Galline in fuga 2: L’alba dei nugget, ecco il nuovo trailer del sequel realizzato dallo studio Aardman

In questo secondo capitolo i protagonisti hanno una figlia da salvare da una fattoria specializzata nella produzione di crocchette di pollo. E per farlo faranno irruzione nella struttura con tutto il pollaio. In arrivo su Netflix il 15 dicembre

Nel primo film le galline sono fuggite a zampe levate da un allevamento, ma ora devono farvi irruzione. Questa la premessa del sequel di Galline in fuga 2: L’alba dei nugget, realizzato dallo studio Aardman – già autore di Shaun, vita da pecora e Wallace & Gromit – e in arrivo su Netflix il 15 dicembre.

Nel nuovo trailer, pubblicato mercoledì 15 novembre, Rocky e Ginger hanno una figlia, che viene rapita da una fattoria locale specializzata nella produzione di nugget. L’intero pollaio, che alla fine del primo film del 2000 aveva trovato la libertà, ora si arma per liberare la giovane Molly e le altre galline, in una trama che ha tutti i crismi di un heist movie.

Il film è stato presentato in anteprima al BFI London Film Festival, la critica cinematografica di THR Leslie Felperin ha definito il nuovo film di Aardman “un caos spettacolare”.

Un heist movie, ma con le galline

“Comincia all’incirca dove è finito il primo film, con le galline al sicuro e felici su un’isola,” aveva raccontato a The Hollywood Reporter Roma il fondatore dello studio Aardman Peter Lord. “Vivono una vita tranquilla e credono di essere in paradiso. E i nostri eroi, Rocky e Ginger, hanno una figlia: questa è la grossa novità. È una teenager molto simile caratterialmente a Ginger: idealista e che detesta essere imbrigliata”.

“La relazione tra Ginger è sua figlia muove il film. Abbiamo preso una situazione statica e l’abbiamo movimentata con il suo arrivo e quindi l’avvio di una nuova avventura”, spiega Lord. E continua: “Esattamente come in Galline in fuga, la grande forza è l’idea di avere come protagonisti animali che tutti pensano essere stupidi e codardi – anche ridicoli – e di renderli eroi. Abbiamo cercato di fare lo stesso in questo capitolo, ma in modo diverso”.

Nell’intervista con THR Roma, realizzata nei giorni di Cartoons on the bay di Pescara, dove il regista britannico è stato premiato con il Pulcinella Carrer Award, Lord ha spiegato che la produzione di questo nuovo film è durata diversi anni. “Sam Fell, che ha co-diretto con noi Giù per il tubo, ci sta lavorando da sei anni. E io ci sto lavorando da prima di Sam, in totale facciamo dieci anni di produzione”.

In un’intervista a The Hollywood Reporter, Fell ha spiegato che Galline in fuga 2 è ambientato negli anni Sessanta, “quindi siamo nell’era della produzione industrializzata su larga scala”. Nella stessa intervista, il regista di ParaNorman ha inoltre spiegato il perché dell’estromissione dal cast di Mel Gibson, che nel film del 2000 aveva dato la voce al personaggio di Rocky. “Mel era un’ottima scelta quando Rocky era un gallo playboy e una star del cinema. Era perfetto. Ma ora Rocky è più vulnerabile. È un padre alle prime armi. Il film è su Gaia, il suo ruolo è diverso”.

Galline in fuga 2: L’alba dei nugget approderà sulla piattaforma di streaming Netflix il 15 dicembre, con le voci di Thandiwe Newton (Ginger), Zachary Levi (Rocky), Bella Ramsey (Molly) e David Bradley (Cedrone).