L’universo si espande: quinto capitolo di Matrix in arrivo. Ma senza le sorelle Watchowski alla regia

Torna Matrix, ma è orfano delle sue registe. Il 3 aprile, Warner Bros. ha annunciato un nuovo film del franchise inaugurato nel 1999. Alla guida di questo nuovo capitolo, però, c’è lo sceneggiatore e regista Drew Goddard, che ha firmato i copioni di Cloverfield, diretto da Matt Reeves, e di Sopravvissuto – The Martian, di Ridley Scott.

Nonostante le sorelle Watchowski non siano coinvolte nella regia o nella scrittura, Lana Watchowski – che ha diretto anche Matrix Resurrections nel 2021 – è invece accreditata come produttrice esecutiva.

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La trama

I dettagli sulla trama sono ancora sconosciuti, anche se lo studio ha dichiarato che Goddard ha raggiunto la Warner Bros. con l’idea di espandere il franchise.

“Drew è arrivato alla Warner Bros. con una nuova idea che crediamo sia un modo incredibile per continuare il mondo di Matrix, onorando ciò che Lana e Lilly hanno iniziato più di 25 anni fa e offrendo una prospettiva unica basata sul suo amore per la serie e i personaggi”, ha dichiarato in un comunicato il presidente della produzione della Warner Bros. Motion Pictures Jesse Ehrman.

“L’intero team della Warner Bros. Discovery è entusiasta che Drew realizzi il suo nuovo film di Matrix – continua Ehrman – Aggiungendo la sua visione al canone cinematografico che le Wachowski hanno costruito per un quarto di secolo qui nei nostri studi”.

Il mito di Matrix

Uscito poco più di 25 anni fa, Matrix ha stravolto l’immaginazione del pubblico grazie a una storia sconvolgente, a effetti speciali unici e all’interpretazione di Keanu Reeves.

Scritto e diretto da Lana e Lilly Wachowski, il film rivelava come il nostro mondo fosse una realtà simulata, con gli esseri umani usati come batterie per macchine intelligenti, e come una figura di nome Neo – simile a un messia – fosse stata scelta per guidare una ribellione.

La pellicola ha introdotto al cinema il concetto di “bullet time” come effetto speciale, cioè scene di sparatorie a rallentatore. Il film si è infatti guadagnato gli Oscar per il miglior effetto visivo, il miglior montaggio, il miglior suono e il miglior montaggio sonoro. Matrix, che all’epoca incassò 467 milioni di dollari in tutto il mondo, si è imposto come una pietra miliare della cultura pop e ha trasformato Reeves in un attore da 20 milioni di dollari.

Matrix Reloaded e Matrix Revolutions sono stati distribuiti uno di seguito all’altro nel 2003, raccogliendo recensioni contrastanti e incassi irregolari. Reloaded ha raggiunto i 741 milioni di dollari al botteghino, riflettendo l’intenso interesse per il franchise, mentre Revolutions ha guadagnato 427 milioni di dollari, mostrando invece la crescente delusione del pubblico per la priorità data agli effetti visivi rispetto alla storia.

L’influenza di Matrix però era ormai esplosa, e Lana Wachowski è tornata dopo quasi vent’anni a dirigere un quarto film del franchise, Matrix Resurrections, uscito nel 2021.

L’impresa di Goddard

Resurrections, tuttavia, sembrava il capolinea per Neo, visto che ha incassato solo 159 milioni di dollari in tutto il mondo, tra un’uscita day-and-date in streaming e problemi pandemici nelle sale. Ma lo studio, evidentemente, aveva altri piani per il brand Matrix.

Goddard ha le carte in regola per affrontare un film come quello delle sorelle Watchowski. Ha iniziato la sua carriera scrivendo per la serie di successo degli anni Novanta Buffy l’ammazzavampiri e ha lavorato alle serie Angel, Alias e Lost. Goddard ha inoltre creato la serie Marvel Daredevil, prodotta da Netflix, ed è stato produttore esecutivo dell’acclamata dramedy The Good Place.

Per quanto riguarda i lungometraggi, Goddard ha scritto il monster movie Cloverfield e l’horror Quella casa nel bosco, per il quale ha anche debuttato alla regia. E ha ottenuto una nomination all’Oscar per aver scritto Sopravvissuto – The Martian, la space opera con Matt Damon.

“Non è un’iperbole dire che i film di Matrix hanno cambiato il cinema e la mia vita”, ha dichiarato Goddard in un comunicato. “La squisita arte di Lana e Lilly mi ispira ogni giorno e sono estremamente grato per la possibilità di raccontare storie nel mondo che hanno creato”.