Il ritorno di Call My Agent: “Avere a che fare con noi attori è più difficile di quel che sembra nella serie”

La seconda stagione della serie-fenomeno - diretta da Luca Ribuoli e scritta da Lisa Nur Sultan con Federico Baccomo e Dario D’Amato - arriverà in esclusiva su Sky e in streaming su Now dal 22 marzo. Parlano Sara Drago, Michele Di Mauro, Maurizio Lastrico: "C'è pure il desiderio di commuoversi". Le interviste di THR Roma

“Il cinema sta fallendo e qui nessuno ha capito niente”, dice Gabriele Muccino nella prima puntata della seconda stagione di Call My Agent. Una sentenza a metà tra realtà e finzione, un po’ come tutta la serie. Dopo un primo capitolo dai risvolti e risultati inaspettati, dal 22 marzo, il fenomeno tv dello scorso anno riaccende i riflettori su idiosincrasie e segreti dello show business. Ovviamente, sempre filtrati dagli occhi esperti della CMA, l’agenzia fittizia che rappresenta tutti i più celebri talent d’Italia.

Lea (Sara Drago), Vittorio (Michele Di Mauro), Gabriele (Maurizio Lastrico) ed Elvira (la compianta Marzia Ubaldi) sono i quattro agenti che ci lavorano. Diversi per carattere, temperamento e modo di fare, sono tutti uniti dall’instancabile volontà di fare più degli altri, di accaparrarsi i talenti maggiori del panorama, nonostante le difficoltà del caso del rapporto con le star.

“Avere a che fare con noi attori è anche più difficile di ciò che sembra nella serie”, spiega Sara Drago, staccandosi dal ruolo della sua Lea, un’assistente pignola, competitiva e spigolosa, che man mano esce dai confini lavorativi per mostrare un po’ di più il suo sentimentalismo. “Certo, con noi è difficile, ma è tanto complicato anche avere a che fare con gli agenti”, le fa eco Michele Di Mauro. “Diciamo che è una complicazione incatenata. Forse, Call my Agent ci ha aiutato a capire meglio la differenza tra una professione e l’altra”.

Ad ognuno il suo Bastianazzo

La prima puntata di questa seconda stagione, tra risate (forse più della prima) e “possibilità di accondiscendere il desiderio di commuoversi”, come dice Di Mauro, si apre con l’agenzia che si prepara per l’anteprima di Bastianazzo, un film firmato dai Cugini Pigna, presentati dall’agenzia come “i nuovi D’Innocenzo“. L’attesa è alle stelle, ma la critica – compreso il riferimento a una recensione di The Hollywood Reporter – e l’opinione del pubblico non sembrano confermare le aspettative che gli agenti avevano riposto nel progetto. Insomma, è un flop.

Un'immagine di Call My Agent - Italia

Un’immagine di Call My Agent – Italia

“Ne ho avute tante di esperienze così, specialmente a teatro. Lì oltretutto, devi ripetere. Anche se ti rendi conto che qualcosa sta andando male, devi tornare in scena e rifarlo tutte le sere”, commenta Drago a proposito di progetti non conformi alle previsioni iniziali. “Esaltarsi per qualcosa sin da prima è vietato, porta sempre male. Io sono genovese, poi. Potete immaginare”, continua ridendo Lastrico.

Ognuno ne ha avuto almeno uno, di Bastianazzo nella sua carriera. E col senno di poi basta accettarli, farci pace col tempo, aggiunge Di Mauro. “Ma alla fine hanno tutti un risvolto positivo. Insomma, i Bastianazzi portano sempre da qualche parte”.

Call my Agent 2: tra meta-cinema e finzione

La seconda stagione di Call My Agent – Italia (remake del cult francese Dix pour cent) diretta da Luca Ribuoli e scritta da Lisa Nur Sultan con Federico Baccomo e Dario D’Amato, arriverà in esclusiva su Sky e in streaming su Now dal 22 marzo. In una sorta di Boris meno esasperato e più realistico, la serie racconta i rapporti gerarchici di una realtà d’ufficio come tante altre, resa ancor più ironica da cameo di personaggi realmente famosi che contribuiscono a loro volta al delirio meta-cinematografico. Chi fa l’agente è di professione un attore, e fingendo di non capire le regole dello star system, in realtà, ne prende parte quotidianamente. In una sorta di continuo rimando finzione-vita reale.

Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi in una scena di Call My Agent - Italia 2

Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi in una scena di Call My Agent – Italia 2

“Ricordo di aver visto Sabrina Impacciatore entrare con tutta sé stessa nella parte del suo cameo. Sembrava crederci davvero, lei per prima, di essere la madrina di Venezia in quel momento. Ho empatizzato tanto con lei, come attrice”, dice Sara Drago riguardo l’ultima puntata della seconda stagione. Tra le altre guest star anche Elodie, Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi e Gabriele Muccino – e questi ultimi tre, spiega Lastrico, “hanno stravolto tutto portando follia. Che poi, in copioni molto ben scritti e dettagliati come questo, è qualcosa di benedetto”.