Il fumettista romano, classe '83, è al Salone del Libro di Torino con la sua graphic novel A Panda Piace... Capirsi: un'opera per parlare, con umorismo, di salute mentale. "Non è un sostituto della terapia, ma un punto di partenza"
Dal padre produttore Angelo Barbagallo al voler dimostrare di meritarsi un posto dietro la macchina da presa - o davanti, visto che è anche attore del suo primo film - fino alla programmazione al Nuovo Sacher di Nanni Moretti, a cui tutti pensano si sia ispirato: "In verità non ho avuto riferimenti". L'intervista a THR Roma
Il regista, insignito del Premio Film Impresa, si racconta in una lunga intervista, dalle origini, "quando negli anni '70 a Milano nacque l'amore per gli attori", all'Oscar che "luccica ma pretende qualcosa da te, per questo per anni l'ho tenuto lontano da casa", passando dalle proposte rifiutate dall'America (alcune da Harvey Weinstein che "ne ha fatti di tutti i colori, però di cinema ci capiva") fino al prossimo film tratto da un soggetto ritrovato di Federico Fellini
Approda su Sky e NOW la serie in sei episodi tratta dal bestseller di Heather Morris basata sull'esperienza di Tali Sokolov nel campo di concentramento simbolo dell'abisso nazista. La regista Tali Shalom-Ezer a THR Roma: "Ho una connessione fortissima con questa storia. Ad attrarmi è l'angolatura così peculiare, unica: quella di un sentimento che sopravvive all'orrore". Nel cast Jonah Hauer-King, Hanna Prochniak, Harvey Keitel e Melanie Lynskey
Il regista francese presenta in anteprima italiana al Bellaria Film Festival 2024 il film del suo Orso d'argento alla Berlinale 74. Una parodia della space opera con incursioni pasoliniane, contro il consumismo dell'arte: "Io, da cineasta, sono alla ricerca di qualcosa che ancora non so. Non idealizzo"
Parla l'attore protagonista di Io e il Secco, unico film italiano in concorso al RIFF, dal 23 maggio in sala. Una chiacchierata che spazia tra l'energia delle opere prime, la necessità di restare liberi, l'appiattimento dell'algoritmo e la polemica dei David: "Non credo ci sia stata malafede. E proprio quello è il problema". L'intervista di THR Roma
Gli interpreti della serie culto di Netflix hanno presentato a Milano la terza stagione. Ed oltre che della sessualità dei personaggi - grazie anche ad una coordinatrice d'intimità - hanno raccontato delle soddisfazioni nell'uscire dalla 'friendzone' e delle risate sul set: "Le persone non guardano lo show solo una volta, ma a ripetizione. Che bello!"
L'attrice e modella è la protagonista di Una storia nera, secondo film di Leonardo D'Agostini, in sala dal 16 maggio. "Il mio personaggio è una donna forte, che si ribella. Come è possibile che in Francia aprano un’inchiesta sulle molestie nell’industria del cinema e della tv e che invece in Italia si continui ad invitare determinati personaggi o a lasciare loro spazio? Rimango stupita". L'intervista di THR Roma
È stato il direttore artistico di Beyoncé, Laura Pausini e Michael Jackson. Ha fatto ballare Annalisa, Mahmood e Madame e adesso è una delle colonne di Viva Rai 2. Il segreto? "Conoscere la persona con cui lavori, e puntare sempre a stupire". Tra i tanti aneddoti, un ballo "impossibile" con Madonna e Prince. L'intervista di THR Roma
"Il mio rapporto con la città era molto conflittuale. In qualche modo ci ho fatto pace grazie a lui", racconta il regista del documentario sul cantautore dall'identità sconosciuta in sala per una settimana dal 9 maggio. E che sul suo futuro nel cinema confida: "Un mio pallino è recuperare la commedia all'italiana, provare a fare oggi un film che avrebbero fatto Ettore Scola o Mario Monicelli". L'intervista di THR Roma
È anche italiano il nuovo capitolo della saga: il look dev supervisor Emiliano Padovani, il CG supervisor Alessandro Saponi e il compositing supervisor Giuseppe Tagliavini raccontano le sfide del quarto blockbuster nato dall'universo ideato negli anni sessanta da Pierre Boulle. Il film è in sala dall'8 maggio. L'intervista di THR Roma
"Oggi l'unica strada per lavorare serenamente è carezzare il governo: è il caso del giornalismo genuflesso, o il massacrare mediaticamente poveri cristi e vip, è il caso degli influencer barricaderi che confondono il gossip con l'inchiesta". Non le manda a dire - ed è facile capire a chi si riferisca - l'autore di Gomorra, che ora diventa un audiolibro in esclusiva per Audible. In questa chiacchierata non si sottrae a nessuna domanda. Neanche a quella più importante. "Tra Conte e Pioli, al Napoli vorrei il primo". L'intervista di THR Roma
Così si è espresso il sottosegretario alla cultura sul red carpet dopo le parole del presidente della Repubblica proclamato la mattina al Quirinale: "Con me sfonda una porta aperta, ho fatto anche l'Accademia delle Belle Arti"
“Ora su Mubi trovate i miei corti matti sugli animali, così si vede che sono anche regista, non solo attrice”, racconta l'interprete di Flora ne La chimera sul red carpet dei David di Donatello 2024. L'intervista a THR Roma
Dalla Mostra di Venezia fino agli Oscar (e alla statuetta mancata). Il regista e sceneggiatore, la cui opera conquista sette premi alla 69esima edizione dei David di Donatello, ricorda sul red carpet le proiezioni in Senegal per quei ragazzi "che sarebbero poi voluti partire". L'intervista a THR Roma
"La regina di maggio fu sul trono solo per un mese ed ebbe molte sofferenze”, racconta il regista - e premiato per la miglior sceneggiatura non originale - dell'opera in costume Rapito. L'intervista a THR Roma
"Di alleanze e sostegno dal mondo femminile ne ho sempre avuto, semmai è quello maschile che mal mi sopportava", commenta la regista e protagonista parlando del suo esordio C'è ancora domani. L'intervista a THR Roma
Parla l'attore francese, protagonista dell'evento di chiusura di Rendez-Vous a Roma e Palermo per presentare Ritratto di un amore di Martin Provost, dove interpreta il pittore Pierre Bonnard. Una chiacchierata sul legame tra vita e arte, sull'importanza dell'"eccezione culturale" e sul caso della mancata candidatura di Justine Triet agli Oscar. "È assurdo non averla candidata, non capisco la reazione della Francia". L'intervista di THR Roma
Risale al 2014 la sua prima apparizione al cinema in Pasolini di Abel Ferrara. Ma fu il film dei fratelli D'Innocenzo a far capire che si trattava di un astro nascente. Ora l'attore di Genzano di Roma, classe '92, si spoglia di ogni maschera per Sei fratelli - dove veste i panni della "pecora nera" di una famiglia molto particolare - prima di rimetterne su una oscura e torbida per Dostoevskij. L'intervista di THR Roma
"Colombo voleva andare in India da Ovest, è arrivato in America. Sulla carta ha sbagliato tutto il suo business plan, però ha scoperto qualcosa di più grande. Per me i corti sono l'India verso Ovest", racconta il Ceo e fondatore di WeShort, piattaforma dedicata al "grande cinema breve". Che il 6, 7 e 8 maggio porta nei cinema di tutta Italia i dieci short movies candidati agli Academy Awards 2024, compresi War is Over! e Wes Anderson. L'intervista di THR Roma