Scream: momento da film horror. Come farà il franchise senza Melissa Barrera e Jenna Ortega?

Il licenziamento della prima e l'uscita di scena della seconda fanno sorgere il dubbio che il prossimo sequel dell'horror della Spyglass possa essere ancora rimandato. Christopher Landon rimane a bordo come regista, insieme a James Vanderbilt

Gli attori del film Scream sono famosi per non rispondere mai al telefono, hanno paura che dall’altra parte del filo ci sia Ghostface. Ma lo studio Spyglass probabilmente spera che rispondano, per scongiurare che il prossimo capitolo esca con un importante cambiamento di cast.

Il 21 novembre si viene a sapere che Spyglass ha licenziato Melissa Barrera dal settimo film di Scream a causa di post sui social media che i responsabili della società avevano definito antisemiti. Ma le fonti hanno fatto notare che il licenziamento è avvenuto un mese prima, nelle prime settimane dell’inasprimento del conflitto tra Israele e Hamas, quando Barrera si era esposta sempre di più. Prima di quel momento sembra che il suo accordo per tornare a vestire i panni di Sam Carpenter, il personaggio apparso per la prima volta in Scream 5 del 2022, si fosse concluso.

Il 22 novembre si scopre che Jenna Ortega, la sorella di Barrera nel film, aveva lasciato la saga già mesi prima, senza annunci rumorosi. Come causa sono stati indicati problemi di programmazione ma alcune fonti affermano che Ortega – al culmine della fama grazie al suo ruolo nella serie Netflix Mercoledì – ha chiesto un compenso maggiore per il settimo capitolo, commisurato al suo status, rispetto a quando nello scorso capitolo di Scream aveva ricoperto un ruolo minore. A differenza di Barrera, le fonti dicono che Ortega non aveva alcun accordo in corso.

Ortega aveva ricevuto un compenso a sei cifre per i capitoli precedenti ma il suo team ora vuol di più, e il franchise di Scream non è famoso per elargire paghe miliardarie. Secondo le fonti, Ortega voleva una cifra a sette zeri e sapeva che la Spyglass si sarebbe tirata indietro.

Lo studio aveva già perso la star di Scream, Neve Campbell, a causa di una disputa sul compenso per Scream VI di quest’anno: l’attrice aveva dichiarato all’epoca che “non poteva andare sul set sentendosi sottovalutata”. Molti avevano previsto che il film sarebbe fallito senza la sua star originale ma alla fine è stato il più grande successo del franchise dopo l’originale del 1996. Barber sembra aver capito che né le star né i grandi compensi sono essenziali. “Come non aveva bisogno di Neve, il film non ha bisogno di Jenna”, dice un addetto ai lavori.

Scream VII doveva essere, stando alle voci, la fine di una trilogia incentrata sulle due sorelle Carpenter. Anche dopo l’addio di Ortega, ci si sarebbe potuti concentrare sul personaggio di Barrera, più importante, e non sarebbe cambiato molto. Ma senza le due attrici, è probabile che si debba ricominciare da capo.

Sebbene alcuni addetti ai lavori affermino che la situazione è “disastrosa” e “molto cruda”, potrebbe non essere così grave. Scream ha sempre avuto cattivi intercambiabili dietro la maschera, un cast corale e alcuni personaggi fissi. Un altro reboot non sarà la morte del franchise.

Christopher Landon rimane a bordo come regista, così come James Vanderbilt, che ha contribuito a scrivere i due capitoli precedenti.

Traduzione di Nadia Cazzaniga