel nuovo trailer del documentario Netflix

In uscita il prossimo 3 novembre sulla piattaforma, il film di Thom Zimmy è un racconto di 50 anni di carriera. Ma anche dell'uomo che ha sacrificato affetti e famiglia per ottenerla

A un paio di settimane dall’uscita sulla piattaforma Netflix ha rilasciato un nuovo trailer di Sly, il documentario su Sylvester Stallone presentato al Toronto Film Festival.

Il progetto, diretto da Thom Zimmy (già regista di Springsteen on Broadway) segue i 50 anni di carriera della star hollywoodiana: “Da Rocky a Rambo a I mercenari, questo documentario retrospettivo offre uno sguardo intimo sull’attore-sceneggiatore-regista-produttore candidato all’Oscar, mettendo in parallelo la sua storia ispiratrice con i personaggi indelebili a cui ha dato vita”.

Il trailer dà alcune anticipazioni sul racconto dell’eccezionale carriera, fin dagli inaspettati inizi, del settantasettenne che afferma: “Il rifiuto è stato il mio incoraggiamento. Sono nel business della speranza”.

Sly racconta inoltre della lotta di Stallone per tenere insieme la famiglia, già accennata in un servizio di copertina di The Hollywood Reporter dello scorso anno. “Quando sei un regista veramente assorbito, metti le cose e il lavoro davanti alle persone che ami, e le ripercussioni sono piuttosto devastanti”, afferma. “Ora ho capito che è l’unica cosa che conta, cazzo”.

Il documentario arriva inoltre sulla scia di un simile prodotto di “autoracconto” realizzato per la piattaforma dall’amico ed ex rivale al botteghino di Stallone, Arnold Schwarzenegger e distribuito a giugno 2023.

Traduzione di Pietro Cecioni